Qui pro quo?
Akari torna in ufficio dopo la nottata splatter.Non cè nulla da fare,allora si ferma a guardare la strada fuori dalla finestra.
Akari: Dio…tutti questi omicidi…quando ero una semplice recluta non era così…era tutto così normale…
E li vengono in mente i ricordi di quando era stato assunto da poco nella stazione di polizia.
FLASHBACK-4 ANNI PRIMA
Capo della stazione:Bene signorino Risai,spero che lei si possa trovare a suo agio. Ora è una semplice recluta,ma chissà…potrebbe diventare anche ispettore.
Akari:Lo spero anch’io.Ci sono incarichi per me?
In quel momento il capo riceve una telefonata.
Capo
ronto?Si?Cosa!?Okay,vengo subito!(riattacca)Risai,ecco il tuo primo incarico!
E si fa seguire in macchina dove parte a manetta.In auto…
Akari:Cosa è successo?
Capo:Hanno preso in ostaggio la figlia del sindaco,dobbiamo muoverci.
Akari:E’ terribile!Cercherò di fare del mio meglio.
Capo:No,cerca di stare fuori dai guai.Ti porto solo per farti vedere come si deve agire in una situazione ad ostaggi.
Akari:Oh…va bene.
I due raggiungono il posto. Il capo scende velocemente dall’auto e prende un megafono,cominciando a parlare con i rapitori.
Capo:Uscite con le mani alzate,l’edificio è circondato. Se libererete subito l’ostaggio non vi sarà fatto alcun male.
Rapitori:Non avete capito un *****!Se non portate subito qui 100 milioni di Yen noi ammazziamo la bambina chiaro?
Capo:Maledizione…che facciamo?
Akari:Lasci fare a me,la prego!
Capo:No!Non voglio un altro ragazzo giovane come te sulla coscienza.
Akari:Ma…
Capo:Ho detto no Risai!
Akari:Fanculo!
E corre dentro l’edificio.
Capo:Che fai?Manderai a monte l’operazione!
Akari entra nell’edificio e va al secondo piano (dove si trovavano i rapitori).
Rapitore:Chi ti ha fatto entrare?Chi sei?
Akari:Sono un poliziotto. Sono venuto qui per chiederti cortesemente di liberare la bambina.
Rapitore:E se non lo faccio?
Akari:Sarai testimone di un grave abuso di potere!Lascia stare la bambina codardo del *****!!Se hai dei problemi non prendertela con dei bambini!!!
Rapitore:Mi stai cominciando a stare sul *****.(estrae la pistola e gliela punta contro) ci vediamo all’inferno ********.
Akari:Questo non lo giurerei!
E li corre contro scaraventandolo sul muro e comincia a prenderlo a pugni. Ma il rapitore prende la pistola e lo spara ferendolo alla spalla.Akari corre contro di lui e con un calcio lo stende. Intanto i poliziotti all’esterno sentendo gli spari corrono nell’edificio e vedono la situazione risolta dal ragazzo. Con la spalla ferita,alza il pollice in segno di vittoria e viene soccorso dai paramedici,e riceve anche un abbraccio dalla bambina in segno di ringraziamento. Intanto all’ospedale quella mattina.
Medico: Diploma in medicina a pieni voti…niente male.
Umei:Emh,se mi prendete potrei anche ritagliarmi un po’ di spazio per farmi dei corsi supplementari e laurearmi.
Medico:Non cè ne bisogno,benvenuta a bordo!
Umei:Oh grazie!Infermiera a 18 anni che bello!! Premio nobel,stò arrivando!*o*
Il cercapersone del medico suona.
Medico:Mmmmh…hanno sbloccato la situazione dell’ostaggio,ma cè un poliziotto ferito. Te ne occupi tu?
Umei:Si,il tempo di mettermi la divisa!*o*
La ragazza corre a cambiarsi e va a vedere la situazione.Cè Akari sul letto del pronto soccorso. Si avvicina a lui…
Umei:Una brutta ferita.E anche profonda,devo estrarre il proiettile.
Akari
osso avere l’anestesia?
Umei:Non c è ne bisogno,in fondo a giudicare dal foro non è troppo grave. Aspetta,devo prendere la tenaglietta.
Akari:Allora,si giovane eh?Quanti anni hai?*****OOOOOOOOOOOOOO!!!!
Umei:Non piagnucolare,ormai ho estratto il proiettile. Comunque ne ho 18,tu?
Akari:22.Eheh…divertente no?Sono stato sparato al mio primo giorno di lavoro…
Umei:E io invece devo estrarre un proiettile il mio primo giorno di lavoro…
Akari:Uh,che coincidenza. Si vede che abbiamo qualcosa in comune eh?
Umei:Forse. Ora devo disinfettare la ferita.
Akari:Senti,se non hai nulla da fare vorrei invitarti a cena PORCA *****AAAAAAAAAAA!!!
Umei:Lo so,brucia. Comunque non credo. Non so nemmeno come ti chiami.
Akari:Neanch’io,ma sono convinto che noi due avremo un futuro…è una convinzione…
Umei:Sei strano…ecco cosa sei. Ecco,qui ho finito.
Akari:Ma come sei brava,che bella cucitura!Ma comunque puoi farmi un favore?
Umei:Si?
Akari
uoi darmi la pallottola come ricordo del nostro incontro?^o^
Umei:Rinnovo quel che ho detto…sei strano…prenditelo pure se vuoi.
Akari:Lo conserverò in ricordo di questo incontro. -_^
Umei:Torna fra un paio di giorni,così posso toglierti i punti.
OGGI
Akari sorride al pensiero di quando conobbe Umei,poi estrae dal petto la collana che indossava. Una catenina con il proiettile. Poi tira un sospiro di nostalgia.
Akari:Che bei ricordi…
Intanto Jen e Oni escono di scuola (insieme OwO) e percorrendo la strada per le loro case parlano un po’.
Jen:Noto con piacere che ti stai aprendo di più.
Oni:Come?
Jen:No,insomma…prima eri molto più timida,ora invece non balbetti più.
Oni:Emh…bè…è vero. ^^
Jen:Sei libera oggi pomeriggio?Magari possiamo fare una passeggiatina…(OwO)
Oni:”oh no…già a malapena ho convinto Masutaro a farmi andare a casa di un amico…figuriamoci usci…aspetta un attimo…non mi dire che…”è un appuntamento?
Jen:Fino a prova contraria si.
Oni: (arrossisce tutta)Oh..b-b-b-è…non s-s-ò veram-mente s-s-s-e p-p-p-osso (comincia a sudare) “un apputamento?Oddio…oddio…”
Jen:Stai bene?
Oni:Si,certo,ovviamente!^_^
Jen:Bè…fammi sapere quando puoi.Ah,approposito,tieni (le da un foglietto)
Oni:Cosa è?
Jen:Cè il mio numero sopra. Magari se ti va di chiamarmi…(OwO)
Oni:”oddio…mi ha dato anche il suo numero di telefono!!!” (sempre più rossa) g-g-g-razie…
Jen:Sicura di stare bene?
Oni:Non preoccuparti…non ho niente.^^
Jen:Già che ci sei ti va di darmi anche il tuo numero?
Oni: (si comincia a fare sul serio con l’imbarazzo) “AAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!ODDIOOOOOOOO!”A-aspetta,te lo dico….”AAAAHHHHH!!!^o^”
La ragazza dice al giovane il numero e lui lo salva sul cellulare.
Jen:Bene,allora ci sentiamo. Fammi sapere se puoi uscire oggi eh!
Oni:Okay,ciao!^o^
I due si dividon
ni si dirige a casa e dopo mangiato quel pomeriggio si avvicina al fratello.
Oni:Emh…fratellone?
Masutaro:Si?
Oni:Vorrei chiederti un altro favore…
Masutaro:Fammi indovinare…quel ragazzo vuole uscire con te?Digli di scordarselo.
Oni:Ma…
Masutaro:Basta,avvisalo via telefono e digli che oggi sei occupata.
Oni:V-va bene…
Ed entra delusa in camera sua e chiama Jen.
Jen
ronto?
Oni
-pronto Jen?
Jen: Oh ciao,bè?Puoi uscire?
Oni:No,ho da fare.Mi spiace…
Jen:Stai mentendo,si capisce.E’ tuo fratello?Allora vengo li e li farò vedere io a quel pallone gonfiato!Aspettami,stò venendo!è_é
Oni:No non…(ormai aveva già riattaccato) oddio…farà una brutta fine…ç_ç
Jen si dirige alla casa di Oni e bussa carico di coraggio e grinta. Apre Masutaro e il ragazzo,intimorito dalla figura muscolosa e seria,mostra come il suo coraggio e la sua grinta si siano polverizzati.
Masutaro:Ancora tu?Non è possibile!
Jen:E-e-e-ecco,v-volevo chiederle se cortesemente Oni potesse u-u-uscire con me stasera…sempre se non le dispiace….^_^’
Masutaro:Quanti anni hai?
Jen:15
Masutaro:Sei vaccinato?
Jen:Si
Masutaro:Fumi o ti fai di droghe?
Jen:No
Masutaro:Sei vergine?
Jen:Si
Masutaro:Allora vedi di restarlo quando stai con mia sorella chiaro?O ti stacco la testa a morsi!
Jen:N-n-non si preoccupi…^_^’
Masutaro si dirige in camera di Oni e le da il permesso di uscire.
Masutaro:E’ solo un ****** pelle e ossa,non potrebbe fare del male nemmeno a una mosca.
Oni:Grazie grazie grazie!!(abbraccia il fratello)
Oni si cambia subito togliendosi i vestiti da scuola e mettendosi una felpa verde e Jeans (al tempo record di 7 secondi e 43 millesimi) e esce subito dal ragazzo.
Jen: Oh eccoti. Allora,andiamo?
Oni:Si certo!^o^
E partono insieme per una passeggiata mano nella mano. La giornata finisce e sono in ritorno quando Oni si ferma di colpo.
Jen:Che ti prende?
Oni:Ecco,io vorrei ringraziarti per la serata ma…
Jen:Ma?
Oni:In passato ho avuto una brutta esperienza e…
Jen: Di che esperienza parli?
Oni:Non mi piace parlarne. Anzi,dimenticati di quello che ho detto.
Jen:Bè…se non ne vuoi parlare allora non insisto.
Oni:Grazie…
Jen:Allora,siamo arrivati. Buona notte!
Oni:Buona no…
La ragazza viene interrotta dal fratello che apre improvvisamente la porta.
Oni: Oh ciao Masutaro…a-a-llora ci vediamo domani eh!^_^
Jen:S-si…^_^
Ed entra dentro.Il ragazzo si allontana quando.
Masutaro:Ehy!Vieni un attimo!
Jen: D-dici a me?
Masutaro:Si…
Il poverino si avvicina terrorizzato.
Masutaro:Vi siete divertiti?
Jen:Emh…s-si,ma non abbiamo fatto nulla di male (compare un aureola sulla testa di Jen)
Masutaro:Bene…stiamo passando un brutto momento e Oni ha bisogno di divagarsi un po’…
Jen:Brutto momento?
Masutaro:Si…economico,siamo ricoperti dai debiti.
Jen: Oh mi spiace...magari se volete posso aiutarvi,la vecchia ha un conto ingente e magari possiamo farvi un prestito.
Masutaro:No grazie. Non vogliamo la carità di nessuno.(rimane silenzioso per un po’)state diventando amici eh?
Jen:Si…prima era molto più timida ora invece si apre di più.
Masutaro:E’ nel suo carattere,prende facilmente confidenza con le persone che lei crede siano “a posto”.
Jen:Bè,meglio così.Ah,lei ha accennato ad un esperienza sgradevole…ma non voleva parlarne. Di che si tratta?
Masutaro: (rimane silenzioso)Niente…non è successo proprio niente…
Jen:Ah…allora io andrei a casa.
Masutaro:Va bene.Ah,scusa se ti ho spaventato,diciamo che è una cosa che faccio con tutti per divertirmi un po’.
Jen:Ah…”ma questo è sadico…*_*”
I due si salutano e Jen ritorna a casa. Si stende sul letto e comincia a riflettere in silenzio.
Jen:Mmmmh…quella Oni è strana,e il fratello anche di più. Ma si vede che Masutaro stava mentendo…deve essere successo qualcosa di grosso se non vogliono parlarne.Ehy,ora che ci penso potrei chiamare Akari.
Infatti il giovane chiama Akari (che in quel momento era in ufficio).
Akari
ronto,distretto di polizia di Tokyo.
Jen:Akari,sono io.
Akari:Ah ciao.E’ da un po’ che non ti sento. Come va?
Jen:Bene grazie. Dovrei chiederti un favore.
Akari: Dimmi tutto.
Jen
otresti controllare se nei fascicoli della polizia ci sono informazioni su un certo Masutaro Kai?
Akari: Masutaro Kai?Umh…questo nome non mi è nuovo…per niente…