Bandiera Manga: un progetto tutto italiano per italiani

Jed

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Da Tuttocartoni

Nicola Ronci amministratore Euro Manga Edizioni s.a.s. ci presenta il progetto Bandiera Manga 2009

Presentati
Mi chiamo Nicola Ronci. Da qualche anno mi occupo della gestione della scuola di manga diretta da Wish.

Presenta il Progetto Bandiera Manga
La Bandiera Manga è un simbolo. In questi anni è servito a mettere insieme chi in Italia vuole disegnare utilizzando la tecnica fumettistica giapponese. Da quest’anno abbiamo deciso di dare a questo simbolo l’importanza che merita. Perché ora qualche autore in grado di debuttare sul serio c’è ed è giusto dargli visibilità.

Chi è l’editore?
Euro Manga Edizioni è una società editoriale nata all’inizio di questa estate. Il primo obiettivo di Euro Manga è quello di tradurre e pubblicare in Italia i migliori manuali di tecnica manga giapponesi. Quelli che vengono utilizzati nelle scuole e nelle accademie di manga e che in occidente non arrivano spesso per scarsa competenza dei consulenti editoriali, a volte per motivi economici. E’ per questo principalmente che siamo qui a Tokyo. Stiamo trattando i diritti di diversi manuali con altrettante case editrici giapponesi.

Sarà possibile acquistare la rivista in tutt’Italia?
La rivista esordirà a Lucca Comics 2009 e, sponsor permettendo, sarà distribuita gratuitamente durante la fiera. Poi la si potrà trovare nelle principali fumetterie d’Italia.

Cosa troveremo nella rivista?
Storie realizzate con una tecnica giapponese rigorosa e perfetta da autori italiani.
Questo è il fondamento per riuscire a trasformare il sogno di fare il mangaka in Italia in una realtà possibile.
Anzi, ti dò un’anteprima davvero esclusiva (anche perché è una notizia di meno di 2 giorni fa): una copia della rivista ci è stata richiesta ufficialmente dalla Shogakukan che sarà disponibile ad incontrare gli autori il prossimo settembre a Tokyo. Tutti gli editori qui ci ribadiscono un grande interesse in storie di autori stranieri. La tecnica però deve essere impeccabile.

finisce su: tuttocartoni


Sito bandieramanga


PS: a quanto pare sono già stati contattati da Shogakukan per un incontro
 

Natsumi

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Onore e merito, anche se non vedo perchè degli italiani/europei dovrebbero disegnare in stile manga
 

Jed

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Nessuno li obbliga. C'è una categoria di disegnatori che apprezza lo stile manga e vuole riproporlo nelle proprie opere, per questo nasce Bandiera Manga. La cosa non deve disturbare la tua rabbia repressa Chobeat.
 

Gamesource Staff

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Nessuno li obbliga. C'è una categoria di disegnatori che apprezza lo stile manga e vuole riproporlo nelle proprie opere, per questo nasce Bandiera Manga. La cosa non deve disturbare la tua rabbia repressa Chobeat.
invece lo fa. L'ITALICO INGENIO VIENE OGNI GIORNO TRAVIATO DAGLI INDEGNI E INFERIORI GIAPPONEGRI CHE INSTRADANO I NOSTRI GIOVANI SVLLA STRADA DELLA PERDIZIONE CON LA LORO FALLACE VISIONE DEL MONDO. ALLEATI CON GLI ALBIONESI, I MUSI GIALLI TRAMANO PER MINARE ALLA BASE LA STRVTTVRA DELL'ITALICA SOCIETA' FONDATA SU VALORI ASSOLUTI COME LA DIO, LA FAMIGLIA E IL DVCE. SALUTTO AL DVCCIE
 

Natsumi

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Nessuno li obbliga. C'è una categoria di disegnatori che apprezza lo stile manga e vuole riproporlo nelle proprie opere, per questo nasce Bandiera Manga. La cosa non deve disturbare la tua rabbia repressa Chobeat.

Anche io da adolescente cercavo di disegnare in stile manga, (ok qui si parla di professionisti e forse il discorso è un pò diverso) ma personalmente la trovo una forzatura: il manga non è solo un modo di disegnare, c'è tutta una cultura, una forma mentis dietro che per ovvi motivi non potrà mai essere completamente nostra, e che dei manuali non riusciranno mai a trasmettere. Apprezzo comunque l'iniziativa