Der Richter
The Final Boss
Questa è una fan fiction su Magister Negi Magi precisamente una specie di continuazione, ora metto il 1° capitolo, se vi piace metto gli altri:
MAGISTER NEGI MAGI
- L’EPILOGO-
Sono passati 3 anni da quando il nostro insegnante d’inglese ci ha lasciato, certo per alcuni potrebbe essere bello abbandonare il proprio sensei, ma il nostro era speciale aveva solo 10 anni ma cosa ancora più unica era un mago che era venuto a completare il suo addestramento qui in Giappone.
Durante la sua permanenza ce ne sono capitate si tutti i colori è riuscito pure ad andare indietro nel tempo per salvarmi,adesso capite perché ne sento la mancanza?
Ora vi racconterò il ritorno del Magister Magi Negi e delle alunne della 2^A dell’Istituto Mahora…..scusate non mi sono ancora presentata il mio nome è Kagurazaka Asuna!
I CAPITOLO
“MAGNA INCENDIA”
“ Evangeline-chan, Evangeline-chan corri è successa una disgrazia!! “ disse Izumi Ako fiondandosi nella casa di Evangeline A.K. McDowell.
“ Cos’è tutto sto baccano? Che succede?” disse Eva guardando la porta penzolare dietro Ako tenuta su solo da uno dei cardini.
“ La cucina…. Asuna-chan…fuoco… incendio… catastrofe” le rispose tutto d’un fiato,”Respira a fondo e spiegami cos’è successo!” le rispose la ragazza.”Asuna si trovava nelle cucine a preparare una torta da dare al nuovo sensei che sarebbe venuto domani ma le valvole del gas si sono surriscaldate a causa del caldo insopportabile di questi giorni ed è scoppiato un incendio e lei è rimasta intrappolata nell’edificio devi salvarla!!! Sei un mago per te dovrebbe essere uno scherzo!!!”.
“Ok! Ako-chan portami alle cucine!! Chachamaru vieni anche tu!”
Intanto nell’edificio in questione Kagurazaka Asuna ….
“Adesso che faccio?Dovrei aspettare i soccorsi ma qui rischio di morire prima di venire soccorsa!!” si disse “ Meglio scappare”. Così si diresse verso l’uscita ma prima di riuscire ad attraversare la porta che dai fornelli andava al corridoio un pezzo del pavimento sovrastante le cadde addosso “ Se è destino che finisca così non mi opporrò ma c’erano tante cose che avrei voluto fare…come rivedere lui…”.
“Raster Maskil Magister Spiritus Venti”
Il blocco di pietra si fermò proprio sopra la figura di un ragazzo ma prima che lei potesse identificarlo svenne.
“Eva-chan è qui ci penserà lei a salvare Asuna-chan!” dissero in coro le gemelle Narutaki
“Ti prego salvala!” disse Konoka Konoe con gli occhi pieni di lacrime,”Eva-chan, l’albero sacro”…una voce attraversò la mente di Evangeline…”Tsk…andate all’albero sacro Asuna-chan è lì!” “ Cosa!? Corriamo forza!” “Master cosa è successo?” le chiese il robot,”è stata salvata da un altro mago” le rispose il vampiro;”Pensa sia lui?” “ Chi può dirlo… andiamo a sentire la diretta interessata ”
“Si sta svegliando!”, “Asuna-chan, Asuna-chan come stai?” le chiesero Konoe e Yukihiro Ayaka le sue due migliori amiche.
Appena aprì gli occhi vide 3 persone che la fissavano e capì di non essere in paradiso ma nell’infermeria dell’Istituto Mahora dove frequentava il secondo anno delle superiori.
Domani sarebbe stato il primo giorno di scuola e voleva preparare una torta per il nuovo sensei ma quel bel pomeriggio si era trasformato in un incubo. Ma adesso la sua mente era rivolta da una altra parte “Chi era quel ragazzo? Poteva essere lui? ”.
“Asuna-chan siamo così contente che tu stia bene!”le dissero con le lacrime agli occhi,”Su lasciamola riposare” disse un’affascinante professoressa;”Shizuna-sensei vorrei parlare in privato con Asuna-chan se mi è possibile” le chiese Evangeline,”Ok ma non per molto, Kagurazaka-san deve riposare”le rispose Shizuna.
Appena se ne fu andata Evangeline disse “ Asuna-chan spiegami come hai fatto a arrivare all’albero sacro”,” Non lo so bene perché sono svenuta, una parte del soffitto mi stava cadendo addosso e quando pensavo di essere giunta alla fine ho sentito delle parole e davanti a me c’era una persona, ho cercato di capire chi fosse ma sono svenuta e mi sono risvegliata qui in infermeria”.
(Molto strano sicuramente era un mago,ma perché non ne ho sentito la presenza?)si chiese la vampira”Bè ora è meglio che vada ci vediamo domani!”
(Chissà chi era…comunque domani avremo un nuovo insegnante speriamo sia simpatico…)
MAGISTER NEGI MAGI
- L’EPILOGO-
Sono passati 3 anni da quando il nostro insegnante d’inglese ci ha lasciato, certo per alcuni potrebbe essere bello abbandonare il proprio sensei, ma il nostro era speciale aveva solo 10 anni ma cosa ancora più unica era un mago che era venuto a completare il suo addestramento qui in Giappone.
Durante la sua permanenza ce ne sono capitate si tutti i colori è riuscito pure ad andare indietro nel tempo per salvarmi,adesso capite perché ne sento la mancanza?
Ora vi racconterò il ritorno del Magister Magi Negi e delle alunne della 2^A dell’Istituto Mahora…..scusate non mi sono ancora presentata il mio nome è Kagurazaka Asuna!
I CAPITOLO
“MAGNA INCENDIA”
“ Evangeline-chan, Evangeline-chan corri è successa una disgrazia!! “ disse Izumi Ako fiondandosi nella casa di Evangeline A.K. McDowell.
“ Cos’è tutto sto baccano? Che succede?” disse Eva guardando la porta penzolare dietro Ako tenuta su solo da uno dei cardini.
“ La cucina…. Asuna-chan…fuoco… incendio… catastrofe” le rispose tutto d’un fiato,”Respira a fondo e spiegami cos’è successo!” le rispose la ragazza.”Asuna si trovava nelle cucine a preparare una torta da dare al nuovo sensei che sarebbe venuto domani ma le valvole del gas si sono surriscaldate a causa del caldo insopportabile di questi giorni ed è scoppiato un incendio e lei è rimasta intrappolata nell’edificio devi salvarla!!! Sei un mago per te dovrebbe essere uno scherzo!!!”.
“Ok! Ako-chan portami alle cucine!! Chachamaru vieni anche tu!”
Intanto nell’edificio in questione Kagurazaka Asuna ….
“Adesso che faccio?Dovrei aspettare i soccorsi ma qui rischio di morire prima di venire soccorsa!!” si disse “ Meglio scappare”. Così si diresse verso l’uscita ma prima di riuscire ad attraversare la porta che dai fornelli andava al corridoio un pezzo del pavimento sovrastante le cadde addosso “ Se è destino che finisca così non mi opporrò ma c’erano tante cose che avrei voluto fare…come rivedere lui…”.
“Raster Maskil Magister Spiritus Venti”
Il blocco di pietra si fermò proprio sopra la figura di un ragazzo ma prima che lei potesse identificarlo svenne.
“Eva-chan è qui ci penserà lei a salvare Asuna-chan!” dissero in coro le gemelle Narutaki
“Ti prego salvala!” disse Konoka Konoe con gli occhi pieni di lacrime,”Eva-chan, l’albero sacro”…una voce attraversò la mente di Evangeline…”Tsk…andate all’albero sacro Asuna-chan è lì!” “ Cosa!? Corriamo forza!” “Master cosa è successo?” le chiese il robot,”è stata salvata da un altro mago” le rispose il vampiro;”Pensa sia lui?” “ Chi può dirlo… andiamo a sentire la diretta interessata ”
“Si sta svegliando!”, “Asuna-chan, Asuna-chan come stai?” le chiesero Konoe e Yukihiro Ayaka le sue due migliori amiche.
Appena aprì gli occhi vide 3 persone che la fissavano e capì di non essere in paradiso ma nell’infermeria dell’Istituto Mahora dove frequentava il secondo anno delle superiori.
Domani sarebbe stato il primo giorno di scuola e voleva preparare una torta per il nuovo sensei ma quel bel pomeriggio si era trasformato in un incubo. Ma adesso la sua mente era rivolta da una altra parte “Chi era quel ragazzo? Poteva essere lui? ”.
“Asuna-chan siamo così contente che tu stia bene!”le dissero con le lacrime agli occhi,”Su lasciamola riposare” disse un’affascinante professoressa;”Shizuna-sensei vorrei parlare in privato con Asuna-chan se mi è possibile” le chiese Evangeline,”Ok ma non per molto, Kagurazaka-san deve riposare”le rispose Shizuna.
Appena se ne fu andata Evangeline disse “ Asuna-chan spiegami come hai fatto a arrivare all’albero sacro”,” Non lo so bene perché sono svenuta, una parte del soffitto mi stava cadendo addosso e quando pensavo di essere giunta alla fine ho sentito delle parole e davanti a me c’era una persona, ho cercato di capire chi fosse ma sono svenuta e mi sono risvegliata qui in infermeria”.
(Molto strano sicuramente era un mago,ma perché non ne ho sentito la presenza?)si chiese la vampira”Bè ora è meglio che vada ci vediamo domani!”
(Chissà chi era…comunque domani avremo un nuovo insegnante speriamo sia simpatico…)