Un manga che pensavo essere il solito shounen alla Rave, e invece mi ha sorpreso.
Il manga parla di Ueki, un ragazzo al quale viene donato un potere abbastanza bizzarro dal proprio professore: quello di trasformare qualunque cosa che consideri un rifiuto e che possa stringere tra le sue mani in una pianta (di cui può scegliere le dimensioni).
Il motivo per cui il suo insegnante gli ha concesso questo potere è semplice: se Ueki sarà il vincitore di una competizione tra professori e relativi pupilli (cascuno dei quali con poteri diversi), lui potrà divenare dio!
Comunque le cose non sono così semplici, in quanto l'insegnante sembra molto più impegnato a testare il senso di giustizia di Ueki che non di aiutarlo nella sfida.
Consigliato agli appassionati di JoJo e comunque a chi volesse godersi un manga leggero ma interessante.
p.s.: il tratto è ancora bello acerbo, stile Mashima agli inizi.
Il manga parla di Ueki, un ragazzo al quale viene donato un potere abbastanza bizzarro dal proprio professore: quello di trasformare qualunque cosa che consideri un rifiuto e che possa stringere tra le sue mani in una pianta (di cui può scegliere le dimensioni).
Il motivo per cui il suo insegnante gli ha concesso questo potere è semplice: se Ueki sarà il vincitore di una competizione tra professori e relativi pupilli (cascuno dei quali con poteri diversi), lui potrà divenare dio!
Comunque le cose non sono così semplici, in quanto l'insegnante sembra molto più impegnato a testare il senso di giustizia di Ueki che non di aiutarlo nella sfida.
Consigliato agli appassionati di JoJo e comunque a chi volesse godersi un manga leggero ma interessante.
p.s.: il tratto è ancora bello acerbo, stile Mashima agli inizi.