Chris Gardner (Will Smith) è un padre di famiglia che fatica a sbarcare il lunario. Nonostante i lodevoli e coraggiosi tentativi di tenere a galla il matrimonio e la vita famigliare, la madre (Thandie Newton) del piccolo Christopher, che ha solo cinque anni (Jaden Christopher Syre Smith) non riesce più a sopportare le pressioni dovute a tante privazioni e, incapace di gestire la situazione, decide di andarsene. Chris, trasformato in un padre single, continua a cercare ostinatamente un impiego meglio retribuito utilizzando le sue notevoli capacità di venditore. Alla fine riesce ad ottenere un posto da praticante presso una prestigiosa società di consulenza di borsa, e sebbene si tratti di un incarico non retribuito, lo accetta con la speranza che alla fine del praticantato avrà un lavoro e un futuro promettente. Privato dello stipendio, Chris e il figlio, vengono sfrattati dall'appartamento e costretti a dormire nei ricoveri per i senza tetto, nelle stazioni degli autobus, nei bagni pubblici o ovunque trovino un rifugio per la notte. Nonostante i suoi guai, Chris continua ad essere un padre affettuoso e presente, usando l'amore e la fiducia che il figlio nutre per lui come spinta per superare tutti gli ostacoli che incontra sulla sua strada.
Visto ieri sera, lo consiglio a tutti quanti.
Tratto da una storia vera, è un film in certi punti drammatico e malinconico: Will Smith a dir poco suberbo insieme a suo figlio anche nella finzione del film; non mi aspettavo che da Muccino potesse nascere un così bel prodotto.
Visto ieri sera, lo consiglio a tutti quanti.
Tratto da una storia vera, è un film in certi punti drammatico e malinconico: Will Smith a dir poco suberbo insieme a suo figlio anche nella finzione del film; non mi aspettavo che da Muccino potesse nascere un così bel prodotto.