Libri Dune

MammaInaho

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6 Novembre 2010
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Il capolavoro di Frank Herbert. L'ho letto un paio di mesi fa e me ne sono innamorata, mi ha fatto avvicinare alla fantascienza. Per chi non lo conoscesse:

Il duca Leto Atreides il Giusto è un uomo di grande carisma che incarna i migliori ideali della casa Atreides, giustizia e fedeltà ai propri subordinati. Grazie a queste qualità il duca riscuote grande popolarità fra le altre case nobiliari che formano il Landsraad, il consiglio che affianca nel governo l'imperatore. Il duca inoltre, con l'aiuto dei suoi abili aiutanti Duncan Idaho, Gurney Halleck e il mentat Thufir Hawat ha addestrato un forza combattente capace di competere in abilità con i temuti Sardaukar imperiali, per quanto numericamente molto più piccola.

Per queste ragioni l'imperatore Shaddam IV della casa Corrino comincia a considerare il duca una minaccia al suo trono e decide che la casa Atreides deve essere distrutta. Non potendo ricorrere ad un attacco diretto, che scatenerebbe una rivolta di tutte le altre case, Shaddam decide di sfruttare una faida secolare fra gli Atreides e gli Harkonnen come copertura, con l'assistenza dell'astuto e crudele Barone Vladimir Harkonnen.
Il deserto di Arrakis

Lo scenario per la trappola è fornito dal pianeta Arrakis, detto Dune. Si tratta di un mondo ostile coperto da un unico immenso deserto, con una scarsa popolazione, i Fremen, costretta a vivere stentatamente risparmiando ogni goccia d'acqua, in pochi rifugi protetti (i sietch). La superficie priva di significativi rilievi e di mari è frequentemente spazzata dalle tempeste di Coriolis, micidiali uragani con venti anche di ottocento chilometri orari saturi di sabbia abrasiva. Nel deserto, inoltre, scorrazzano i vermi delle sabbie, gigantesche creature lunghe centinaia di metri, invulnerabili a quasi ogni arma umana e dotati di migliaia di denti cristallini capaci di ridurre in briciole qualsiasi materiale.

Nonostante la sua inospitalità, Arrakis è forse il mondo più importante della galassia in quanto è l'unica fonte della più preziosa merce dell'impero: la spezia (o Melange), una droga capace di allungare la vita, mostrare il futuro e dischiudere tutte le potenzialità della mente umana. La spezia inoltre è essenziale ai navigatori della Gilda spaziale nel pilotaggio delle grandi astronavi che assicurano il commercio e la comunicazione fra i mondi dell'impero, delle quali la Gilda detiene il monopolio, in più è necessaria ai mentat (computer umani, unica forma di calcolatori permessi dopo la Jihad Butleriana) ed alle stesse "streghe" del Bene Gesserit per le loro capacità di prescienza e scovare la verità; perciò sulla spezia si basa tutta l'economia della galassia. Per tutte queste ragioni, vista l'importanza del pianeta, Arrakis non appartiene a nessuna casa nobiliare, neppure a quella imperiale, ma viene assegnato in gestione ad una delle Case Maggiori dall'imperatore, secondo criteri che riflettono i complessi equilibri di potere dell'universo di Dune e che coinvolgono anche altre potenti organizzazioni come la sorellanza delle Bene Gesserit. La gestione di Arrakis rappresenta una grande responsabilità per un casato che deve garantire una costante produzione di spezia ad ogni costo, ma è anche l'opportunità per accumulare immense ricchezze.
 

Knukle

Il dimenticatore
8 Aprile 2006
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Io semplicemente lo adoro. Credo che possa considerarsi uno dei miei libri preferiti.
Herbert si è servito delle sue conoscenze sociologiche ed ecologiche per creare un mondo inospitale e terribile, Arrakis, e lo ha popolato di creature e uomini tanto forti e rudi quanto forte e spietato è il deserto. Ho adorato la fusione di fantascienza e cultura islamica, e soprattutto, ho trovato geniale la descrizione del modo di vita dei Fremen.

A mio modesto parere, uno dei migliori libri di fantascienza di sempre, in assoluto. Forse addirittura il migliore (e lo dico nonostante il mio scritore sci-fi preferito sia Asimov).
Herbert usa uno stile che non risulta ne pesante ne troppo semplice, o vuoto. A qualcuno potrebbe anche apparire pedante, ma per me rappresenta la prosa perfetta per il genere (diversa ma complementare alla semplicità descrittiva di Asimov). E poi c'è Arrakis, una creazione tra le più geniali e riuscite di tutta la fantascienza. Infatti Lucas si ispirò proprio a Dune quando creò il pianeta desertico di Tatooine.

Devo ancora leggere i seguiti, che sono, purtroppo, introvabili.
 

MammaInaho

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6 Novembre 2010
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Non posso dire il migliore in quanto sarei di parte, data la mia relativa ignoranza in merito XD
Comunque di Asimov ho letto Io, Robot ma non mi è piaciuto particolarmente.
 

Knukle

Il dimenticatore
8 Aprile 2006
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Non posso dire il migliore in quanto sarei di parte, data la mia relativa ignoranza in merito XD
Comunque di Asimov ho letto Io, Robot ma non mi è piaciuto particolarmente.

Io, Robot è carino, ma per nulla il migliore di Asimov. Se hai voglia, ti consiglio la saga della fondazione (trovi la quadrilogia in un unico immenso volume, e fondazione e terra da solo abbastanza facilmente) o quella dei Robot (abissi d'acciaio - sole nudo - i robot dell'alba - i robot e l'impero). Fidati, appena inizierai la fondazione ti innamorerai di Asimov.
 

MammaInaho

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6 Novembre 2010
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Hai qualche suggerimento per qualche negozio online di libri? nelle librerie della zona fatico a trovarli e non mi piace usare ebay ç_ç