Non sono uguali,quella jap e quella inglese hanno la visuale opposta
rispondo in spoiler:Ragazzi utilizzo questa discussione per dei chiarimenti sul finale e sul gioco.
Attenzione allo SPOILER se non avete finito FFXIII non leggete
Allora dopo lo scontro contro la prima forma di Orphan, Fang come dice nel gioco, vede le proprie speranze tramutate in disperazione, e si trasforma in Ragnarok giusto? Però ad un certo punto vuole colpire Vanille e fortunatamente viene fermata da Snow. Ma perchè vuole colpirla?
Poi un altra cosa che non mi è chiara: perchè il marchio di Fang è diverso rispetto al marchio degli altri? Lo chiedo in questa discussione perchè, quando Fang viene salvata da Light e compagnia ho notato che tutto il gruppo (Vanille non lo so) ha il marchio sbiadito, uguale a quello di Fang. Perchè?
Comunque apparte queste cose che non mi sono chiare mi è piaciuto molto il finale di FFXIII come del resto tutto il gioco.
Grazie mille per i chiarimenti
Chiarissimo
Per quel che riguarda il finale "in sè".......beh, concordo..In effetti è da un pò che non mi emoziono più per un bel finale, cioè più o meno da final fantasy ix
LEGGERE
In particolare la scena in cui eiko chiama per la prima volta "papà" il proprio genitore adottivo.....
L'unica scena davvero emozionante non è, a mio parere, nel filmato finale ma un pò prima quando......
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Lightining sguainata la spada grida "siamo qui per rendere possibile l'impossibile, è questa la nostra missione"
In realtà su questo gioco ne ho lette di tutti i colori..chi lamentava l'assenza di side quest (probabilmente certi recensori si fermano a 10 ore di gioco), chi una eccessiva linearità e/o semplicità (idem come sopra: non basta qualche save point in più o la ricarica dei PV a fine battaglia a rendere questo gioco facile, e chi lo ha giocato sa bene a cosa mi riferisco); chi addirittura lamentava l'assenza di un antagonista quasi che in ogni gioco debba esserci il Sephiroth/ Kuja di turno...beh, lo volete l'antagonista? A me pare chiaro che in questo gioco un antagonista ci sia: il destino. E' questo, IMHO, il vero nemico da abbattere ed è proprio su questo che alla fine i nostri eroi si prendono la loro rivincita. E l'insegnamento che ne viene fuori è molto maturo a rifletterci bene...non ai livelli di un ff 9 in cui il tema era la paura della morte sia chiaro...ma da qui alla impalpabile storia del xii ne passa davvero tanto...I pg poi sono molto ben caratterizzati e il fatto che non ci sia un protagonista ma che tutti insieme vivano, per ragioni diverse, la stessa vicenda contribuisce a creare una bella atmosfera...Un pò stereotipi un pò no (Satz è un pg fenomenale che rompe davvero gli schemi con qualsiasi FF pregresso), un pò burberi un pò felici (l'evoluzione di Lightining conclusa nel finale è molto azzeccata), questi Pg riscattano ampiamente le delusioni del capitolo precedente...
Infine: l'idea di proseguire il gioco dopo il finale, con il cristalium espanso è, IMHO, geniale...Essa permette da un lato di evitare che il giocatore dimentichi la trama per compiere le missioni secondarie (come nel 12); dall'altro evita che il boss finale si riduca ad una macchietta contro PG uber, non essendo possibile arrivare al massimo potenziamento prima di averlo abbattuto almeno una volta (come nel x).
Un gran ff, IMHO
Chiarissimo
Per quel che riguarda il finale "in sè".......beh, concordo..In effetti è da un pò che non mi emoziono più per un bel finale, cioè più o meno da final fantasy ix
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In particolare la scena in cui eiko chiama per la prima volta "papà" il proprio genitore adottivo.....
L'unica scena davvero emozionante non è, a mio parere, nel filmato finale ma un pò prima quando......
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Lightining sguainata la spada grida "siamo qui per rendere possibile l'impossibile, è questa la nostra missione"
In realtà su questo gioco ne ho lette di tutti i colori..chi lamentava l'assenza di side quest (probabilmente certi recensori si fermano a 10 ore di gioco), chi una eccessiva linearità e/o semplicità (idem come sopra: non basta qualche save point in più o la ricarica dei PV a fine battaglia a rendere questo gioco facile, e chi lo ha giocato sa bene a cosa mi riferisco); chi addirittura lamentava l'assenza di un antagonista quasi che in ogni gioco debba esserci il Sephiroth/ Kuja di turno...beh, lo volete l'antagonista? A me pare chiaro che in questo gioco un antagonista ci sia: il destino. E' questo, IMHO, il vero nemico da abbattere ed è proprio su questo che alla fine i nostri eroi si prendono la loro rivincita. E l'insegnamento che ne viene fuori è molto maturo a rifletterci bene...non ai livelli di un ff 9 in cui il tema era la paura della morte sia chiaro...ma da qui alla impalpabile storia del xii ne passa davvero tanto...I pg poi sono molto ben caratterizzati e il fatto che non ci sia un protagonista ma che tutti insieme vivano, per ragioni diverse, la stessa vicenda contribuisce a creare una bella atmosfera...Un pò stereotipi un pò no (Satz è un pg fenomenale che rompe davvero gli schemi con qualsiasi FF pregresso), un pò burberi un pò felici (l'evoluzione di Lightining conclusa nel finale è molto azzeccata), questi Pg riscattano ampiamente le delusioni del capitolo precedente...
Infine: l'idea di proseguire il gioco dopo il finale, con il cristalium espanso è, IMHO, geniale...Essa permette da un lato di evitare che il giocatore dimentichi la trama per compiere le missioni secondarie (come nel 12); dall'altro evita che il boss finale si riduca ad una macchietta contro PG uber, non essendo possibile arrivare al massimo potenziamento prima di averlo abbattuto almeno una volta (come nel x).
Un gran ff, IMHO
