Lion52
Il Non Trapassato
Prisionier of Darkness [Capitolo I inserito!]
Il primo giorno di vacanze estive era arrivato, nell'aria aleggiava un odore di freschezza, e il termometro segnava 35°. Un ragazzo moro, occhi castani, con gli occhiali, camminava sul suo scooter, un SH 125 appena regalato per il compleanno, si stava dirigendo a casa di un amico, il suo migliore amico, per farglielo vedere. Il contachilometri contava prima 50, poi 60, e saliva sempre di più fino a 70, poi arrivato a destinazione il ragazzo fece una frenata brusca e si fermò propio ai piedi di un ragazzo, biondo, occhi azzurri, molto robusto, questo appoggiò la mano sul cruscotto e disse <<E' arrivato il regalo è Giova?>>
l'altro ragazzo si alzò dallo scooter e mise il cavalletto, poi rispose <<Eh sì! Bello eh? Wa pensa che ho raggiunto i 65 sul doppio senso!>> l'altro ragazzo prima fece una breve risatina e poi chiese sorridendo <<Davvero?!>> e Giova appoggiandogli la mano sulla spalla e ridendo rispose <<Davvero!>> poi si passo una mano nei capelli e disse <<Antonio sono arrivati quelli che si devono trasferire nella casa difronte a te?>>
Antonio si sedette sullo scooter e rispose <<Devono arrivare oggi, perchè?>>
e il ragazzo gli rispose <<Sono semplicemente curioso di vedere chi viene tutto qui>>
Giovanni invitò Antonio a fare un giro sul suo scooter e andarono in giro pariando un po a destra un po a sinistrà, incontrarono vecchi amici, comprarono delle scarpe nuove e poi decisero di tornare a casa, appena imboccarono il viale videro delle persone che scaricavano della roba da un auto e inquadrarono una ragazza, molto carina, i capelli castani, gli occhi marroni, Giovanni stava perdendo l'equilibrio e grazie ad Antonio riuscì a riprenderlo, si fermarono, posarono lo scooter e videro la famiglia salire le scale, bloccarono lo scooter e salirono di sopra, erano i nuovi inquilini... Giova era a bocca aperta, non si aspettava che venisse ad abitare una ragazza del genere in quel palazzo, Antonio di scatto disse <<Oh, quella è mia! Siiiiiiiiii!>> e sorrise poi Giova ancora incredulo gli rispose <<Che fortuna, devo conoscerla!>> Antonio annuì e insieme si avvicinarono alla porta, bussarono e aprì il signore grande e grosso che si trovava vicino alla macchina poco prima, aveva un aria minacciosa, un pizzetto foltò, alcuni tatuaggi, Antonio senza esitare disse <<Salve, siamo qui per darle il benvenuto nel nostro palazzo>> poi si stampò un sorriso sul volto e dide un colpetto col gomito a Giovanni che a sua volta sorrise, l'uomo aprì la bocca per parlare e disse <<Ma Benvenuti! Prego entrate! Fate come se foste a casa vostra, io sono Francesco Rossi piacere>> tirò i ragazzi all'interno dell appartamento poi mostrò loro una signora snella, con un bel fisico, bionda e disse <<Questa è mia moglie Maria!>> poi si rivolse alla moglie <<Tesoro sono i nostri vicini>> e la signora disse << Benvenuti ragazzi, ci sono i vostri genitori di là?>> Giovanni stava per dire <<Veramen...>> ma lo signora non le sentì propio e continuò <<Vado subito a salutarli>> uscì dalla porta e prosegui dai vicini, Giovanni non risuciva a capire come avavno potuto scambiare Antonio per suo fratello... poi il signore presentò ai ragazzi una ragazza che si trovava nella cucina, la fece uscire e disse <<Questa è mia figlia Liana, presentati cara!>> la ragazzi si avvicinò ai due che erano veramente sconvolti... <<Piacere Liana>> strinse prima la mano a Giovanni che disse con tono basso <<Piacere, Giovanni...>> poi ad Antonio che rispose <<Piacere... A-A-Anotio>> la ragazza prima rise poi disse <<Bel nome, Anotio!>> poi Antonio ripreso il controllo della situazione disse <<Nono! Antonio mi chiamo Antonio!>> e Liana rispose <<Ecco ora vanno bene le cose! E' un piacere conoscervi>>
Capitolo I - Nuova arrivata
Il primo giorno di vacanze estive era arrivato, nell'aria aleggiava un odore di freschezza, e il termometro segnava 35°. Un ragazzo moro, occhi castani, con gli occhiali, camminava sul suo scooter, un SH 125 appena regalato per il compleanno, si stava dirigendo a casa di un amico, il suo migliore amico, per farglielo vedere. Il contachilometri contava prima 50, poi 60, e saliva sempre di più fino a 70, poi arrivato a destinazione il ragazzo fece una frenata brusca e si fermò propio ai piedi di un ragazzo, biondo, occhi azzurri, molto robusto, questo appoggiò la mano sul cruscotto e disse <<E' arrivato il regalo è Giova?>>
l'altro ragazzo si alzò dallo scooter e mise il cavalletto, poi rispose <<Eh sì! Bello eh? Wa pensa che ho raggiunto i 65 sul doppio senso!>> l'altro ragazzo prima fece una breve risatina e poi chiese sorridendo <<Davvero?!>> e Giova appoggiandogli la mano sulla spalla e ridendo rispose <<Davvero!>> poi si passo una mano nei capelli e disse <<Antonio sono arrivati quelli che si devono trasferire nella casa difronte a te?>>
Antonio si sedette sullo scooter e rispose <<Devono arrivare oggi, perchè?>>
e il ragazzo gli rispose <<Sono semplicemente curioso di vedere chi viene tutto qui>>
Giovanni invitò Antonio a fare un giro sul suo scooter e andarono in giro pariando un po a destra un po a sinistrà, incontrarono vecchi amici, comprarono delle scarpe nuove e poi decisero di tornare a casa, appena imboccarono il viale videro delle persone che scaricavano della roba da un auto e inquadrarono una ragazza, molto carina, i capelli castani, gli occhi marroni, Giovanni stava perdendo l'equilibrio e grazie ad Antonio riuscì a riprenderlo, si fermarono, posarono lo scooter e videro la famiglia salire le scale, bloccarono lo scooter e salirono di sopra, erano i nuovi inquilini... Giova era a bocca aperta, non si aspettava che venisse ad abitare una ragazza del genere in quel palazzo, Antonio di scatto disse <<Oh, quella è mia! Siiiiiiiiii!>> e sorrise poi Giova ancora incredulo gli rispose <<Che fortuna, devo conoscerla!>> Antonio annuì e insieme si avvicinarono alla porta, bussarono e aprì il signore grande e grosso che si trovava vicino alla macchina poco prima, aveva un aria minacciosa, un pizzetto foltò, alcuni tatuaggi, Antonio senza esitare disse <<Salve, siamo qui per darle il benvenuto nel nostro palazzo>> poi si stampò un sorriso sul volto e dide un colpetto col gomito a Giovanni che a sua volta sorrise, l'uomo aprì la bocca per parlare e disse <<Ma Benvenuti! Prego entrate! Fate come se foste a casa vostra, io sono Francesco Rossi piacere>> tirò i ragazzi all'interno dell appartamento poi mostrò loro una signora snella, con un bel fisico, bionda e disse <<Questa è mia moglie Maria!>> poi si rivolse alla moglie <<Tesoro sono i nostri vicini>> e la signora disse << Benvenuti ragazzi, ci sono i vostri genitori di là?>> Giovanni stava per dire <<Veramen...>> ma lo signora non le sentì propio e continuò <<Vado subito a salutarli>> uscì dalla porta e prosegui dai vicini, Giovanni non risuciva a capire come avavno potuto scambiare Antonio per suo fratello... poi il signore presentò ai ragazzi una ragazza che si trovava nella cucina, la fece uscire e disse <<Questa è mia figlia Liana, presentati cara!>> la ragazzi si avvicinò ai due che erano veramente sconvolti... <<Piacere Liana>> strinse prima la mano a Giovanni che disse con tono basso <<Piacere, Giovanni...>> poi ad Antonio che rispose <<Piacere... A-A-Anotio>> la ragazza prima rise poi disse <<Bel nome, Anotio!>> poi Antonio ripreso il controllo della situazione disse <<Nono! Antonio mi chiamo Antonio!>> e Liana rispose <<Ecco ora vanno bene le cose! E' un piacere conoscervi>>