Per il Daily Press
Miguel Gonzales, giornalista incaricato
Brutta storia, Charlie Brown! Famiglia scioccata da fumetti porno in biblioteca!
12 aprile, 2006
VICTORVILLE. Quando il sedicenne Matt Jones cominciò a sfogliare un libro della Biblioteca Pubblica di Victorville intitolato "Manga: 60 anni di Fumetti Giapponesi", rimase di sasso. Il libro, che era collocato sullo scaffale accanto a Charlie Brown ed ad altri fumetti, conteneva alcuni cartoni vietati ai minori di 18 anni rappresentanti visivamente atti sessuali, incluse pratiche sessuali con animali.
"Mi piacciono i cartoni giapponesi, ma non mi aspettavo di vedere quelle immagini ed ho restituito il libro il giorno seguente", dichiara Matt Jones
Sua madre, Cynthia Jones, era inorridita.
"Ho cercato in ogni modo di tenere questa robaccia lontana dai miei figli " dichiara "Scoprire che i miei figli possono scovare la pornografia nei libri della mia biblioteca cittadina mi ha realmente scioccata".
Cynthia Jones, che si considera insieme ai suoi due figli una buona crist iana, scrisse una lettera alla Direzione delle Biblioteche della contea chiedendo che il libro venisse tolto dalla consultazione e dal prestito.
Con sorpresa di mamma Jones, la contea le rispose dicendo che era la sola persona ad essersi lamentata del libro, e che esso non sarebbe stato tolto dagli scaffali.
"Questo libro è consultabile per ogni minorenne che riesca a trovarlo. Se la biblioteca rifiuta di toglierlo dagli scaffali, almeno dovrebbero applicare delle restrizioni su chi può consultare il libro", afferma.
Il coordinatore per la Gestione del Patrimonio Bibliofilo Nannette Bricker-Barret afferma che non spetta al sistema bibliotecario determinare cosa lettori minorenni possano consultare.
"E' responsabilità dei supervisori, e la biblioteca non può far le veci dei supervisori", afferma la Signora Barret. "La biblioteca ha la responsabilità di offrire un ampio panorama di testi per l a lettura e consultazione, non di escludere alcuni testi."
Il supervisore Tamara Innis, che visitò la Biblioteca di Victorville martedì, ritenne che le immagini del libro rendessero necessarie restrizioni alla consultazione ed alla lettura.
"Lo si fa con la sezione di musica, quindi perché non farlo con un libro dai contenuti pornografici?" domanda incredula.
La signora Barret afferma che da quando il libro venne acquistato, circa un anno fa, venne collocato correttamente in una collezione per adulti.
"In armonia con quanto previsto nella politica delle Biblioteche Americane dalla Carta dei Dirtitti del Lettore, che conferisce la libertà di lettura e di esprimere opinioni per iscritto su questioni di interesse" sostiene.
Ma nonostante il libro fosse collocato nella sezione per adulti, c'erano altri albi a fumetti, come Hulk, Calvin & Hobbes e le Peanuts, ci vie ne rivelato da Matt Jones.
"L'area adulti rappresenta un'ampia gamma di titoli nel vasto mondo delle pubblicazioni a fumetti", spiega la Signora Barret
Fino ad oggi il libro, che è anche disponiblile nelle sedi locali di Barstow, Apple Valley ed Hesperia, rimane in libera consultazione e prestito per ogni possessore di una tessera della biblioteca valida, a prescindere dall'età.
Matt Jones sostiene che il libro è ingannevole, in quanto la maggior parte delle scene piccanti sono collocate nelle ultime pagine.
"Comincia con i cartoni normali, ma man mano che giri le pagine diventa strano ed anche un pochino inquietante", afferma il sedicenne.
La situazione potrebbe cambiare presto a Victorville, dal 1 luglio la città farà pressioni sulla Contea affinché il testo smetta di circolare.
"Controlleremo l'inventario e lavoreremo per assicurare un clima a adeguato alle esigenze dei lettori più giovani della Biblioteca" dichiara la portavoce della città Yvonne Hester.
In tutto il paese il sistema bibliotecario possiede 13 copie del libro, che è stato preso in prestito approssimativamente 128 volte da quando venne acquistato a maggio 2005.
Mamma Jones dichiara che continuerà a richiedere la consultazione limitata per questo libro e per ogni altro che possa causare turbamento ai ragazzi.
"Molti ragazzi nelle vacanze frequentano quella biblioteca e i genitori dovrebbero preoccuparsi"
A causa della natura esplicita delle vignette, il Daily Press ha deciso di non pubblicare le immagini sul sito Web.
Inoltre:
Saggio sui Manga ritirato con ignominia
Ho conosciuto Paul Gravett (il noto esperto britannico di fumetti, che ho spesso definito come persona squisita e di grande competenza) diversi anni fa e non ne ho mai ricavato l'impressione di un pervertito dedito a invereconde pratiche sessuali animalesche... o roba del genere. Eppure in California, USA, il suo saggio sulla storia dei Manga (Manga: 60 years of Japanese Comics) è stato ritirato con ignominia dalla Biblioteca Pubblica di Victorville come si trattasse del trionfo della peggio pornografia! Personalmente penso che Paul potrebbe far causa per danni morali, ma immagino che per ora stia prendendo la cosa con il consueto fair-play. Gli appassionati di Manga potranno intanto farsi un'idea della sporca faccenda nel sito di Gravett.
...immagino quali devastanti scene di sesso sfrenato possano aver tanto scandalizzato la moralità di questa tipica famigliola borghese da villette a schiera americana...soprattutto in un libro che chiaramente afferma di raccontare la storia del fumetto giapponese, storia che contempla anche una sua parte hentai.
Miguel Gonzales, giornalista incaricato
Brutta storia, Charlie Brown! Famiglia scioccata da fumetti porno in biblioteca!
12 aprile, 2006
VICTORVILLE. Quando il sedicenne Matt Jones cominciò a sfogliare un libro della Biblioteca Pubblica di Victorville intitolato "Manga: 60 anni di Fumetti Giapponesi", rimase di sasso. Il libro, che era collocato sullo scaffale accanto a Charlie Brown ed ad altri fumetti, conteneva alcuni cartoni vietati ai minori di 18 anni rappresentanti visivamente atti sessuali, incluse pratiche sessuali con animali.
"Mi piacciono i cartoni giapponesi, ma non mi aspettavo di vedere quelle immagini ed ho restituito il libro il giorno seguente", dichiara Matt Jones
Sua madre, Cynthia Jones, era inorridita.
"Ho cercato in ogni modo di tenere questa robaccia lontana dai miei figli " dichiara "Scoprire che i miei figli possono scovare la pornografia nei libri della mia biblioteca cittadina mi ha realmente scioccata".
Cynthia Jones, che si considera insieme ai suoi due figli una buona crist iana, scrisse una lettera alla Direzione delle Biblioteche della contea chiedendo che il libro venisse tolto dalla consultazione e dal prestito.
Con sorpresa di mamma Jones, la contea le rispose dicendo che era la sola persona ad essersi lamentata del libro, e che esso non sarebbe stato tolto dagli scaffali.
"Questo libro è consultabile per ogni minorenne che riesca a trovarlo. Se la biblioteca rifiuta di toglierlo dagli scaffali, almeno dovrebbero applicare delle restrizioni su chi può consultare il libro", afferma.
Il coordinatore per la Gestione del Patrimonio Bibliofilo Nannette Bricker-Barret afferma che non spetta al sistema bibliotecario determinare cosa lettori minorenni possano consultare.
"E' responsabilità dei supervisori, e la biblioteca non può far le veci dei supervisori", afferma la Signora Barret. "La biblioteca ha la responsabilità di offrire un ampio panorama di testi per l a lettura e consultazione, non di escludere alcuni testi."
Il supervisore Tamara Innis, che visitò la Biblioteca di Victorville martedì, ritenne che le immagini del libro rendessero necessarie restrizioni alla consultazione ed alla lettura.
"Lo si fa con la sezione di musica, quindi perché non farlo con un libro dai contenuti pornografici?" domanda incredula.
La signora Barret afferma che da quando il libro venne acquistato, circa un anno fa, venne collocato correttamente in una collezione per adulti.
"In armonia con quanto previsto nella politica delle Biblioteche Americane dalla Carta dei Dirtitti del Lettore, che conferisce la libertà di lettura e di esprimere opinioni per iscritto su questioni di interesse" sostiene.
Ma nonostante il libro fosse collocato nella sezione per adulti, c'erano altri albi a fumetti, come Hulk, Calvin & Hobbes e le Peanuts, ci vie ne rivelato da Matt Jones.
"L'area adulti rappresenta un'ampia gamma di titoli nel vasto mondo delle pubblicazioni a fumetti", spiega la Signora Barret
Fino ad oggi il libro, che è anche disponiblile nelle sedi locali di Barstow, Apple Valley ed Hesperia, rimane in libera consultazione e prestito per ogni possessore di una tessera della biblioteca valida, a prescindere dall'età.
Matt Jones sostiene che il libro è ingannevole, in quanto la maggior parte delle scene piccanti sono collocate nelle ultime pagine.
"Comincia con i cartoni normali, ma man mano che giri le pagine diventa strano ed anche un pochino inquietante", afferma il sedicenne.
La situazione potrebbe cambiare presto a Victorville, dal 1 luglio la città farà pressioni sulla Contea affinché il testo smetta di circolare.
"Controlleremo l'inventario e lavoreremo per assicurare un clima a adeguato alle esigenze dei lettori più giovani della Biblioteca" dichiara la portavoce della città Yvonne Hester.
In tutto il paese il sistema bibliotecario possiede 13 copie del libro, che è stato preso in prestito approssimativamente 128 volte da quando venne acquistato a maggio 2005.
Mamma Jones dichiara che continuerà a richiedere la consultazione limitata per questo libro e per ogni altro che possa causare turbamento ai ragazzi.
"Molti ragazzi nelle vacanze frequentano quella biblioteca e i genitori dovrebbero preoccuparsi"
A causa della natura esplicita delle vignette, il Daily Press ha deciso di non pubblicare le immagini sul sito Web.
Inoltre:
Saggio sui Manga ritirato con ignominia
Ho conosciuto Paul Gravett (il noto esperto britannico di fumetti, che ho spesso definito come persona squisita e di grande competenza) diversi anni fa e non ne ho mai ricavato l'impressione di un pervertito dedito a invereconde pratiche sessuali animalesche... o roba del genere. Eppure in California, USA, il suo saggio sulla storia dei Manga (Manga: 60 years of Japanese Comics) è stato ritirato con ignominia dalla Biblioteca Pubblica di Victorville come si trattasse del trionfo della peggio pornografia! Personalmente penso che Paul potrebbe far causa per danni morali, ma immagino che per ora stia prendendo la cosa con il consueto fair-play. Gli appassionati di Manga potranno intanto farsi un'idea della sporca faccenda nel sito di Gravett.
...immagino quali devastanti scene di sesso sfrenato possano aver tanto scandalizzato la moralità di questa tipica famigliola borghese da villette a schiera americana...soprattutto in un libro che chiaramente afferma di raccontare la storia del fumetto giapponese, storia che contempla anche una sua parte hentai.