Forse sulla Terra, forse nel futuro. Ecco dove si ambientano le vicende di questo manga.
Il mondo è irriconoscibile: è formato da non si sa quanti livelli che si estendono indefinitivamente sia in verticale sia in orizzontale. Persino l'umanità è cambiata: quei gruppi di esseri organici che stentano a sopravvivere mostrano ben poco di comune tra di loro sia come abitudini sia come caratteristiche fisiche. Altri esseri si muovono in questo contesto e sono governati dalle reti: si possono vedere le safaguard, i costruttori, i governatori e gli esseri di silicio.
Poi c'è il protagonista di turno, Killy, che, armato solo della sua arma capace di creare una distruzione indicibile, e della sua esperienza, gira questo mondo cercando la rete dei geni terminali.
Questo manga è fantascienza come non c'è mai stata. L'autore, utilizzando la sua esperienza di architetto, costruisce un mondo talmente alieno e talmente incomprensibile per un uomo normale da farlo sembrare quasi possibile.
Siamo anni luce della fantascienza alla guerre stellari o alla star trek. Questo è il delirio dell'evoluzione distorta: nessun olocausto ha distrutto l'umanità; è stato lo sviluppo della tecnologia a creare condizioni ambientali non sopportabili per specie basate sul carbonio. Niente è normale, non sperateci nemmeno.
Unito ad una "trama" che rende poco comprensibile capire come si sussegua la storia resta un'opera unica, qualcosa che mai prima è riuscito a fare, in grado di attrarre e di soddisfare a livelli incredibili tutti quei lettori che cercano prima di tutto un delirio visivo a scapito di una qualsiasi introspezione psicologica.
Come ho già detto il manga ha una trama che, a chiamarla trama, le si fa un gran favore.
Indizi e discorsi strani lasciati qua e là aumentano la curiosità e stimolano alla lettura incrementando quella sensazione di alieno che pervade ogni attimo della lettura.
Resta tuttavia da considerare che, nel qualcaso gli indizi fossero tutti frutto di invenzioni del momento e non di una ideazione preordinata, la struttura narrativa rischierebbe il crollo da un momento all'altro in quanto basata solo sul pathos e non su una storia (per quanto incomprensibile sia).
Allo stato attuale, dando fiducia all'autore per quest'ultimo aspetto, il manga è un capolavoro irraggiungibile. Nessuno aveva mai osato tanto.
Blame! - PaTaTo's Manga DB
*********
Well, penso che questa sia la migliore descrizione possibile di Blame!
Ovviamente so che qualcuno di voi l'ha letto, quindi parliamone.
A me è piaciuto da morire. Delirio visivo magari è esagerato, certo è che penso di non aver visto ambientazioni così inquietanti e grottesche da nessuna altra parte, ed è questo il motivo principale per cui amo questo manga.
La trama è vero... sembra un piccolo surrogato in un viaggio verso il mondo partorito da Nihei, un pretesto per poterlo visitare quasi interamente, e in effetti non tutto ho compreso della storia ma penso sia anche normale.
In definitiva... uno dei miei manga preferiti in assoluto. Top 10 di sicuro.