Bahamut Zero
Dreamcaster
ma se vengono venduti alcolici e superalcolici ai tredicenni come pensi che si possa applicare una politica di rigore sul PEGI in italia? direi sarebbe pure uno scandalo se succedesse.
ma se vengono venduti alcolici e superalcolici ai tredicenni come pensi che si possa applicare una politica di rigore sul PEGI in italia? direi sarebbe pure uno scandalo se succedesse.
no affatto, è solo una questione di priorità. nell'ambito multimediale, non consideriamo ancora il materiale ludico alla stregua di quello cinematografico, quindi sarebbe probabilmente venduto un gioco dai contenuti adulti ad un tredicenne ma non un dvd porno. nell'attesa della pari dignità del videogioco, con annesso riconoscimento di giuste regole e restrizioni, i problemi a livello generale sono altri; regolamentazione televisiva, che viene strumentalizzata da tutte le parti in causa, o anche vendita indiscriminata di tabacco e alcolici.questo tipo di constatazione è paritaria a quella di "ma se rubano tutti com'è possibile fare una politica onesta?"
Il problema è omogeneo solo in alcuni i deglaltri campi però (a dirla così parrebbe paradossale la frase :asd
Per spiegarmi, non mi pare che la vendita dei porno ai minori sia così diffusa come la vendita di videogiochi a soggetti sotto il limite PEGI, e così come l'ingresso nei cinema. E sempre queste cose mi pare anche che siano fatte rispettare dagli stessi edicolanti/bigliettai. Comunque parlo per mia personale esperienza, non metto affatto in dubbio che possano essercene di "irrispettosi", pecunia non olet e i soldi del bambino che ti piglia il porno hanno lo stesso valore di quelli degli adulti.
Stesso non si può dire della vendita di alcolici però, che almeno dalle mie parti vendon proprio a tutti senza problemi, cosa che trovo anche molto più grave di un GTA al 13enne di turno. Che poi va bene, le prime sbronze a 13 anni ce le siamo prese tutti, ma ciò non vuol dire che sbagliavamo a farlo.
Guarda che a differenza degli alcolici non esiste una norma vieta la vendita di videogiochi violenti a un minore, al contrario credo che se un venditore si rifiutasse di vendere il gioco al minore andrebbe incontro a delle sanzioni.
Per quanto mi riguarda invece non credo che mi arrabierei se mio figlio a 13 anni guarda un porno, la considererei una cosa normalissima, al contrario mi incazzerei se lo trovassi ubriaco visto che l'alcool a quell'età fa molti più danni al corpo; Purtroppo come vedi sono norme che non sono accettate da tutti, e come il diritto insegna se un popolo non accetta una norma non la rispetta, come è stato per il proibizionismo in america.
Ma infatti è proprio l'assenza di normativa a riguardo e solo la presenza di uno scheletro come il PEGI che conoscono solo i videogiocatori il problema :asd:
E la scarsa informazione a riguardo fa si che non c'è nulla, non c'è controllo non c'è niente di niente, e il genitore anche non volendo esser sostituito non capisce a meno di giocarci la differenza tra Super Mario Galaxy o GTA.
Poi se te vuoi far veder i porno ai tuoi futuri bambini beh son problemi tuoi
Io son sempre dell'idea che se proprio vogliono vederli se li sudano come tutti, di certo non vado a darglieli io o ad avvallare, se sgamati, il loro comportamento.
Non puoi comunque portare l'esempio del proibizionismo, dai, là si vietava a tutti ed indistintamente dall'età il consumo di una determinata cosa.
E trovo che in qualche caso sia pure giusto esser proibizionisti, come per le droghe pesanti, ma questo è un altro discorso.
Beh oddio, se venissi a sapere chi è il giornalaio che ha venduto "siluri neri per bianchi sederi" a mio figlio io la scenata probabilmente gliela farei (e se possibile forse anche la denuncia).
Io penso che un genitore tipo di oggi sui 50 anni molto probabilmente non sa nemmeno dove andarlo a cercare quel 18+ rosso e una volta trovato non sa cosa rappresenta (salvo poi scagliarsi contro i videogame da 18+ rosso quando li sente al tg). Andrebbe fatta più informazione in questo senso di sicuro.
Andando OT sul proibizionismo, ripeto sempre che dipenda da cosa è applicato, ad esempio è riscontrabile che il nostro "proibizionismo" per quanto riguarda le armi alla popolazione ci abbia evitato il numero di stragi nelle scuole o di omicidi vari che c'è negli USA e non la vedo come una misura sbagliata.
Stesso dicasi per le droghe pesanti: legalizzare robaccia come MDMA o Crack penso sia veramente dannoso, oltre che inutile.
Certo poi se parliamo di proibizionismo verso alcool, marijuana o per ritornare in tema videogame ritengo sia una stronzata.