Saaaalve a tutti,
in questa domenica di febbraio non avevo proprio niente da fare, così ho rivisto fantozzi e il secondo tragico fantozzi. E alla fine mi è sorta questa domanda: a parte le ovvie perle, tipo il dispregiativo (perchè già non basterebbe il sostantivo normale) della parola "*****" o le crocifissioni in sala mensa, la nuvola dell'impiegato etc.. Paolo Villaggio ha voluto stereotipizzare per certi versi l'impiegato italiano medio dell'epoca, sfigato, ultraservizievole ma sempre destinato a prenderle in faccia. Si riflettono in Fantozzi tutte le cose degli anni '80, la speranza di vincere soldi, di fare carriera, di fuggire dalla propria vita tradendo la moglie, che la Nazionale vinca, e simili. Al contempo è anche capace lampi di dignità non indifferenti, vedi al biliardo o con la corazzata Kotemkin (che "è una cagata pazzesca!!!").
Ora la domanda a cui pensavo è: è ancora attuale questo film? O fa parte di una generazione ormai passata, in cui i ruoli erano delineati chiaramente (megadirettori onnipotente, impiegati praticamente degli schiavi), e la società di adesso è diventata diversa?
Non che sia diventata migliore, ma che forse a rifare un Fantozzi nel 2011 non avremmo più il ragioniere di una megaditta, ma magari.. non lo so, un neolaureato che trova posto in una multinazionale e con problemi differenti? Oppure il ragionier Ugo Fantozzi, matricola 1001/bis dell'ufficio sinistri, è ancora interamente attuale? Che ne pensate?
Butto là il sondaggio, spero che stavolta parta subito..
in questa domenica di febbraio non avevo proprio niente da fare, così ho rivisto fantozzi e il secondo tragico fantozzi. E alla fine mi è sorta questa domanda: a parte le ovvie perle, tipo il dispregiativo (perchè già non basterebbe il sostantivo normale) della parola "*****" o le crocifissioni in sala mensa, la nuvola dell'impiegato etc.. Paolo Villaggio ha voluto stereotipizzare per certi versi l'impiegato italiano medio dell'epoca, sfigato, ultraservizievole ma sempre destinato a prenderle in faccia. Si riflettono in Fantozzi tutte le cose degli anni '80, la speranza di vincere soldi, di fare carriera, di fuggire dalla propria vita tradendo la moglie, che la Nazionale vinca, e simili. Al contempo è anche capace lampi di dignità non indifferenti, vedi al biliardo o con la corazzata Kotemkin (che "è una cagata pazzesca!!!").
Ora la domanda a cui pensavo è: è ancora attuale questo film? O fa parte di una generazione ormai passata, in cui i ruoli erano delineati chiaramente (megadirettori onnipotente, impiegati praticamente degli schiavi), e la società di adesso è diventata diversa?
Non che sia diventata migliore, ma che forse a rifare un Fantozzi nel 2011 non avremmo più il ragioniere di una megaditta, ma magari.. non lo so, un neolaureato che trova posto in una multinazionale e con problemi differenti? Oppure il ragionier Ugo Fantozzi, matricola 1001/bis dell'ufficio sinistri, è ancora interamente attuale? Che ne pensate?
Butto là il sondaggio, spero che stavolta parta subito..