lIbro che ho finito di leggere qualche giorno fà.
Non avevo mai letto nulla di questo autore americano contemporaneo, e devo dire che mi sono approcciato al libro con titubanza. Siccome mia madre divora libri come fossero aria ho spesso l'occasione di sbrandellare un sacco di letteratura.
La trama, veloce, del libro:
August Brill ha 72 anni, ora vive nel Vermont a casa della figlia per rimettersi da un grave incidente d'auto. Nelle notti d'insonnia tiene occupata la mente immaginando storie che lo conducano lontano dalla sua vita, da ciò che vorrebbe dimenticare: la recente morte della moglie e l'orribile assassinio in Iraq del fidanzato della nipote che laggiù lavorava in un impresa di costruzioni. Sdraiato nel buio, immagina un'America dilaniata dalla guerra civile scoppiata nel 2000 durante la prima contestatissima elezione di Bush; un'America parallella nella quale non è avvenuto l'attentato dell'11 settembre. Mentre il destino del protagonista della storia fantapolitica diventa sempre più incerto, la nipote, anch'essa insonne, raggiunge il nonno e August capisce che non può più sfuggire ai racconti veri, alle vicende della sua vita.
Libro intimista , da leggere lentamente e con mente aperta. Non avevo mai letto nulla di Auster, ma questo libro mi è piaciuto. Tocca temi tanto diversi e tanto profondi che potrebbe lasciare alcuni disorientati, ma a tutto può rimediare la prosa semplice ma ispirata di Auster, che qui presenta i dialoghi e la narrazione come fossero un unico, lungo monolog che dura una notte.
Verso la fine cambia totalmente registro, ma l'ho trovato molto interessante e ve lo consiglio
Non avevo mai letto nulla di questo autore americano contemporaneo, e devo dire che mi sono approcciato al libro con titubanza. Siccome mia madre divora libri come fossero aria ho spesso l'occasione di sbrandellare un sacco di letteratura.
La trama, veloce, del libro:
August Brill ha 72 anni, ora vive nel Vermont a casa della figlia per rimettersi da un grave incidente d'auto. Nelle notti d'insonnia tiene occupata la mente immaginando storie che lo conducano lontano dalla sua vita, da ciò che vorrebbe dimenticare: la recente morte della moglie e l'orribile assassinio in Iraq del fidanzato della nipote che laggiù lavorava in un impresa di costruzioni. Sdraiato nel buio, immagina un'America dilaniata dalla guerra civile scoppiata nel 2000 durante la prima contestatissima elezione di Bush; un'America parallella nella quale non è avvenuto l'attentato dell'11 settembre. Mentre il destino del protagonista della storia fantapolitica diventa sempre più incerto, la nipote, anch'essa insonne, raggiunge il nonno e August capisce che non può più sfuggire ai racconti veri, alle vicende della sua vita.
Libro intimista , da leggere lentamente e con mente aperta. Non avevo mai letto nulla di Auster, ma questo libro mi è piaciuto. Tocca temi tanto diversi e tanto profondi che potrebbe lasciare alcuni disorientati, ma a tutto può rimediare la prosa semplice ma ispirata di Auster, che qui presenta i dialoghi e la narrazione come fossero un unico, lungo monolog che dura una notte.
Verso la fine cambia totalmente registro, ma l'ho trovato molto interessante e ve lo consiglio