Ma certo che si. Purtroppo.
L'anime, martoriato dalla censura di mamma Mediaset, non mi piaceva affatto, odiavo tutto: dalla sigla, passando dal titolo fino al becero doppiaggio.
Devo dire che tuttavia scelsi di leggere il manga, Marmalade boy, che almeno non ha il titolo banalissimo del cartone: che dire...
Senza dubbio meglio di PiccoliProblemidicuore versione animata, nonostante le anatomie sballate, l'incapacità dell'autrice di disegnare persone che abbiano più di vent'anni, e gli sguardi dei personaggi che variavano tra la fissità lobotomica e l'ottusità bovina, lo stile grafico non era tutto da buttare. Il plot invece, era si originale, ma la Yoshizumi presentava temi pruriginosi degni del peggior Harmony (probabili incesti, relazioni tra adulti e adolescenti, tradimenti e roba varia) costruendoci sopra situazioni improbabili e fortemente irreali.