ARRIVA IL NUOVO X-FILES, E' SEGRETISSIMO
LOS ANGELES - "Neanche mia moglie sa niente di questo film. Quando lo vedrà, sarà sorpresa": David Duchovny ha dovuto mantenere il silenzio su qualsiasi dettaglio riguardi X Files - Voglio crederci, in uscita il 25 luglio negli Stati Uniti e in Italia il 22 agosto, così come la sua costar Gillian Anderson. Gli agenti Mulder e Scully tornano al cinema dopo un'attesa di sei anni dall'ultima puntata della serie televisiva, che per nove stagioni ha tenuto una media di 13 milioni di spettatori (con punte di quasi venti milioni di media nelle stagioni più popolari, come la quarta e la quinta) inchiodati davanti al teleschermo, e a dieci anni dal primo film, X Files Fight for the future. Vista l'attesa dei fan, il regista Chris Carter e i produttori, tra cui Frank Spotnitz, hanno cercato di mantenere la sceneggiatura top secret: "Voglio che il pubblico si senta come i bambini che aprono i regali la mattina di Natale", ha detto il regista. Per ottenere questo scopo sono state prese misure straordinarie come la stampa di un numero limitato di copioni, pochissimi in mano alla troupe. Le pagine girate dovevano essere restituite ogni sera, fatta eccezione per quelle in mano ai due protagonisti.
"Un giorno mi è sembrato di aver perso il mio copione - ha detto Duchovny - e ho pensato 'Ecco, ho rovinato tutto'". Uno dei pochi elementi che sono stati svelati è quello temporale: l'azione è in tempo reale, e si svolge a dicembre 2008, con i personaggi invecchiati in modo parallelo agli attori che gli interpretano. "Siamo tutti un po' più vecchi - ha raccontato Duchovny -, questa era una delle nostre paure: non volevamo risultare ridicoli. Ho voluto rendere Fox più vecchio non solo fisicamente. All'inizio era molto giovane e innocente, pensava davvero di poter risolvere ogni mistero e vincere tutte le battaglie. Dopo nove anni di puntate in cui ha perso ogni battaglia qualcosa cambia, le persone maturano. Sì, questo è un 'Older Mulder'". Non è stato particolarmente difficile, per gli attori, tornare a vestire i panni degli agenti del soprannaturale che hanno interpretato per così tanto tempo: "Con Chris eravamo sempre rimasti in contatto - ha detto ancora Duchovny -, entrambi aspettavamo il momento giusto per tornare a lavorare insieme. Con Giliian, invece, "bastata la prima scena insieme per ritrovare la chimica tra di noi". Leggermente più difficile é stato il processo che ha trasformato ancora una volta Gillian Anderson in Dana Scully, una delle donne più desiderate degli anni '90: ''Il primo e il secondo giorno sono stati terribili", ha spiegato -, poi ho capito che avevo passato tutto questo tempo a cercare ruoli il più possibile diversi da Scully. Dopo poco però mi sono guardata attorno e ho visto che, a fianco a me, c'era proprio Mulder".
Gillian Anderson è stata infatti impegnata a teatro, a Londra, e ha partecipato a The last king of Scotland con Forest Whitaker. Sia Carter che Duchovny sono ansiosi di conoscere il risultato del film al botteghino per avere il modo di girare altri film che continuano la serie: "Abbiamo cercato di fare un film che piaccia ai nostri fan ma anche a un pubblico più vasto", ha spiegato il regista -, questo film deve avere il successo che vuole la Fox, così ce ne sarà un altro". "Ho sempre voluto continuare ad essere questo personaggio" - ha continuato Duchovny -. Anche quando il telefilm è terminato, sentivo di voler riprendere in mano la storia, dalla premessa di quest'uomo che crede nel paranormale possono nascere storie bellissime. Sono stato davvero entusiasta di questo nuovo capitolo".
LA STORIA DELLA SERIE E DEL FILM
Era il 10 settembre 1993 quando sul canale televisivo americano Fox andò in onda per la prima volta X- Files. Nato dalla penna di Chris Carter il telefilm aveva come ambizione quella di essere, come dichiarò lo stesso creatore qualche anno dopo, "qualcosa di molto, molto spaventoso". Due personaggi: Fox William Mulder (David Duchovny) e Dana Katherine Scully (Gillian Anderson). Entrambi agenti dell'FBI che si occupano degli X-Files, un archivio dove vengono catalogati e raccolti tutti i casi ritenuti inspiegabili, I due protagonisti hanno cararatteri molto diversi. Il primo, istintivo e poco razionale, è alla continua ricerca della verità che insegue anche prestando fede a prove e testimonianze ritenute "impossibili" o prive di credito da parte dei suoi colleghi.
La seconda è una scienziata che analizza i casi alla luce della ragione ed è incaricata di controllare il collega troppo "fuori dalle righe" per la polizia federale. Mulder deve il suo accanimento ossessivo al traumatico rapimento della sorella, avvenuto a causa degli alieni, quando lui aveva 12 anni. I temi della serie sono vari, i classici della fantascienza e dell'horror (creature leggendarie, percezioni extrasensoriali, intelligenza artificiale, viaggi nel tempo, leggende metropolitane), ma il filo conduttore che lega tutti gli episodi é un complotto di cui fanno parte anche gli alieni. Nel corso della serie lo spettatore arriva a scoprire l'esistenza di un 'governo ombra' formato da esponenti del governo americano in contatto con gli extraterrestri. Il loro scopo è quello di sviluppare una generazione di ibridi umano-alieni e al contempo un virus/vaccino, con un duplice obiettivo: quello 'ufficiale' di permettere agli alieni di tornare a comandare sulla Terra, e quello 'ufficioso' di salvare, mediante il vaccino, se stessi e i propri cari dallo sterminio alieno conseguente al loro ritorno. Molti episodi della serie si ispirano a vicende inspiegabili prese in esame dal governo federale degli Stati Uniti come il fenomeno dell'autocombustione, della mutilazione del bestiame e dei fantasmi.
Partita con ascolti non incoraggianti, la serie rischiò di essere sospesa perché finita al 78/o posto fra gli show televisivi, con una media di 7 milioni di spettatori nella prima stagione, ma con il passaparola e un buon successo di critica la base di fan aumentò fino a toccare medie di 19 milioni di spettatori nelle stagioni successive. Cinque Golden Globe, sedici Emmy (gli Oscar televisivi), due Screen Actors Guild Awards sono solo alcuni fra i numerosi premi ricevuti dalla serie che si è rivelata il piùgrande successo della storia della Fox: solo i Simpson posso essere paragonati per audience e numero di appassionati. Nel 2002 il telefilm è giunto al termine dopo nove stagioni ma ne sono stati tratti due film. Il primo è uscito nelle sale nel 1998 (The X Files: Fight the Future) e raccontava le vicende dei due investigatori dopo la chiusura degli X- Files e il loro trasferimento all'antiterrorismo. Il secondo lungometraggio uscirà il 25 luglio negli Stati Uniti e il 5 settembre in Italia e vedrà ancora una volta David Duchovny e Gillian Anderson nei panni dei due investigatori, richiamati dall'Fbi per risolvere il mistero della scomparsa di un gruppo di donne.
Fonte: Ansa
Speriamo che questo film sia all'altezza delle puntate andate in onda su italia1 tempo fa,io infatti considero x-files uno dei migliori telefilm degli anni '90.
LOS ANGELES - "Neanche mia moglie sa niente di questo film. Quando lo vedrà, sarà sorpresa": David Duchovny ha dovuto mantenere il silenzio su qualsiasi dettaglio riguardi X Files - Voglio crederci, in uscita il 25 luglio negli Stati Uniti e in Italia il 22 agosto, così come la sua costar Gillian Anderson. Gli agenti Mulder e Scully tornano al cinema dopo un'attesa di sei anni dall'ultima puntata della serie televisiva, che per nove stagioni ha tenuto una media di 13 milioni di spettatori (con punte di quasi venti milioni di media nelle stagioni più popolari, come la quarta e la quinta) inchiodati davanti al teleschermo, e a dieci anni dal primo film, X Files Fight for the future. Vista l'attesa dei fan, il regista Chris Carter e i produttori, tra cui Frank Spotnitz, hanno cercato di mantenere la sceneggiatura top secret: "Voglio che il pubblico si senta come i bambini che aprono i regali la mattina di Natale", ha detto il regista. Per ottenere questo scopo sono state prese misure straordinarie come la stampa di un numero limitato di copioni, pochissimi in mano alla troupe. Le pagine girate dovevano essere restituite ogni sera, fatta eccezione per quelle in mano ai due protagonisti.
"Un giorno mi è sembrato di aver perso il mio copione - ha detto Duchovny - e ho pensato 'Ecco, ho rovinato tutto'". Uno dei pochi elementi che sono stati svelati è quello temporale: l'azione è in tempo reale, e si svolge a dicembre 2008, con i personaggi invecchiati in modo parallelo agli attori che gli interpretano. "Siamo tutti un po' più vecchi - ha raccontato Duchovny -, questa era una delle nostre paure: non volevamo risultare ridicoli. Ho voluto rendere Fox più vecchio non solo fisicamente. All'inizio era molto giovane e innocente, pensava davvero di poter risolvere ogni mistero e vincere tutte le battaglie. Dopo nove anni di puntate in cui ha perso ogni battaglia qualcosa cambia, le persone maturano. Sì, questo è un 'Older Mulder'". Non è stato particolarmente difficile, per gli attori, tornare a vestire i panni degli agenti del soprannaturale che hanno interpretato per così tanto tempo: "Con Chris eravamo sempre rimasti in contatto - ha detto ancora Duchovny -, entrambi aspettavamo il momento giusto per tornare a lavorare insieme. Con Giliian, invece, "bastata la prima scena insieme per ritrovare la chimica tra di noi". Leggermente più difficile é stato il processo che ha trasformato ancora una volta Gillian Anderson in Dana Scully, una delle donne più desiderate degli anni '90: ''Il primo e il secondo giorno sono stati terribili", ha spiegato -, poi ho capito che avevo passato tutto questo tempo a cercare ruoli il più possibile diversi da Scully. Dopo poco però mi sono guardata attorno e ho visto che, a fianco a me, c'era proprio Mulder".
Gillian Anderson è stata infatti impegnata a teatro, a Londra, e ha partecipato a The last king of Scotland con Forest Whitaker. Sia Carter che Duchovny sono ansiosi di conoscere il risultato del film al botteghino per avere il modo di girare altri film che continuano la serie: "Abbiamo cercato di fare un film che piaccia ai nostri fan ma anche a un pubblico più vasto", ha spiegato il regista -, questo film deve avere il successo che vuole la Fox, così ce ne sarà un altro". "Ho sempre voluto continuare ad essere questo personaggio" - ha continuato Duchovny -. Anche quando il telefilm è terminato, sentivo di voler riprendere in mano la storia, dalla premessa di quest'uomo che crede nel paranormale possono nascere storie bellissime. Sono stato davvero entusiasta di questo nuovo capitolo".
LA STORIA DELLA SERIE E DEL FILM
Era il 10 settembre 1993 quando sul canale televisivo americano Fox andò in onda per la prima volta X- Files. Nato dalla penna di Chris Carter il telefilm aveva come ambizione quella di essere, come dichiarò lo stesso creatore qualche anno dopo, "qualcosa di molto, molto spaventoso". Due personaggi: Fox William Mulder (David Duchovny) e Dana Katherine Scully (Gillian Anderson). Entrambi agenti dell'FBI che si occupano degli X-Files, un archivio dove vengono catalogati e raccolti tutti i casi ritenuti inspiegabili, I due protagonisti hanno cararatteri molto diversi. Il primo, istintivo e poco razionale, è alla continua ricerca della verità che insegue anche prestando fede a prove e testimonianze ritenute "impossibili" o prive di credito da parte dei suoi colleghi.
La seconda è una scienziata che analizza i casi alla luce della ragione ed è incaricata di controllare il collega troppo "fuori dalle righe" per la polizia federale. Mulder deve il suo accanimento ossessivo al traumatico rapimento della sorella, avvenuto a causa degli alieni, quando lui aveva 12 anni. I temi della serie sono vari, i classici della fantascienza e dell'horror (creature leggendarie, percezioni extrasensoriali, intelligenza artificiale, viaggi nel tempo, leggende metropolitane), ma il filo conduttore che lega tutti gli episodi é un complotto di cui fanno parte anche gli alieni. Nel corso della serie lo spettatore arriva a scoprire l'esistenza di un 'governo ombra' formato da esponenti del governo americano in contatto con gli extraterrestri. Il loro scopo è quello di sviluppare una generazione di ibridi umano-alieni e al contempo un virus/vaccino, con un duplice obiettivo: quello 'ufficiale' di permettere agli alieni di tornare a comandare sulla Terra, e quello 'ufficioso' di salvare, mediante il vaccino, se stessi e i propri cari dallo sterminio alieno conseguente al loro ritorno. Molti episodi della serie si ispirano a vicende inspiegabili prese in esame dal governo federale degli Stati Uniti come il fenomeno dell'autocombustione, della mutilazione del bestiame e dei fantasmi.
Partita con ascolti non incoraggianti, la serie rischiò di essere sospesa perché finita al 78/o posto fra gli show televisivi, con una media di 7 milioni di spettatori nella prima stagione, ma con il passaparola e un buon successo di critica la base di fan aumentò fino a toccare medie di 19 milioni di spettatori nelle stagioni successive. Cinque Golden Globe, sedici Emmy (gli Oscar televisivi), due Screen Actors Guild Awards sono solo alcuni fra i numerosi premi ricevuti dalla serie che si è rivelata il piùgrande successo della storia della Fox: solo i Simpson posso essere paragonati per audience e numero di appassionati. Nel 2002 il telefilm è giunto al termine dopo nove stagioni ma ne sono stati tratti due film. Il primo è uscito nelle sale nel 1998 (The X Files: Fight the Future) e raccontava le vicende dei due investigatori dopo la chiusura degli X- Files e il loro trasferimento all'antiterrorismo. Il secondo lungometraggio uscirà il 25 luglio negli Stati Uniti e il 5 settembre in Italia e vedrà ancora una volta David Duchovny e Gillian Anderson nei panni dei due investigatori, richiamati dall'Fbi per risolvere il mistero della scomparsa di un gruppo di donne.
Fonte: Ansa
Speriamo che questo film sia all'altezza delle puntate andate in onda su italia1 tempo fa,io infatti considero x-files uno dei migliori telefilm degli anni '90.