Secondo episodio del riuscito racing arcade con i più famosi personaggi tratti dal mondo SEGA.
[video=youtube;I_dmNs8xyGk]http://www.youtube.com/watch?v=I_dmNs8xyGk[/video]
Per quanto sia un arcade questo Sonic ASRT ha una giocabilità decisamente superiore e più profonda rispetto alla media dei "party racing" di questo tipo.
Sonic ASRT non solo richiama personaggi e brand che un niubbo o bimbominkia difficilmente può conoscere (Vyse, il Drago di Panzer Dragoon, Nights e Reala...) ma è anche un racing solidissimo e dannatamente difficile, soprattutto almeno nelle prime ore di gioco.
Stimolante oltre che originale la trasformazione dei veicoli, obbligatoria (almeno in certi punti) e sullo stesso circuito, a volte modificato in corsa. Stimolante perchè crea quell'elemento nuovo, diverso durante la corsa che impedisce (o rende più difficile) il verificarsi dell'elemento "abitudine alla pista". Mette più alla prova la flessibilità del giocatore, i suoi riflessi, lasciando la gara più aperta fino all'ultimo giro.
Bellissime alcune ambientazioni, collaudatissimi i personaggi. Peccato per la mancanza di alcuni mostri sacri del primo episodio.
Disponibile per Xbox 360, PS3, WiiU, in uscita anche su 3DS, PSVita e più avanti anche PC.
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Nota di servizio: il gioco nuovo costa non oltre 39 euro (versione Xbox 360). Cosa che non solo dimostra che si possono fare software di qualità senza far spendere 65 euro, ma dimostra anche che è una patacca il teorema "i giochi su supporto fisico costano per forza di più".
[video=youtube;I_dmNs8xyGk]http://www.youtube.com/watch?v=I_dmNs8xyGk[/video]
Per quanto sia un arcade questo Sonic ASRT ha una giocabilità decisamente superiore e più profonda rispetto alla media dei "party racing" di questo tipo.
Sonic ASRT non solo richiama personaggi e brand che un niubbo o bimbominkia difficilmente può conoscere (Vyse, il Drago di Panzer Dragoon, Nights e Reala...) ma è anche un racing solidissimo e dannatamente difficile, soprattutto almeno nelle prime ore di gioco.
Stimolante oltre che originale la trasformazione dei veicoli, obbligatoria (almeno in certi punti) e sullo stesso circuito, a volte modificato in corsa. Stimolante perchè crea quell'elemento nuovo, diverso durante la corsa che impedisce (o rende più difficile) il verificarsi dell'elemento "abitudine alla pista". Mette più alla prova la flessibilità del giocatore, i suoi riflessi, lasciando la gara più aperta fino all'ultimo giro.
Bellissime alcune ambientazioni, collaudatissimi i personaggi. Peccato per la mancanza di alcuni mostri sacri del primo episodio.
Disponibile per Xbox 360, PS3, WiiU, in uscita anche su 3DS, PSVita e più avanti anche PC.
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Nota di servizio: il gioco nuovo costa non oltre 39 euro (versione Xbox 360). Cosa che non solo dimostra che si possono fare software di qualità senza far spendere 65 euro, ma dimostra anche che è una patacca il teorema "i giochi su supporto fisico costano per forza di più".
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