Enigma
Hyuga Clan's Heir
alla fine ho deciso di aprire lo stesso un thread, male non può fare
una breve descrizione: Kuon è un survival horror di stampo nipponico sviluppato da From Software (Armored Core, Echo Night, Demon's Souls), mischia diversi elementi del genere ed offre una trama osservata da 2(+1) punti di vista, non è molto longevo ma se piace ci si può diletare con qualche difficoltà extra ed un minigioco
e adesso vedo di spiegare un po in che consiste. dunque, l'ho finito giusto qualche ora fa e confermo quanto dissi nell'altro topic: è facile, o è meglio dire sbilanciato, ho finito tutto a difficoltà normale usando le erbe curative solo nell'ultimissima bataglia, giusto perche volevo vedere il finale quanto prima XD la prima fase è la più facile (ha senso, è la fase yin lol) mentre la più rognosa è proprio la fase yang (anche questo ha un senso), l'ultima fase invece è di media difficoltà (sono addirittura morto un paio di volte con i nemici normali) ma è anche la più breve. è un peccato perche si potevano rendere le creature un po più agguerrite, giusto un boss nella fase yang mi ha fatto bloccare, dopo una 20ina di tentativi anche lui è caduto senza l'ausilio di erbe, va be /:
l'atmosfera, la parte migliore secondo me: è buio e l'illuminazione è distribuita appena intorno al personaggio (credo di averci giocato con un'illuminazione più bassa del normale, ma imho l'effetto è stato infinitamente più piacevole, certe volte non vedevo un cavolo di quel che c'era intorno *__*), non c'è una colonna sonora, ci sono solo rumori, versi e l'occasionale neina delle gemelle, tema portante del gioco. per svariati motivi di gameplay il gioco induce a sfruttare la corsa il meno possibile, il ritmo è molto lento e il focus del giocatore dovrebbe essere quello di non farsi notare, purtroppo la facilità di gioco fa passare tutto in secondo piano, anche se i nemici si accorgerano di noi verranno zittiti in poco tempo e senza troppi problemi. era un concept bellissimo, peccato sia stato realizzato proprio male
comunque sia la trama è piacevole, la classica giapponesata horror, l'espediente dei diversi punti di vista è sempre ben gradito (anche se pare ci siano discordanze) ma non viene narrata in modo approfondito, le cutscene non sono il massimo e la maggior parte delle cose viene spiegata tramite documenti (a proposito, credo di averne mancato qualcuno secondo le voci del menu)
il gameplay è un misto, si usa un'arma melee (nel corso del gioco se ne troveranno altre due uguali ma più potenti) e delle carte con vari incantesimi che si consumeranno con l'uso, possiamo paragonarle alle munizioni di un qualsiasi altro gioco. le carte si dividono in due gruppi, quelle degli incantesimi e quelle delle invocazioni, le invocazioni faranno apparire dal nulla una creature che combatterà al fianco della protagonista fino alla sua morte. la cosa brutta è che nessuno dei due tipi servirà quasi a nulla nel corso del gioco, i mostri normali si possono accoppare tranquillamente con le armi melee; sono utilissime con i boss, ma i boss sono pochi ç_ç giusto nella fase yang ci sono svariati boss su cui poter scaricare tutto st'armamentario, ma giocando sul risparmio (cosa in cui sono maestro lol) si può andare avanti usando la basilare palla di fuoco, salvo lo stesso boss che mi ha fatto bloccare nella fase yang e quello finale
ok, mi sono perso in chiacchiere XD è il caso di concludere con i dubbi che mi ha lasciato la trama
mi roteano le cervella @___@
edit:
bene, vedo che il thread sta avendo successo! in ogni caso adesso proverò a collegare un po tutto quel che concerne i punti d'incontro delle due fasi di kuon (si, è sabato sera e non ho un cavolo da fare). non tutto segue un filo logico e ci sono diversi buchi, per questo avrò bisogno dell'aiuto di qualcun'altro (ogni riferimento a daffodill è puramente casuale) per scartare o aggiungere ipotesi
è un bel pippone, chissa se c'è qualcosa di vero in tutto questo lol
una breve descrizione: Kuon è un survival horror di stampo nipponico sviluppato da From Software (Armored Core, Echo Night, Demon's Souls), mischia diversi elementi del genere ed offre una trama osservata da 2(+1) punti di vista, non è molto longevo ma se piace ci si può diletare con qualche difficoltà extra ed un minigioco
e adesso vedo di spiegare un po in che consiste. dunque, l'ho finito giusto qualche ora fa e confermo quanto dissi nell'altro topic: è facile, o è meglio dire sbilanciato, ho finito tutto a difficoltà normale usando le erbe curative solo nell'ultimissima bataglia, giusto perche volevo vedere il finale quanto prima XD la prima fase è la più facile (ha senso, è la fase yin lol) mentre la più rognosa è proprio la fase yang (anche questo ha un senso), l'ultima fase invece è di media difficoltà (sono addirittura morto un paio di volte con i nemici normali) ma è anche la più breve. è un peccato perche si potevano rendere le creature un po più agguerrite, giusto un boss nella fase yang mi ha fatto bloccare, dopo una 20ina di tentativi anche lui è caduto senza l'ausilio di erbe, va be /:
l'atmosfera, la parte migliore secondo me: è buio e l'illuminazione è distribuita appena intorno al personaggio (credo di averci giocato con un'illuminazione più bassa del normale, ma imho l'effetto è stato infinitamente più piacevole, certe volte non vedevo un cavolo di quel che c'era intorno *__*), non c'è una colonna sonora, ci sono solo rumori, versi e l'occasionale neina delle gemelle, tema portante del gioco. per svariati motivi di gameplay il gioco induce a sfruttare la corsa il meno possibile, il ritmo è molto lento e il focus del giocatore dovrebbe essere quello di non farsi notare, purtroppo la facilità di gioco fa passare tutto in secondo piano, anche se i nemici si accorgerano di noi verranno zittiti in poco tempo e senza troppi problemi. era un concept bellissimo, peccato sia stato realizzato proprio male
comunque sia la trama è piacevole, la classica giapponesata horror, l'espediente dei diversi punti di vista è sempre ben gradito (anche se pare ci siano discordanze) ma non viene narrata in modo approfondito, le cutscene non sono il massimo e la maggior parte delle cose viene spiegata tramite documenti (a proposito, credo di averne mancato qualcuno secondo le voci del menu)
il gameplay è un misto, si usa un'arma melee (nel corso del gioco se ne troveranno altre due uguali ma più potenti) e delle carte con vari incantesimi che si consumeranno con l'uso, possiamo paragonarle alle munizioni di un qualsiasi altro gioco. le carte si dividono in due gruppi, quelle degli incantesimi e quelle delle invocazioni, le invocazioni faranno apparire dal nulla una creature che combatterà al fianco della protagonista fino alla sua morte. la cosa brutta è che nessuno dei due tipi servirà quasi a nulla nel corso del gioco, i mostri normali si possono accoppare tranquillamente con le armi melee; sono utilissime con i boss, ma i boss sono pochi ç_ç giusto nella fase yang ci sono svariati boss su cui poter scaricare tutto st'armamentario, ma giocando sul risparmio (cosa in cui sono maestro lol) si può andare avanti usando la basilare palla di fuoco, salvo lo stesso boss che mi ha fatto bloccare nella fase yang e quello finale
ok, mi sono perso in chiacchiere XD è il caso di concludere con i dubbi che mi ha lasciato la trama
pensandoci bene l'unica discordanza che c'è è quel misterioso gap nella fase yin, dal momento in cui utsuki sviene nell'altare del tempio e si risveglia in una cesta sottoterra, di li a poco verrà chiusa di nuovo in un'altra cesta e si risveglierà vicino la cascata, questo secondo risveglio, a differenza del primo, si ricollega benissimo alla sua morte a cui assistiamo nello scenario di sakuya, quando kureha la getta dalla rupe e poi la trascina in quella cassa vicino la cascata (come indicano le tracce di sangue), ma perche non vive né ha alcuna memoria di quel che è successo nello scenario di sakuya? non riesco a spiegarmelo, il segreto dev'essere tutto in quel momento che si risvelia sottoterra, devo rivedere quella parte, forse la chiave è nei dialoghi che scambia con le gemelle prima di entrare nella cassa
altra cosa che non mi è chiara è il finale, non ho la più pallida idea di come si spieghi la rinascita di utsuki lo stesso doman dice in uno dei suoi libri che l'incantesimo kuon non è stato concepito per far rivivere gli essere umani ma i bachi, e solo dopo aver riposato 9 volte in un bozzolo con creature sempre più grandi, giusto? quindi perche utsuki rinasce dopo essersi unita al padre? a parte il fatto che va in contrasto con quanto affermato dal padre, ma poi quando mai è stata 9 volte in un bozzolo? in un primo momento ho creduto che utsuki si sia unita a kureha quando si è risvegliata la seconda volta, vicino le cascate, quindi a lei si sono aggregate anche le volte che la sorella ha dormito in un bozzolo, avrebbe senso se solo non fosse che kureha appare alla fine della fase yang appena prima dell'incontro fra utsuki e sakuya! e per aggiungere altra confusione dopo quella volta non si vede più!
altra cosa che non mi è chiara è il finale, non ho la più pallida idea di come si spieghi la rinascita di utsuki lo stesso doman dice in uno dei suoi libri che l'incantesimo kuon non è stato concepito per far rivivere gli essere umani ma i bachi, e solo dopo aver riposato 9 volte in un bozzolo con creature sempre più grandi, giusto? quindi perche utsuki rinasce dopo essersi unita al padre? a parte il fatto che va in contrasto con quanto affermato dal padre, ma poi quando mai è stata 9 volte in un bozzolo? in un primo momento ho creduto che utsuki si sia unita a kureha quando si è risvegliata la seconda volta, vicino le cascate, quindi a lei si sono aggregate anche le volte che la sorella ha dormito in un bozzolo, avrebbe senso se solo non fosse che kureha appare alla fine della fase yang appena prima dell'incontro fra utsuki e sakuya! e per aggiungere altra confusione dopo quella volta non si vede più!
mi roteano le cervella @___@
edit:
bene, vedo che il thread sta avendo successo! in ogni caso adesso proverò a collegare un po tutto quel che concerne i punti d'incontro delle due fasi di kuon (si, è sabato sera e non ho un cavolo da fare). non tutto segue un filo logico e ci sono diversi buchi, per questo avrò bisogno dell'aiuto di qualcun'altro (ogni riferimento a daffodill è puramente casuale) per scartare o aggiungere ipotesi
tutto è cominciato quando qualcuno (immagino Doman) ha rimosso i paletti dall'albero nel giardino della villa, l'incarnazione del demone s'è alleata col suo gemello residente nel tempio sul monte e han cominciato a far comparire gaki e mostrame vario ficcando all'occorrenza i residenti morti nelle ceste per farli diventari "affamati" e facendoli unire all'esercito di demoni già sguinzagliato, poi ci son diverse ministorie fini a loro stesse come quella di lady fujiwara eccetera, e fin qui ci siamo.
in seguito comincia il gioco: utsuki e sorella scendono dal monte e s'intrufolano nella villa dividendosi subito dopo, e va be. fin dalle prime battute di entrambe le fasi appare la prima stranezza, precisamente dopo il primo incontro fra utsuki e sakuya c'è un'insolita discordanza: nella fase yang è possibile intravedere una cesta con tanto di tracce di sangue provenire dalla direzione di utsuki, ma nella fase yin di questa cesta non vi è traccia, molto strano. da questo incontro in poi le ragazze seguiranno la stessa pista per pescare i paletti e i marchi per aprire la porta del tempio buddista, una volta trovati tutti scatta la discordanza che più di tutte ha sfasciato la maggior parte dei miei tentativi di ricollegamento: sakuya incontra utsuki di ritorno dal tempio buddista in compagnia del fratello, incontro che nello scenario di utsuki non esiste, ma proseguiamo. si procede normalmente al tempio buddista, da qui in poi entrambe le fasi seguiranno strade diversissime, utsuki verrà a mancare nell'altare del tempio, sakuya tornerà alla villa e s'incamminera con utsuki, kureha e douryo su per la montagna a ovest
questo dovrebbe essere il punto cruciale dell'interlacciamento, non si capisce molto bene cosa succede a utsuki in quell'altare, gli si appropinqua una figura che potrebbe essere kureha, ma è anche molto simile ad utsuki D: più precisamente da l'idea di essere la stessa figura che si ritrova sulle montagne nella fase yang, quella che appare dal nulla in compagnia di un affamato generico mentre si sta proseguendo, la si può (o forse si deve) sconfiggere, subito dopo poi riprendiamo i contatti con utsuki che ci dirà di andare a recuperare il martello per piantare il paletto, nel filmato in cui glielo consegnamo assisteremo ad una strana scelta registica in cui si riprende utsuki in un semi-inquietante primo piano intenta ad esclamare una cosa tipo "stavolta farò più attenzione". wtf? cosa caspita è successo in questo frangente?
ci ho pensato e ripensato e per ora questa è l'ipotesi su cui punto di più: l'utsuki che si vede in compagnia di douryo e quella che con lui ritrova la sorella e comincia la scalata NON è l'utsuki che usiamo nella fase yin, ma una specie di sua estensione che, quando viene sconfitta da sakuya, si presenta di fronte all'utsuki nel tempio buddista e la fa svenire, si fonde a lei e la riporta sulle montagne, quindi l'utsuki a cui sakuya porge il martello è la stessa che usiamo nell'altra fase. il fatto che le vicende da qui in poi non vengano narrate nella fase yin è tranquillamene spiegabile nella sezione post-svenimento della fase yin, che credo sia nient'altri che un sogno, il sogno che appunto si vive mentre si sta resuscitando in una cesta [utsuki sembra suggerirlo involontariamente sia prima di essere uccisa dalla sorella (fase yang) che durante il sogno stesso (fase yin)], non a caso in questa fase utsuki rivede la sorella ammazzare quella che sembra essere proprio lei, per poi chiudersi in una cesta con il cadavere della sua immagine appena uccisa, quando risorge nel tempio sulle montagne non ricorda nulla di ciò che è accaduto e infatti non ricorda nemmeno di essere morta.
questa teoria è supportata da diverse piccolezze, ad esempio nella fase yang il monaco buddista che s'incontra nel tempio è ancora vivo e vegeto, mentre nella fase yin è nei suoi ultimi momenti di vita, segno che l'esplorazione del tempio buddista la fa cronologicamente prima sakuya e poi utsuki
in seguito comincia il gioco: utsuki e sorella scendono dal monte e s'intrufolano nella villa dividendosi subito dopo, e va be. fin dalle prime battute di entrambe le fasi appare la prima stranezza, precisamente dopo il primo incontro fra utsuki e sakuya c'è un'insolita discordanza: nella fase yang è possibile intravedere una cesta con tanto di tracce di sangue provenire dalla direzione di utsuki, ma nella fase yin di questa cesta non vi è traccia, molto strano. da questo incontro in poi le ragazze seguiranno la stessa pista per pescare i paletti e i marchi per aprire la porta del tempio buddista, una volta trovati tutti scatta la discordanza che più di tutte ha sfasciato la maggior parte dei miei tentativi di ricollegamento: sakuya incontra utsuki di ritorno dal tempio buddista in compagnia del fratello, incontro che nello scenario di utsuki non esiste, ma proseguiamo. si procede normalmente al tempio buddista, da qui in poi entrambe le fasi seguiranno strade diversissime, utsuki verrà a mancare nell'altare del tempio, sakuya tornerà alla villa e s'incamminera con utsuki, kureha e douryo su per la montagna a ovest
questo dovrebbe essere il punto cruciale dell'interlacciamento, non si capisce molto bene cosa succede a utsuki in quell'altare, gli si appropinqua una figura che potrebbe essere kureha, ma è anche molto simile ad utsuki D: più precisamente da l'idea di essere la stessa figura che si ritrova sulle montagne nella fase yang, quella che appare dal nulla in compagnia di un affamato generico mentre si sta proseguendo, la si può (o forse si deve) sconfiggere, subito dopo poi riprendiamo i contatti con utsuki che ci dirà di andare a recuperare il martello per piantare il paletto, nel filmato in cui glielo consegnamo assisteremo ad una strana scelta registica in cui si riprende utsuki in un semi-inquietante primo piano intenta ad esclamare una cosa tipo "stavolta farò più attenzione". wtf? cosa caspita è successo in questo frangente?
ci ho pensato e ripensato e per ora questa è l'ipotesi su cui punto di più: l'utsuki che si vede in compagnia di douryo e quella che con lui ritrova la sorella e comincia la scalata NON è l'utsuki che usiamo nella fase yin, ma una specie di sua estensione che, quando viene sconfitta da sakuya, si presenta di fronte all'utsuki nel tempio buddista e la fa svenire, si fonde a lei e la riporta sulle montagne, quindi l'utsuki a cui sakuya porge il martello è la stessa che usiamo nell'altra fase. il fatto che le vicende da qui in poi non vengano narrate nella fase yin è tranquillamene spiegabile nella sezione post-svenimento della fase yin, che credo sia nient'altri che un sogno, il sogno che appunto si vive mentre si sta resuscitando in una cesta [utsuki sembra suggerirlo involontariamente sia prima di essere uccisa dalla sorella (fase yang) che durante il sogno stesso (fase yin)], non a caso in questa fase utsuki rivede la sorella ammazzare quella che sembra essere proprio lei, per poi chiudersi in una cesta con il cadavere della sua immagine appena uccisa, quando risorge nel tempio sulle montagne non ricorda nulla di ciò che è accaduto e infatti non ricorda nemmeno di essere morta.
questa teoria è supportata da diverse piccolezze, ad esempio nella fase yang il monaco buddista che s'incontra nel tempio è ancora vivo e vegeto, mentre nella fase yin è nei suoi ultimi momenti di vita, segno che l'esplorazione del tempio buddista la fa cronologicamente prima sakuya e poi utsuki
è un bel pippone, chissa se c'è qualcosa di vero in tutto questo lol