[PSP] Echochrome
- Autore Discussione ZER0
- Data d'inizio
Enigma
Hyuga Clan's Heir
è un puzzle-game a vedere il trailer
http://it.youtube.com/watch?v=33YaN7DehEg
anch'io me ne sono interessato vedendo la pubblicità, e sembra niente male
http://it.youtube.com/watch?v=33YaN7DehEg
anch'io me ne sono interessato vedendo la pubblicità, e sembra niente male
Natsumi
Killing Joke
io adoro i puzzle game, ma questo, dopo poco, mi ha stufato. Fai sempre la stessa cosa, altro che zeldaJiraiya ha detto:dipende dai gusti
@Epyon:trattasi di un trompe-d'oeil interattivo: il mondo tridimensionale di echochrome è influenzato da cinque regole prospettiche. Ruotando la prospettiva infatti possiamo variare l'ambiente circostante, creare passaggi dove prima c'erano dei "vuoti", nascondere gli ostacoli e via dicendo. il nostro alter ego sarà una sottospecie di manichino (stile quelli snodati) che deve ricongiungersi con le sue ombre, o echoes, sparse nei livelli.
Frustrazione in agguato dietro l'angolo a causa di leggi prospettiche un pò imprecise, tempo che scorre (ovviamente non visibile, ma il conto alla rovescia c'è e non ti puoi manco rilassare nelle situzaioni più complesse), e reiterazione allo sfinimento delle azioni.
un'immagine:
la grafica minimale è un tocco di classe, e tenevo il gioco in funzione solo per sentire gli splendidi brani di musica classica che accompagnano i livelli.
Rejectdial
U sir R a n00b >:-(
E' davvero così noioso?
Che peccato, lo ritenevo un gioiellino a vedere le immagini; avevo sentito di queste pecche nell'utilizzo della prospettiva, ma non sapevo del limite di tempo. Come rovinare un'idea meravigliosa :|
Che peccato, lo ritenevo un gioiellino a vedere le immagini; avevo sentito di queste pecche nell'utilizzo della prospettiva, ma non sapevo del limite di tempo. Come rovinare un'idea meravigliosa :|
balthier88
lo zio ferra
mio fratello l'ha comprato ieri pomeriggio e io ero bbastanza curioso...risultato, dopo 2 ore l'abbiamo riportato in negozio cavolo le prospettive non hanno senso e il tempo ti fa sentire sempre col fiato sul collo, devo dire molto noioso secondo me, l'unico punto a favore è che l'omino per quanto stia zitto è carismatico :-D
Ero abbastanza curioso di sapere i vostri giudizi in merito; essenzialmente dopo averci giocato un bel po', posso dire che la penso pressapoco come Natsumi; e anche se personalmente non lo trovo "noioso fino all'inverosimile", alla lunga può stancare: non è effettivamente un gioco per tutti, il classico "puzzle game" che spopola.
Sebbene a me non dispiaccia, c'è effettivamente il retrogusto di un qualcosa di "mancato". E questo è un peccato, perché il resto c'è tutto - a partire dal concept che per me è geniale, che si può riassumere in "le cose sono come le vedi" o "ciò che vedi, è"; fino alla musica che è veramente d'atmosfera.
Non ho neanche trovato grosse imprecisioni nella prospettiva, anzi, direi tutto il contrario: in certe cose è fin troppo certosino; e laddove qualcosa inizialmente non mi tornava era perché ero io a "guardarlo male" (basandosi essenzialmente su illusioni ottiche è facile scambiare fischi per fiaschi).
Sebbene a me non dispiaccia, c'è effettivamente il retrogusto di un qualcosa di "mancato". E questo è un peccato, perché il resto c'è tutto - a partire dal concept che per me è geniale, che si può riassumere in "le cose sono come le vedi" o "ciò che vedi, è"; fino alla musica che è veramente d'atmosfera.
Non ho neanche trovato grosse imprecisioni nella prospettiva, anzi, direi tutto il contrario: in certe cose è fin troppo certosino; e laddove qualcosa inizialmente non mi tornava era perché ero io a "guardarlo male" (basandosi essenzialmente su illusioni ottiche è facile scambiare fischi per fiaschi).
Sephirously35
The Slayer of God
Io ce l'ho: me l'ha dato un mio amico. E' interessante il concetto della prospettiva (la mia ex-professoressa di Tecnologia e Disegno lo amerebbe xD) e, all'inizio, mi sono divertito abbastanza, anche per la bella musica. Poi, però, fatti un paio di gruppi di Box, ossia le varie righe contrassegnate da A, B e così via, é diventato monotono: difatti, ora lo provo giusto quando non so cosa fare.