Gamesource Staff
Well-Known Member
Mi è appena sovvenuto un famoso articolo del Paglianti (che tanto non era lui ma un altro di cui non mi viene il nome) in cui si proponeva questo spunto di riflessione.
Perchè nei videogiochi l'uccisione sembra una cosa ormai scontata mentre fatti molto meno gravi sono scandalosi? Sebbene questa tendenza a rendere una passeggiata uccidere un essere vivente sia tipico anche degli altri media, cinema in primis, a differenza di quest'ultimo altri comportamenti normali anche nella vita quotidiana sono bollati come scandalosi. Fare l'amore con una donna(Mass Effect o Arcanum, in cui tra l'altro non si vede niente), una persona nuda, un bullo a scuola, fumare(quante critiche a mgs...), bere alcolici(questo già più presente seppur ristretto anche in molti altri tipi di media) sono tutti comportamenti quasi assenti dai videogiochi seppur non vi sia nulla di male, o se proprio siete perbenisti, sono perlomeno molto più normali dell'uccidere qualche migliaio di persone con il proprio fucile preferito. Ce la si prende con i giochi violenti solo quando questa violenza è gratuita(postal) o presunta tale(gta) mentre basta avere motivazioni anche minime per poter compiere massacri e passare da eroe.
Inoltre un'altra cosa stranissima è il sessismo di questo fenomeno. Infatti penso che nessuno di voi sia mai stato costretto ad uccidere una donna in un videogioco, al massimo qualche mostro di aspetto vagamente femminile, giusto per mettergli un paio di tette.
Riflettiamo.
Perchè nei videogiochi l'uccisione sembra una cosa ormai scontata mentre fatti molto meno gravi sono scandalosi? Sebbene questa tendenza a rendere una passeggiata uccidere un essere vivente sia tipico anche degli altri media, cinema in primis, a differenza di quest'ultimo altri comportamenti normali anche nella vita quotidiana sono bollati come scandalosi. Fare l'amore con una donna(Mass Effect o Arcanum, in cui tra l'altro non si vede niente), una persona nuda, un bullo a scuola, fumare(quante critiche a mgs...), bere alcolici(questo già più presente seppur ristretto anche in molti altri tipi di media) sono tutti comportamenti quasi assenti dai videogiochi seppur non vi sia nulla di male, o se proprio siete perbenisti, sono perlomeno molto più normali dell'uccidere qualche migliaio di persone con il proprio fucile preferito. Ce la si prende con i giochi violenti solo quando questa violenza è gratuita(postal) o presunta tale(gta) mentre basta avere motivazioni anche minime per poter compiere massacri e passare da eroe.
Inoltre un'altra cosa stranissima è il sessismo di questo fenomeno. Infatti penso che nessuno di voi sia mai stato costretto ad uccidere una donna in un videogioco, al massimo qualche mostro di aspetto vagamente femminile, giusto per mettergli un paio di tette.
Riflettiamo.