Videogiochi e società

Madc

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Salve a tutti^^
Partiamo dal presupposto che gioco da tantissimi anni, circa 12, e sono quindi cresciuto di pari passo con la crescita sempre più rapida dei videogiochi. I miei primi games sono stati Prince of Persia, Virtua Fighter II, Fifa 97 su pc, per poi passare a super mario, sonic ecc...
In pratica, col passare degli anni, il videogioco è passato da un semplice passatempo a un appuntamento più o meno fisso per i giocatori più incalliti, e lo dimostra la nascita di tanti siti e forum come questo, di megaconvegni internazionali, ecc...

Non tutto è stato rose e fiori, però, per noi giocatori. Forse ora i tempi stanno cambiando, e i non-giocatori iniziano a vederci non più come sfigati e rincitrulliti ma come persone "normali"...prima quasi dovevo vergognarmi se dicevo di giocare ai videogames a 17/18 anni!

Avete anche voi avuto forti discussioni con qualcuno riguardo i videogiochi? Pensate anche voi che possano essere considerati, nel loro piccolo, forme d'arte? Avete notato anche voi i cambiamenti della società e del suo pensiero riguardo i VG?
 

Gamesource Staff

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Il cambiamento sociale c'è stato e ha rovinato i videogiochi, facendoli passare da forme d'arte, a beni di consumo commerciali così com'è successo per i film, i libri, il teatro. Era inevitabile, ma purtroppo ora i veri videogiocatori sono solo una piccola nicchia, di cui penso di far parte.

La discriminazione, visto che ora buona parte della popolazione under 50 videogioca, è verso i veri videogiocatori, che apprezzano prodotti per cui la massa non ha interesse e stai sicuro che molti mi vedono come uno sfigato perchè videogioco in un certo modo, con cose che loro non riescono ad apprezzare e spesso nemmeno a comprendere, visto che più si va avanti, più diventa netta la divisione tra giochi commerciali per bambocci e giochi di nicchia impegnativi.

Inutile dire che sono orgoglioso della mia scelta.
 

Madc

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Il cambiamento sociale c'è stato e ha rovinato i videogiochi, facendoli passare da forme d'arte, a beni di consumo commerciali così com'è successo per i film, i libri, il teatro. Era inevitabile, ma purtroppo ora i veri videogiocatori sono solo una piccola nicchia, di cui penso di far parte.

La discriminazione, visto che ora buona parte della popolazione under 50 videogioca, è verso i veri videogiocatori, che apprezzano prodotti per cui la massa non ha interesse e stai sicuro che molti mi vedono come uno sfigato perchè videogioco in un certo modo, con cose che loro non riescono ad apprezzare e spesso nemmeno a comprendere, visto che più si va avanti, più diventa netta la divisione tra giochi commerciali per bambocci e giochi di nicchia impegnativi.

Inutile dire che sono orgoglioso della mia scelta.
Capisco cosa intendi dire, ma vorrei sapere quali sono questi giochi non di massa a cui ti riferisci :p
Forse un esempio lampante è FInal Fantasy...molti giocano tutti questi capitoli snobbandone altri, dello stesso genere, magari decisamente interessanti e carini!

Cmq è vero che il videogioco si sta commercializzando molto, ma un lato positivo c'è: se anche gli adulti si sono avvicinati ai VG, probabilmente grazie al DS e alla WII in primis, ora possono capire quello che proviamo noi quando ci mettiamo davanti alla nostra console a cazzeggiare e passare il tempo, riducendo quella "discriminazione" di qualche tempo fa!
 

AkA

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Io vorrei sapere quali sono stati quei giochi del passato che possiamo considerare "forme d'arte". Super Mario? Tetris?
 

Madc

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Io vorrei sapere quali sono stati quei giochi del passato che possiamo considerare "forme d'arte". Super Mario? Tetris?

Non voglio certo paragonare tetris e supermario a Modigliani, Verdi o altri -.- E non parlo solo di giochi passati, ma anche recenti.
Ormai nei videogiochi ci sono delle ost impressionanti, bellissime da ascoltare e che spesso coinvolgono anche cantanti di un certo livello. Anche la "sceneggiatura" di alcuni games può fare invidia a quella di un libro, quindi non vedo perchè non apprezzare anche queste cose^^
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Io vorrei sapere quali sono stati quei giochi del passato che possiamo considerare "forme d'arte". Super Mario? Tetris?

ICO, Shadow of the Colossus, Planescape:Torment, giusto i primi 3 che mi vengono in mente. è ovvio che gli arcade non sono forme d'arte.


@Madc i final fantasy sono commerciali sin dal primo, non c'entra veramente niente.

In ogni caso rivediti il concetto di "forma d'arte". Tu stai cercando di interpretare un videogioco come fosse un disco di musica o un film o un libro. Il videogioco è qualcosa di diverso e che va oltre alle altre forme d'arte. Non valuti un film dalla sua colonna sonora o dalla sua trama, un film è bello perchè ha anche delle cose in più rispetto alle altre forme d'arte.
 

AkA

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No mi riferivo a Chobeat che parla di un passaggio da forme d'arte a meri beni di consumo.
E non lo erano forse i primi giochi beni di consumo? Non puntavano a venderli e a portarsi la pagnotta a casa?

Quello da imputare ai videogiochi di oggi è
1) il fatto che sempre di più hanno paura di offrire una vera sfida al giocatore, di metterlo in situazioni difficili (ma non frustranti). Ormai la difficoltà è solo apparente, dato che i giochi tendono sempre di più ad aiutare il giocatore manco fossimo scimmie mongoloidi (con tutto il rispetto per le scimmie mongoloidi)
2) Che, passata l'infanzia del media, continui a non avere le palle di affrontare un discorso tutto suo, rifacendosi continuamente al cinema e, in rari casi, alla televisione. Ma questo è un discorso-polpettone che ho fatto in altri thread e non voglio tediare

A me pare che dire che "eh una volta erano forma d'arte mentre oggi vogliono solo vendere!!11!" è lo stesso di fare i ragionamenti dei metallozzi convinti che dicono "la mia band preferita suona solo per LA PURA ARTE11!1! MICA COME BRITNEY SPIRS!"
 

AkA

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ICO, Shadow of the Colossus, Planescape:Torment, giusto i primi 3 che mi vengono in mente. è ovvio che gli arcade non sono forme d'arte.


@Madc i final fantasy sono commerciali sin dal primo, non c'entra veramente niente.

In ogni caso rivediti il concetto di "forma d'arte". Tu stai cercando di interpretare un videogioco come fosse un disco di musica o un film o un libro. Il videogioco è qualcosa di diverso e che va oltre alle altre forme d'arte. Non valuti un film dalla sua colonna sonora o dalla sua trama, un film è bello perchè ha anche delle cose in più rispetto alle altre forme d'arte.
eh vabbè ma ico e SoC mica sono così vecchi, fanno parte già della generazione che stiamo vivendo ora

per il resto del discorso sono assolutamente d'accordo con te
 

Madc

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ICO, Shadow of the Colossus, Planescape:Torment, giusto i primi 3 che mi vengono in mente. è ovvio che gli arcade non sono forme d'arte.


@Madc i final fantasy sono commerciali sin dal primo, non c'entra veramente niente.

In ogni caso rivediti il concetto di "forma d'arte". Tu stai cercando di interpretare un videogioco come fosse un disco di musica o un film o un libro. Il videogioco è qualcosa di diverso e che va oltre alle altre forme d'arte. Non valuti un film dalla sua colonna sonora o dalla sua trama, un film è bello perchè ha anche delle cose in più rispetto alle altre forme d'arte.

Appunto perchè sono per la massa, come dici tu, li ho presi come esempio per vedere se avevo capito^^

Cmq ho scritto di dover/poter apprezzare anche determinate cose come la colonna sonora o la trama. Ovviamente è la somma di più elementi che decreta qualcosa come "arte" e sono d'accordo con te quando dici che arte è quel qualcosa che ti da più degli altri.
 

AkA

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Riguardo alla differente concezione dei videogiochi con l'evolversi del tempo, credo che i principali imputati siano due: Playstation 1, che ha sdoganato il videogiocare e non l'ha più fatto considerare roba per sfigati (tant'è che i truzzi ci si son sempre attaccati per PES) e il (la?) Wii, che ha portato la piaga dei casual gamers
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
eh vabbè ma ico e SoC mica sono così vecchi, fanno parte già della generazione che stiamo vivendo ora

per il resto del discorso sono assolutamente d'accordo con te

Doppio post, reportato XD.

no appartengono ad un tempo diverso in ogni caso.

I giochi commerciali esistono da sempre, così come nel teatro greco c'erano le tragedie e le commedie più ricercate e quelle per un pubblico più basso. Il problema è che prima vendevano a target diversi prodotti diversi, ora i giochi commerciali vendono incalcolabilmente di più di quelli ricercati. Il meccanismo capitalista si è sempre applicato al mondo dei videogiochi, è innegabile, ma se prima il mercato aveva proporzioni diverse, ora è a totale vantaggio delle porcherie.

è anche sbagliato andare a cercare troppo indietro, perchè prima degli anni 90, il medium era decisamente troppo acerbo per creare arte, a parte pochi sprazzi di genialità qua e la.
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Riguardo alla differente concezione dei videogiochi con l'evolversi del tempo, credo che i principali imputati siano due: Playstation 1, che ha sdoganato il videogiocare e non l'ha più fatto considerare roba per sfigati (tant'è che i truzzi ci si son sempre attaccati per PES) e il (la?) Wii, che ha portato la piaga dei casual gamers

è un po' semplicistica vederla così, il fenomeno è molto più complesso. Sulla Wii, trovo innegabile che abbia allargato il mercato, ma è un pubblico che per ora è sempre rimasto su wii. Situazione diversa è invece per dire, quella dei browser game. I browser game free in complesso contano un'utenza almeno una decina di volte superiore a quella delle console, praticamente dal 2005 in poi. è un fenomeno ormai noto che la gente che inizia a giocare coi browser games, poi si sposta sui giochi online free, giochi online a pagamento e poi va sul single player pc e i numeri sono decisamente più grandi, in termini di centinaia di milioni di utenti, che fanno questo percorso.

La playstation, sicuramente ha avuto un ruolo rilevante nell'attirare tutti i potenziali truzzi-giocatori ma non è mai andata a toccare le fasce d'utenza non naturalmente predisposte ai videogiochi, cosa che la wii, i browser games e i social games han fatto e stan facendo.
 

teo9

Alpha and Omega
secondo me il problema è l'online, i giocatori di adesso non giocano per emozionarsi con una bella trama o finire l'avventura principale al 100%, ma giocano online ai FPS tutti uguali, quindi la produzione dei vg ne risente
 
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