Libri Angelology - Danielle Trussoni -

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
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Ecco il classico libro che mi lascia con un bel <<mah>> :|

Angelology è il primo romanzo di Danielle Trussoni.
Il perché l'abbia comprato è dato da un miscuglio dato dal titolo, fortemente ridicolo, alla copertina, non male ma che punta ad un target di 16enni, al fatto che dietro c'è scritto che il New York Times l'ha inserito tra i libri migliori dell'anno. Il libro in sé non è male, ma ciò vuol dire che è stato un anno povero, col senno di poi.

La trama si potrebbe riassumere con un "gli angeli son tra noi, ma son cattivi. E ora sono cazzi", ma vediamola un po' più in profondità.
La protagonista del romanzo è Evangeline, suora 23enne di un convento newyorkese, ma con radici europee. Evangeline è orfana, e vive una vita normalissima da suora, fino al giorno in cui gli arriva una lettera da un certo Verlaine, che fa richiesta di poter consultare gli archivi del monastero.
Chi è Verlaine? È un giovane studioso di arte e ricercatore, che ha avuto un incarico da Percival Grigori, un uomo all'apparenza malato.
Chi è mr Grigori? Un angelo. Anzi non proprio, è un Nefilim, ovvero un discendente degli angeli ribelli che furono confinati da Dio in una caverna, dove rimangono tutt'oggi. Però ha tutti i connotati di un angelo vero e proprio: ali piumate, pelle chiara e lucente, occhi azzurri e boccoli d'oro. Anzi aveva perché è veramente malato, un virus sconosciuto sta attaccando i Nefilim e ora le sue belle ali son due mozziconi spiumati, ed in più tossisce sangue azzurro ogni due per tre.
E comunque, Evangeline accoglie il giovane Verlaine, all'oscuro della reale natura del suo datore di lavoro, che richiede di poter vedere un carteggio tra una Rockfeller e la vecchia fondatrice del convento. Un carteggio che aprirà ai due il mondo dell'Angeologia, ovvero una disciplina segreta basata sullo studio dettagliatissimo degli angeli, dalla composizione chimica della loro pelle alla loro musica alla loro storia, insomma a tutto. Una disciplina che conta svariati pensatori al mondo, riuniti sotto un unico intento: distruggere la stirpe Nefilim; d'altronde questa vuole annichilire noi. Ma per farlo bisogna prima scoprire il mistero della caverna in cui son stati imprigionati gli angeli che diedero il via a quella stirpe.
I due si ritroveranno ben presto invischiati in una guerra tra i Nefilim e Angelologi, una guerra che sembrerebbe persa in partenza, vista la schiacciante superiorità fisica, economica e politica dei Nefilim.

Sebbene dopo i primi capitoli mi puzzasse un po' troppo di Twilight, per fortuna devo ammettere che non è così, alla luce di tutto. Oddio, la componente romantica c'è, ma è molto tenue, ed inoltre ci son solo due scene amorose, una peraltro intravista da un personaggio nel bel mezzo di una nube di vapore, l'altra invece che si conclude con un omicidio. Quindi nulla di che.
La trama ci regala momenti abbastanza stupidi, l'autrice non fa che dire che i Nefilim al contrario degli umani son super belli, super forti, super intelligenti e super veloci, però nel libro leggiamo di anziane suore che strappano ali agli angeli manco fossero possedute da Bayonetta o Kratos oppure di arzille 60enni che seminano correndo gli angeli, come se avessero il doping nella camomilla. Per non parlare di tutta la gente che frega gli angeli con il cervello, da 15 anni fino a 70.
Però nel complesso è scritto bene e la trama è scorrevole, un po' pesantuccia in certi punti ma molto evocativa nel dipingere certi scenari. La fine beh, dopo 1/3 del libro l'avete già immaginata. Per fortuna che non andrà a finire così, anzi. Però è un po' boh, un po' mah, questo finale che l'autrice ci propone: le carte in tavola ci son tutte perché sforni un altro libro.
Una cosa veramente bella del libro però è il narratore: se inizia con una narrazione in terza persona onniscente, poi stacca di netto con una narrazione in prima persona, che successivamente lascia il passo ad un manoscritto con tanto di note, per poi tornare alla prima persona e fare il gran finale con la terza. Idea molto simpatica e molto ben sviluppata.

Insomma, l'autrice il talento lo ha, non è una Moccia qualsiasi, assolutamente, e nemmeno la trama è quella di un romanzo per ragazzine in preda alle crisi ormonali.
Però si poteva far decisamente di meglio, soprattutto cercando di sviluppare aspetti interessanti lasciati morire li, come il virus che colpisce Mr Grigori.

Come al solito, chi l'ha letto?

EDIT: Ah già, ho dimenticato di aggiungere che Hollywood ha già comprato i diritti per fare un film, ed il produttore sarà Will Smith. In effetti la trama si presterebbe bene ad un film americano. Si vedrà!
 
Ultima modifica da un moderatore:

artemide86

...lunatica...
19 Novembre 2006
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Ecco, questo è una di quelle cose che in libreria mi attira, soprattutto per il titolo.
Però temendo di trovare un misto Moccia-Meyer me ne sono astenuta.
Ma le recensioni non sono così drammatiche, quindi magari da qua a Natale riesco a tirare fuori una 20ina di euri di più da spendere
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
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Il misto Moccia-Mayer sembrerà quasi palese ad inizio libro, ma in seguito per fortuna diventerà sempre più rarefatto fino ad estinguersi del tutto: non è insomma un romanzo d'amore.
Però non ci metterei la mano sul fuoco che un ipotetico seguito non segua quella linea.
 

Teocida

Oltreuomo
29 Luglio 2007
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Uh son già passati più di due anni da quando lessi questo libro!

In ogni caso l'altro giorno in libreria ho notato che è uscito il prevedibile seguito: Angelopolis, le città degli Angeli.

Ammazza, 15 euro, se alla libreria dell'aeroporto non trovo di nulla magari lo prendo.