Storia N°1: Codest'oggi vi parlerò di scimmie volanti.
Le scimmie volanti furono un'audace razza semigeogrifica che subentrò all'incirca nel XIII secolo; esse dedicarono la loro esistenza alla frazione del menefisto lingocogico. Dopo anni ed anni di estenuanti viaggi alla ricerca della tartaruga marina una di esse disse: "Ma come mai una simile atrocità si ripercuote negli annali?" E un'altra rispose: "Ah! Ma certo! Ma certo!" Una volta discusso di ciò, dunque, decisero di teletrasportarsi un pò verso sud, per vedere se ci fosse o no la razza definita come: Knehdksla. Alla fine scoprirono che furono tutte mentizioni; ma non si abbatterono, con trepidanza iniziarono a ballare forsennatamente, forse era un modo per gioire della caccola che pocanzi aveva lasciato il corpo di una di loro.. Ma si sbagliarono, non erano a conoscenza che il cielo fosse azzuro.. Passarono ben 10 anni, in cui capirono che nulla di fraudolento fù commesso dal beneficiario della rivista "Ascolta la tua scimmia del cuore", dunque una ad una decisero di scusarsi con quest'essere che null'altro era se non un pappagallo. Codeste scuse portarono ad una nuova era: L'era della perpetuazione del pappagallo; in codesta fase, codesto pappagallo, parlava con codeste scimmie, esse non comprendevano alla perfezione il pappagallo, ma sapevano che doveva essere ascoltato giorno e notte, per questo motivo iniziarono a darsi il turno, e molte scimmie riuscirono a mantenere la propria famiglia grazie a questo duro lavoro, che richiedeva l'ascoltazione del signor pappagallo. Bene: un giorno si scopri che il pappagallo null'altro fu che un tuttofare. In che modo? Semplice, un giorno si ruppe un ciabbattino ad una scimmia, questa era disperata e piangeva per la scomparsa del suo ciabbattino. Il pappagallo accorgendosi di ciò scese dal suo altare per dire: "Hey! Io posso guarire il tuo ciabbattino!" La scimmia ascoltando queste parole si dimostrò un po' titubante, ma fidandosi del divino pappagallo gli porse il ciabbattino. Nessuno si accorse di come tornò in vita il ciabbattino, ma una cosa era certa: era tornato a sorridere. Sopresi per questa magia gli abitanti della comunità deciserò di smettere di venerare il signor pappagallo per sfruttarlo.. Si, alla fine codeste scimmie si rivelarono crudeli. Il pappagallo ora ovviamente non capiva perché si trovava in quella situazione, le scimmie erano assetate di magia, volevano render bella una città con la magia. Il pappagallo pianse e si traformò in cacca. Solo alla fine le scimmie si resero conto di aver mal digerito il pranzo della scorsa giornata. Dopo due secoli il pappagallo tornò, ma le scimmie non c'erano più, durante codesti secoli si formarono gruppi di venerazione diversi, alcuni sostenevano che il pappagallo fosse blu, altri che fosse verde, altri ancora che non fosse un pappagallo. Per questi motivi scoppiò una guerra: La guerra della definizione del pappagallo. Durante questa guerra morirono tutti, tranne il ciabbattino, che si ringraziò con il divino pappagallo. In tutta risposta il pappagallo disse: "O tu ciabbattino non noti come una sensazione di fuffolo al menetistolo molto adattabile per codeste scimmie ornomatopiteche?" Il ciabbattino rispose: "Ah! Ma certo! Ma certo!" E la storia passò dunque di generazione in generazione grazie al signor ciabbattino, che tutt'ora, in un punto remoto della Terra continua a vivere e a venerare il divino pappagallo.
Le scimmie volanti furono un'audace razza semigeogrifica che subentrò all'incirca nel XIII secolo; esse dedicarono la loro esistenza alla frazione del menefisto lingocogico. Dopo anni ed anni di estenuanti viaggi alla ricerca della tartaruga marina una di esse disse: "Ma come mai una simile atrocità si ripercuote negli annali?" E un'altra rispose: "Ah! Ma certo! Ma certo!" Una volta discusso di ciò, dunque, decisero di teletrasportarsi un pò verso sud, per vedere se ci fosse o no la razza definita come: Knehdksla. Alla fine scoprirono che furono tutte mentizioni; ma non si abbatterono, con trepidanza iniziarono a ballare forsennatamente, forse era un modo per gioire della caccola che pocanzi aveva lasciato il corpo di una di loro.. Ma si sbagliarono, non erano a conoscenza che il cielo fosse azzuro.. Passarono ben 10 anni, in cui capirono che nulla di fraudolento fù commesso dal beneficiario della rivista "Ascolta la tua scimmia del cuore", dunque una ad una decisero di scusarsi con quest'essere che null'altro era se non un pappagallo. Codeste scuse portarono ad una nuova era: L'era della perpetuazione del pappagallo; in codesta fase, codesto pappagallo, parlava con codeste scimmie, esse non comprendevano alla perfezione il pappagallo, ma sapevano che doveva essere ascoltato giorno e notte, per questo motivo iniziarono a darsi il turno, e molte scimmie riuscirono a mantenere la propria famiglia grazie a questo duro lavoro, che richiedeva l'ascoltazione del signor pappagallo. Bene: un giorno si scopri che il pappagallo null'altro fu che un tuttofare. In che modo? Semplice, un giorno si ruppe un ciabbattino ad una scimmia, questa era disperata e piangeva per la scomparsa del suo ciabbattino. Il pappagallo accorgendosi di ciò scese dal suo altare per dire: "Hey! Io posso guarire il tuo ciabbattino!" La scimmia ascoltando queste parole si dimostrò un po' titubante, ma fidandosi del divino pappagallo gli porse il ciabbattino. Nessuno si accorse di come tornò in vita il ciabbattino, ma una cosa era certa: era tornato a sorridere. Sopresi per questa magia gli abitanti della comunità deciserò di smettere di venerare il signor pappagallo per sfruttarlo.. Si, alla fine codeste scimmie si rivelarono crudeli. Il pappagallo ora ovviamente non capiva perché si trovava in quella situazione, le scimmie erano assetate di magia, volevano render bella una città con la magia. Il pappagallo pianse e si traformò in cacca. Solo alla fine le scimmie si resero conto di aver mal digerito il pranzo della scorsa giornata. Dopo due secoli il pappagallo tornò, ma le scimmie non c'erano più, durante codesti secoli si formarono gruppi di venerazione diversi, alcuni sostenevano che il pappagallo fosse blu, altri che fosse verde, altri ancora che non fosse un pappagallo. Per questi motivi scoppiò una guerra: La guerra della definizione del pappagallo. Durante questa guerra morirono tutti, tranne il ciabbattino, che si ringraziò con il divino pappagallo. In tutta risposta il pappagallo disse: "O tu ciabbattino non noti come una sensazione di fuffolo al menetistolo molto adattabile per codeste scimmie ornomatopiteche?" Il ciabbattino rispose: "Ah! Ma certo! Ma certo!" E la storia passò dunque di generazione in generazione grazie al signor ciabbattino, che tutt'ora, in un punto remoto della Terra continua a vivere e a venerare il divino pappagallo.