Varie Sogni e aspirazioni di un pazzo

MrPsykarl88

Paranoid android
Ciao a tutti, cari amici del forum.

Questo che mi sto preparando a pubblicare è l'inizio di una storia a cui sto lavorando in questi giorni.
In verità l'ho buttata giù per intero già da un po', ma rileggendola a mente fredda dopo qualche tempo mi sono accorto di quanto mi facesse schifo il modo in cui l'avevo scritta.

Fondamentalmente voi sarete i primi a leggerla in questa sua nuova versione, e di conseguenza accoglierò i vostri commenti e opinioni con estremo interesse.

Non mi va di anticiparvi nulla...Ma sappiate che questa storia non riguarderà nemmeno lontanamente ne' il mondo di Final Fantasy, tantomeno l'universo fantasy inteso come genere letterario. Alcuni di quelli che stanno ora leggendo forse lo sapranno già: sono uno studente di Psicologia, e questa mia storia vuole essere un viaggio all'interno di una mente malata, che ne racconti cioè pensieri, emozioni, esperienze quotidiane in prima persona. Certe parti che leggerete, si basano infatti su cose reali...Ma non temete! Non troverete nulla di tecnico o di pedante..Le mie conoscenze mi sono state nulla più che un mezzo per esprimere certi contenuti con più efficacia.
Ad ogni modo, sebbene con queste caratteristiche, pare che a questa storia sia concesso di venire pubblicata in questa parte del forum.

Per ragioni concrete che è meglio che vi spieghi soltanto alla fine, è meglio che faccia uscire le parti della storia ad un ritmo relativamente lento: circa una ogni quindici giorni.

Auguro a tutti una buona lettura, e spero vivamente che la mia storia vi piaccia!


Sogni e aspirazioni di un pazzo



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Prologo



Era un giorno come tanti, di quelli diversi dagli altri per il solo fatto di stare sul calendario assieme a una cifra diversa. Sembrava che tutto si fosse imbrigliato in un ciclo destinato a ripetersi in eterno; gli orologi erano l’unico elemento che riuscisse ad infondere nei cuori la speranza che l'Oggi avrebbe prima o poi lasciato il posto al Domani. Una corriera percorreva diligentemente il suo itinerario, destreggiandosi tra i palazzi di sempre, costeggiando i campi di sempre, arrestandosi alle fermate di sempre.

Un uomo di mezza età, la cui fronte era già solcata da molte rughe, montò a bordo. Vi era in lui qualcosa di strano: il suo invecchiamento precoce testimoniava al mondo una personalità tormentata, vissuta in perenne desiderio di qualcosa o di qualcuno. Era un uomo sfinito. Sul suo volto ormai raggrinzito vi erano incastonati degli occhi che esprimevano uno sconfinato bisogno di affetto, di calore umano; di una semplice e banale conversazione con qualcuno.
Non appena le persone dentro la corriera si accorsero della sua presenza, ogni posto libero venne da loro occupato con qualsiasi espediente. Lo strano individuo rimase pietrificato dal dolore che quell'atteggiamento gli aveva arrecato, poichè gli aveva fatto percepire in un solo istante tutta l’ostilità che la civiltà nutriva verso di lui. Preso da un senso di vertigine, si appoggiò alla finestra più vicina, dando sfogo ad un lamento che per tanti anni aveva represso sperando in un Domani migliore. Attorno a lui, la più glaciale indifferenza. L’autista continuava a svolgere il suo lavoro con la freddezza di un automa, mentre i presenti mantenevano il loro sguardo insensibilmente altrove.
Tra un singhiozzo e l’altro, l’anziano supplicò i passeggeri di prestargli ascolto, ma questi cominciarono subito a parlottare nervosamente tra di loro. Arrivata a destinazione, la strana figura scese barcollando: solo allora, e con la massima naturalezza, tutti i posti vennero resi nuovamente liberi.

- Io dunque...Non sono più?

Pronunciando tra sé e sè tali parole, l’uomo si sentì investire da un sentimento indefinibile; un vuoto abissale rischiarato da un inspiegabile sentimento di sollievo.

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Ayrin

Stormborn
Scritto davvero molto bene...ma...ma....ma che tristeeeeeeeee!!! ç_ç
Povero!!!Mi hai messo angoscia!!! ç_ç
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Le vostre parole sono incoraggianti! Vi ringrazio, fa davvero molto piacere leggerle :)

Vi volevo inoltre avvertire che, dato che farò uscire le parti un po' distanziatamente nel tempo, avrò l'accortezza di farvi un breve riassunto della storia prima di ogni nuovo capitolo. Giusto qualche riga, in modo di evitarvi lo stress di tenere tutto a memoria nell'attesa del prossimo capitolo. Consideratelo un modo mio personale per ringraziarvi della vostra attenzione, aldila' ovviamente della sua utilità pratica.

Alla prossima!
 

lhioehbqed

Member
ç.ç... c'est tres tres maker of lagrimidad.... El ambiente todo es muy muy triste y deep....
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Sei di sicuro migliore a scrivere tu che nelle lingue io...
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Ragazzi...Ma queste vostre reazioni di angoscia e di voglia di mettersi a piangere...Vanno interpretate come dei complimenti o cosa? XD
 

Leon90...

Active Member
Ragazzi...Ma queste vostre reazioni di angoscia e di voglia di mettersi a piangere...Vanno interpretate come dei complimenti o cosa? XD

Complimenti, oltre che esprimere un parere di particolarità del tuo testo.

Ah, complimenti, è ben fatto:D...inoltre concordo col senso di inquietudine che lascia (se era il tuo intento complimenti anche per quello, eh!)
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Sì, il mio intento era quello di far respirare un senso di alienazione, di solitudine esistenziale e soprattutto di empatia. I primi due sentimenti corpono infatti gran parte della vita emotiva di un distubato di mente...In questo senso il mio messaggio era che, più che essere parte integrante della malattia, sono gli stereotipi, i pregiudizi e le reazioni esterne a contribuire a ciò.

Sì..Devo dire che in questa storia ci sono nascosti parecchi significati non immediatamente capibili a una prima lettura.
Ad esempio qui ve ne posso svelare uno: all'inizio.
Tutto il discorso del tempo immobile e della speranza di un Domani che appare remoto e lontano...Era in realtà un riferimento metaforico ai luoghi comuni, cimeli di epoche antiche e di stereotipi infondati, che sembrano però tuttora ancora ben saldi nella mentalità collettiva dopo tutto questo tempo.

----------Piccola ma importante precisazione-----------

Quando all'inizio del thread scrissi che in certi punti vi saranno riferimenti a cose reali, non volevo affatto intendere avvenimenti o fatti di croncaca accaduti per davvero. Per cose reali mi riferivo ai processi di pensiero, ai modi di reagire e percepire quello che succede attorno...Da dietro le lenti di una persona mentalmente insana. Reali in questo senso...
 

MrPsykarl88

Paranoid android
Sì sì, questo lo sapevo...
Mi chiedevo più che altro se a voi compaiono dei messaggi scritti da me in cui uno ne include un altro per intero...Perchè ad esempio a me non compare nulla del genere.
Ecco perchè il consiglio di omegaseymour mi aveva un po' spiazzato.
 
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