Dalle parole del maghetto si presuppone che nel presente narrativo della scena finale questo sia morto.
"ogni giorno parlavo loro di Gidan e dicevo quanto mi avesse aiutato nel capire che cosa significa vivere" Vivi
"Non profanare quel nome" un figlio di vivi a puck, quando lo scambia per il padre.
Inoltre ricordo che non ha importanza che vivi sia morto o meno in quanto essendo prototipo di mago nero la sua vita è estremamente limitata(quindi se non è morto di fatto è agli sgoccioli).
Ed è proprio questo ultimo punto che è il punto fondamentale del prersonaggio.
Molta gente sostiene che vivi faccia profonde riflessioni sulla morte. Sbagliano. Vivi per tutta la durata del gioco riflette sulla vita. Cerca di capire, in un modo assolutamente ingenuo(come quello di un bambino che si è appena affacciato al mondo), del perchè gli è stato concesso un breve ritaglio di tempo in quel vortice di emozioni che è la vita.
Alla luce di cio la sua morte o meno perde di importanza. E' per questo, credo, che abbiano deciso di non palesarla. Il personoaggio era funzionale non alla sua morte, ma a quello che ha fatto in vita(lo stesso nome Vivi è un chiaro riferimento al personaggio stesso).
Grande personaggio davvero, il miglior pg secondario che sia mai stato creato nell'intera saga di ff.