c'è qualcuno qui patito di letteratura fantascientifica?
io la trovo fantastica, essendo patito anche di fantasy è un modo per spaziare senza buchi nel mondo fantastico letterario in ogni sua parte.
il bello è che la fantascienza presentando gli stessi caratteri del fantasy ma in modo diverso (la dove ci sono magie qui ci sono tecnologie, la dove ci sono varie razze qui ci sono razze mutanti o alieni o robot, la dove ci sono antichi templi e posti magici qui ci sono strane costruzioni e pianeti antichi ecc.ecc.) riesce anche a toccare temi come la bioetica, l'ecologia, la sociologia, l'epica, la religione ecc.ecc.
tra i miei scrittori preferiti cito:
Isaac Asimov uno dei più grandi scrittori di fantascienza di sempre, del quale amo il ciclo dei Robot (Abissi D'acciaio, Sole Nudo, I Robot Dell'alba, i Robot e l'impero), il ciclo della fondazione (Preludio alla fondazione, Fondazione anno zero, Fondazione, Fondazione e impero, Seconda Fondazione, L'orlo della Fondazione, Fondazione e Terra) e tre libri slegati dai cicli: "Io Robot", "La fine dell'Eternità" e "Nemesis".
Philip K. Dick lo scrittore di fantascienza pessimista per antonomasia, celebre per aver scritto "Ma gli Androidi sognano pecore elettriche?" (dal quale è stato tratto il film capolavoro conosciuto come Blade Runner), "La Svastica sul sole" (o l'uomo nel grande castello), e vari racconti brevi dai quali sono stati tratti i film "Atto di Forza", "Paycheck", "Minority Report" e altri.
Ray Bradbury assieme ai primi due citati uno dei grandi maestri della fantascienza, i suoi libri più famosi sono senza dubbio "Cronache Marziane", "Fahrenheit 451" e le "Le auree mele del sole" una raccolta di racconti che contiene "Rumore di Tuono".
inoltre cito Urania, una collona italiana di fantascienza che stampa bellissimi libri di fantascienza ai quali consiglio tutti di darci uno sguardo.
voi che ne pensate di questo bellissimo genere letterario?
io la trovo fantastica, essendo patito anche di fantasy è un modo per spaziare senza buchi nel mondo fantastico letterario in ogni sua parte.
il bello è che la fantascienza presentando gli stessi caratteri del fantasy ma in modo diverso (la dove ci sono magie qui ci sono tecnologie, la dove ci sono varie razze qui ci sono razze mutanti o alieni o robot, la dove ci sono antichi templi e posti magici qui ci sono strane costruzioni e pianeti antichi ecc.ecc.) riesce anche a toccare temi come la bioetica, l'ecologia, la sociologia, l'epica, la religione ecc.ecc.
tra i miei scrittori preferiti cito:
Isaac Asimov uno dei più grandi scrittori di fantascienza di sempre, del quale amo il ciclo dei Robot (Abissi D'acciaio, Sole Nudo, I Robot Dell'alba, i Robot e l'impero), il ciclo della fondazione (Preludio alla fondazione, Fondazione anno zero, Fondazione, Fondazione e impero, Seconda Fondazione, L'orlo della Fondazione, Fondazione e Terra) e tre libri slegati dai cicli: "Io Robot", "La fine dell'Eternità" e "Nemesis".
Philip K. Dick lo scrittore di fantascienza pessimista per antonomasia, celebre per aver scritto "Ma gli Androidi sognano pecore elettriche?" (dal quale è stato tratto il film capolavoro conosciuto come Blade Runner), "La Svastica sul sole" (o l'uomo nel grande castello), e vari racconti brevi dai quali sono stati tratti i film "Atto di Forza", "Paycheck", "Minority Report" e altri.
Ray Bradbury assieme ai primi due citati uno dei grandi maestri della fantascienza, i suoi libri più famosi sono senza dubbio "Cronache Marziane", "Fahrenheit 451" e le "Le auree mele del sole" una raccolta di racconti che contiene "Rumore di Tuono".
inoltre cito Urania, una collona italiana di fantascienza che stampa bellissimi libri di fantascienza ai quali consiglio tutti di darci uno sguardo.
voi che ne pensate di questo bellissimo genere letterario?