Film Muti. Capolavori senza parole.

Knukle

Il dimenticatore
Perchè aprò questo Thread? uhm...non lo so, sarà perchè mancava, sarà perchè solitamente questo genere di film non li ha mai visti nessuno (di giovane) e ci sto prendendo l'abitudine ad aprire post ai quali non risponderà nessuno.

vediamo un pò. il vostro film muto preferito o quello che ritenete il migliore in assoluto.

io cito Metropolis (la mia firma XD) che adoro, e Tempi Moderni di Charlie Chaplin che è davvero molto ma molto bello.

:)
 
Ya,anche io cito Tempi Moderni di Chaplin,forse il più grande maestro del cinema muto,anche se il suo più grande capolavoro imho rimane il meraviglioso "Luci della città",un film capace soprattutto in quell'ultima scena di emozionare come pochi altri.
Metropolis è una grave lacuna nella mia cultura cinematografà(:P)che provvederò prima o poi a colmare
 
La mia cultura sui film muti si basa esclusivamente su Charlie Chaplin di cui penso di aver visto quasi tutti i film. Pultroppo mi manca Metropolis, vedro di rimediare... Anche secondo me Tempi moderni è il migliore, anche se il mio preferito di Chaplin è Il grande dittatore (che comunque non è muto). Considerò questi film al pari dei capolavori che escono adesso, ma secondo me gli attori erano infinitamente più bravi perché solo con il linguaggio del corpo dovevano comunicare emozioni e sentimenti.
 
per rimanere in tema di film espressionisti (metropolis) cito anche "il gabinetto del dottor caligari", non bello quanto il film di Fritz Lang ma molto interessante ugualmente.

Gli attori erano più bravi, quoto alexander, e tra l'altro non esistevano trucchi cinematografici o effetti speciali e quindi tutto doveva essere vero O_O
 
di film muti ne ho visti ben pochi ;___;
sicuramente Tempi Moderni ha fatto storia per quello che rappresenta il film, una sorta di presa in giro delle catene di produzione delle grandi industrie
mi stupisce che nessuno abbia ancora fatto l'altro grande nome del cinema muto, Greta Lovisa Gustafsson, in arte "la divina" Greta Garbo o.o
 
Oltre ai già citati Metropolis, Tempi moderni, Luci della città e Il gabinetto del dottor Caligari, segnalo tre capolavori del genere:

The Birth of a Nation, di David Wark Griffith (ideologicamente razzista, questa pellicola è considerata tra le più importanti della storia del cinema per le innovative scelte registiche)
Nosferatu il Vampiro, di Friedrich Wilhelm Murnau (il mio preferito in assoluto, insieme a Metropolis)
Il monello, di Charlie Chaplin (il rapporto tra il vagabondo e il bambino è di un'intensità unica... semplicemente superbo)
 
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