UN PASSO INDIETRO… POI SEMPRE AVANTI Parte II
QUESTO E’ UN RESOCONTO DETTAGLIATO DELLE ULTIME AVVENTURE,CON TUTTI I NUOVI SVILUPPI DELLA TRAMA…SPERIAMO POSSA SERVIRE ANCHE A TUTTI QUEI NUOVI PARTECIPANTI O UTENTI ESTERNI IN MODO CHE POSSANO FARSI UN IDEA DELLO SVOLGIMENTO DI UNA D&D FFA!!!
I nostri avventurieri, dopo aver sconfitto il settimo accolito, si dirigono verso la capitale. Lungo la strada arrivano in un villaggio, dove vengono a sapere di dover raggiungere un edificio chiamato “La Cattedrale”. Durante il tragitto per arrivare alla Cattedrale, si imbattono in una piramide alta 3 metri da terra, che sembra proseguire sotto terra. Ci sono 2 pulsanti: uno raffigura il Sole, l’altro la Luna. Gli sventurati decidono di premere solo il simbolo del Sole e si ritrovano così in un corridoio illuminato che scende verso le viscere della terra. Dopo essere riusciti a stento a evitare una pioggia di frecce, arrivano in una stanza senza uscita, se non la porta da cui sono entrata. Sul pavimento è raffigurato un enorme occhio. Poi ci sono due pulsanti: uno ha il simbolo del fuoco e l’altro dell’acqua. Poco prima, all’entrata della stanza, gli avventurieri avevano notato un graffito sul muro, che raffigurava un uomo circondato dalle fiamme.
Titubanti, provano a spingere il simbolo dell’acqua: vengono sommersi fino alle ginocchia e vengono curati. Poi Nameless, guardando il soffitto, si accorge che ci sono dei fori, caldi al tatto. Di sicuro da lì esce il fuoco, ma non ci sono vie di uscita. Così 2 avventurieri premono il tasto del fuoco, che inizia a uscire dai fori di cui sopra. Bisogna stare accucciati, con la testa quasi sommersa dall’acqua. Per di più il tasto del fuoco, essendo stato premuto con troppa forza, è rimasto incastrato e le fiamme continuano a minacciare i malcapitati. Alla fine, dopo un momento di panico, i nostri avventurieri decidono di premere nuovamente il tasto dell’acqua. Ormai sono convinti di finire lì la loro avventura, invece appena l’acqua e le fiamme entrano in contatto, il grande occhio sul pavimento si illumina e si apre: gli avventurieri vengono così risucchiati dall’acqua che velocemente sta passando attraverso il buco. Una volta ripresi dal trambusto, gli avventurieri si accorgono di essere finiti in una stanza con molti sarcofagi e molte monete sparse per terra. Dopo aver raccolto le monete, iniziano ad aprire le bare: in una trovano un piccola piramide viola, in un’altra trovano un passaggio. Mentre decidono cosa fare, sentono un rumore strano: l’acqua della stanza di sopra sta per raggiungerli e affogarli. Così decidono di prendere il passaggio stretto e buio davanti a loro. Usciti dal tunnel, vedono un uomo intento a compiere un rito magico: è l’elementale di terra. Appena li vede, li attacca: dopo un’estenuante lotta, gli avventurieri riescono a sconfiggere il nemico. Finita la battaglia, il corpo dell’uomo sparisce e lascia a terra un sacchetto nero, contenente la Fiala della Chiaroveggenza.
Ora rimane solo un’elementale da battere. Nella stanza c’è una leva: una volta tirata i nostri avventurieri si ritrovano nella cattedrale. Qui accade un fatto strano: la piccola piramide viola si illumina e si va ad appoggiare sulla parte superiore di un tronco di piramide presente all’interno della Cattedrale.
Usciti dalla Cattedrale, i nostri avventurieri raggiungono finalmente la Capitale. La città è divisa in 4 quartieri: uno commerciale, uno turistico, uno residenziale e l’ultimo teatrale.
Dopo aver fatto compere nel quartiere commerciale e riposato in una locanda di quello turistico, gli “eroi” decidono di visitare anche gli altri due quartieri, ma si accorgono che le porte che accedono in queste zone sono chiuse.
Chiedendo informazioni a una guardia cittadina, scoprono che per raggiungere gli altri quartieri devono passare attraverso le fogne. Riluttanti, decidono di passare per questa maleodorante via. Dopo aver girovagato in tondo, si accorgono che le fogne sono simmetriche e ritornano sempre sullo stesso punto, fino a quando Trevocke inciampa su una maniglia. LaDonna riesce a sfondare la botola e si ritrovano in un posto più illuminato. Appena scesi, trovano a terra due scheletri; uno dei due tieni in mano un biglietto dove sono riportate le seguenti parole: “è inutile che proviate a uscire da qui dopo molti anni ci siamo arresi anche perchè abbiamo scoperto l'adamantio”. Gli avventurieri rimangono sconcertati, non capiscono come può essere impossibile non riuscire ad uscire, dato che sono entrati così facilmente!! A un tratto, sentono dei rumori avvicinarsi da tutte le direzioni: sono un Troll con due goblin. Sconfitti i due servitori, il Troll scappa, minacciando di ritornare con il cuccioletto. Per ora la strada è libera e i quattro eroi continuano la loro avanzata…S’imbattono in un portone completamente dorato; una volta aperto trovano un altro biglietto con le seguenti parole: “ora che avete aperto questa porta sarà tutto più difficile ma per l'adamantio questo ed altro. Zemus". Chi sarà mai Zemus? E cosa a serve quest’adamantio? E soprattutto cosa accadrà ora? I nostri avventurieri non sanno cosa rispondere e resta solo continuare il viaggio. Ma sono solo tre, dove è finita LaDonna??? Beh, la stanza era tutta rivestita d’oro e l’elfa non ha saputo resistere: ha iniziato a baciare tutte le pareti, sperando di trovare un modo per portarsi via tutto l’oro (d’altronde è una ladra!!!). Dopo quest’interruzione, ricomincia il viaggio. Alla fine delle scale, c’è una moltitudine di scorpioni lunghi 30 cm e una corda che pende dal soffitto proprio sopra di loro. LaDonna e Trevocke saltano, afferrano la corda e vengono risucchiati verso l’alto. Gli altri due rimasti vedono scomparire gli scorpioni e continuano lungo la strada ormai libera. Arrivano a una porta chiusa e vicino ci sono 2 dipinti: una spada e uno scudo. Sul muro è rappresentato un disegno dove si vede la spada infilzata nello scudo, ma lo scudo non c’è… Come fare? Mentre i due pensano a risolvere l’enigma, cosa staranno facendo l’abilissima e bellissima elfa e il maldestro demone?? Loro sono appena usciti da un tunnel stretto e basso e si trovano davanti a un corridoio completamente pieno di un liquido verdastro. Lì vicino c’è una leva, che una volta tirata, fa scendere una fiammata dal soffitto che incendia tutto il liquido.Come fare ora? Pensa e ripensa, ritirano la leva: scenda la sabbia e il fuoco si spegne. I due riprendono a camminare e nel tragitto LaDonna si nasconde nella sua larga gonna un bellissimo scudo d’oro. Così raggiungono gli altri due, ancora alle prese con l’enigma. Appena vedono lo scudo che ha LaDonna, i loro occhi si riempiono di gioia, finalmente possono aprire la porta e continuare il cammino. Ma appena la porta si apre, si trovano davanti il Troll di prima con al guinzaglio un’Adamanth cucciolo. Dopo un’estenuante lotta e la perdita di Trevocke, gli avventurieri sconfiggono il cucciolo di Adamanth e si recano nella stanza vicino: una biblioteca. Qui vedono un uomo in nero con degli stemmi sul mantello simili a quelli degli accoliti, ma appena provano ad entrare il tipo sparisce in un lampo di luce. Dietro di sé ha lasciato una pergamena, che LaDonna raccoglie e legge agli altri:
“Zemus, consegno a te il nostro cucciolo di Adamanth: sai che è fondamentale ricavarne un pezzo Master, altrimenti il rito non può cominciare. Sembra che le forze del bene abbiano cominciato a darci la caccia. Alcuni impavidi Avventurieri sono sulle orme degli accoliti. I sopravvissuti si stanno radunando nella Capitale attraverso l’altra dimensione. Finché il portale resta segreto, non potranno accedere alla nostra base: se solo sapessero che agiamo così vicini a loro!! Mi raccomando, non esporre Adamanth a rischi inutili, è solo un cucciolo, anche se è il migliore della sua specie, è piccolo per certi sforzi. LA NOSTRA PRIORITA’ E’ L’ADAMANTIO purissimo, di qualità MASTER!! Ti ho assegnato un gruppo di stupidi Trolls: non resisteranno a lungo, ma spero che ti permettano la fuga nel caso arrivino nemici. E mi raccomando Zemus, continua a mantenere la tua identità segreta: riceverai al più presto altre indicazioni, tutte le nostre schiere hanno bisogno di te. Al momento ci manca un generale e io ho eletto te dopo la fuga dei Legend Warrior.
Non deludermi ancora Zemus!!”
Beh sembra che il mondo sia in pericolo, ma chi ha scritto la lettera? E quale rito si dovrà compiere? Non si sa, ma intanto questo è un bel passo avanti. Dopo aver raccolto la Fiala Evanescente, gli avventurieri riescono a uscire dal dedalo e possono finalmente riposarsi gratis nella locanda della capitale, pensando a come sventare i piani di questi anonimi nemici.
By Sephiroth75