Qualche giorno fa è comparsa una notizia secondo la quale il gigante del software Microsoft ha sviluppato un nuovo disco pre-recorded DVD a basso costo, “usa e getta”, che può essere eseguito una sola volta. Questa tecnologia consentirebbe agli studios di Hollywood di avere maggiore controllo sulle releases di nuovi film e avrebbe permesso agli utenti acquistare DVD cinematografici ad una frazione del prezzo tradizionale.
Infatti, se il costo di un DVD “nuovo” si aggira tra i 22 e i 30 euro, il nuovo disco di Microsoft avrebbe consentito agli studios di offrire una copia usa e getta di contenuti video per circa 4 euro, praticamente il costo necessario per affittare un DVD video tradizionale. Al contrario di un DVD affittato però, il nuovo disco avrebbe permesso agli utenti di decidere quando vedere i film senza il bisogno di dover restituire il disco. Ma la cosa più importante è che i nuovi dischi avrebbero impedito la pirateria digitale, che ogni anno costa all'industria musicale e del cinema miliardi in utili persi.
Secondo i primi commenti pubblicati in rete, il rivoluzionario prodotto avrebbe potuto debuttare sul mercato già il prossimo anno insieme ai lettori DVD compatibili. Microsoft cercherebbe così attraverso questa nuova tecnologia di dominare il mercato home entertainment, così come accade già per quello desktop computer.
Come molti di voi avranno potuto notare, finora ci siamo espressi con i verbi al passato e al condizionale, in quanto dopo che la notizia del Dvd Usa-getta di Microsoft aveva fatto il giro del mondo, la stessa Microsoft, attraverso i suoi portavoce, ha smentito totalmente i piani dell'azienda di introdurre dischi single-play DVDs per contrastare la pirateria musicale e cinematografica. Un portavoce di Microsoft ha affermato che questa iniziativa non esiste, smentendo seccamente la notizia del nuovo formato Dvd lanciata dal newspaper "The Business".
Microsoft ha ribadito che la tecnologia di protezione DRM di Microsoft si applica al formato Windows Media, ed è attualmente disponibile solo come opzione per i content owners che vogliono limitare il numero di esecuzioni dei contenuti o settarne una expiration date, esattamente come avviene per i servizi di musica subscription-based. Tutto questo non ha nulla a che vedere con i DVDs. Dopo questo intervento della società di Bill Gates, molte riviste si sono affrettate a correggere e rettificare i loro articoli, come era giusto farlo dopo la presa di posizione della società di Redmond.
Ma una domanda sorge spontanea: siamo sicuri che l'idea del DVD usa e getta (non solo targato Microsoft) sia così impossibile da realizzare nei prossimi anni, in una lotta alla pirateria che si sta facendo sempre più feroce?
Anche perché appare un'idea semplice e facilmente attuabile, che probabilmente gli stessi consumatori apprezzerebbero, ma che forse le grandi catene di videonoleggio per la stessa sopravivenza del loro principale business (e in gran parte per la sopravivenza di loro stesse e del proprio mercato) boicotterebbero con tutte le loro forze.
fonte: i-dome