Londra, 30 gennaio 2007.
Non bastasse il primo bacio a Hogwarts, Daniel Radcliffe (alias l'Harry Potter del grande schermo) per dimostrare di essere davvero cresciuto è passato direttamente a una prolungata scena di nudo. C'è da dire che non si tratta di un episodio dedicato alla saga del celebre maghetto di JK Rowling, ma dell'opera teatrale "Equus" di Peter Shaffer, dove il giovane diciassettenne sarà da protagonista
Sul palco dal prossimo 27 febbraio al Gielgud Theatre di Londra, la star britannica esibirà in tutto e per tutto il suo fisico, guidicato da chi ha assitito alle prove come "niente male" . "O mio Dio!", avrebbe esclamato il regista dello spettacolo, Thea Sharrock, vedendo i muscoli di Radcliffe mentre il ragazzo veniva immortalato per le fotografie promozionali dello spettacolo, che hanno subito invaso le pagine di giornali e tabloid.
Ma troppe scene esplicite, che potranno essere viste da tutti perché lo spettacolo non è vietato ai minori, hanno già scatenato le proteste di genitori preoccupati: "Come mamme e papà - scrive una coppia su un sito internet dedicato a "Harry" - riteniamo che Daniel non dovrebbe apparire nudo. Il nostro figlio di nove anni lo guarda come un modello. Siamo molto contrariati ed eviteremo i prossimi film che farà".
In scena Radcliffe sarà Alan Strang, un ragazzo con un'attrazione patologica per i cavalli. L'opera fu criticata fin dalle sue prime rappresentazioni, datate 1973. A condividere con il maghetto i momenti "bollenti" ci sarà l'attrice Joanna Christie, anche lei apparirà completamente senza vestiti.
Il produttore David Pugh ha sottolineato l'assoluta naturalezza di Daniel nel momento più imbarazzante: "Non ha avuto nessuna esitazione a levarsi gli abiti di dosso. Quando quel ragazzo si toglie la maglietta, si può dire che Harry Potter se n'è andato da Hoghwarts per sempre".
Fonte, Yahoo News
Per saperne di più sulla piece teatrale Equus, da Wikipedia.
Dal canto mio la ritengo una mossa coraggiosa, perché l'attore vuole con forza dimostrare di non sentirsi troppo ancorato ad un personaggio in fin dei conti adatto all'infanzia. Tuttavia è anche una mossa poco furba, perché c'è il serio rischio di inimicarsi schiere di genitori in tutto il mondo preoccupati più o meno a ragione, quando ci sono ancora tre film sicuri da girare e milioni di dollari da incassare.
Mossa pubblicitaria o no, il Potter ha il mio rispetto.
Non bastasse il primo bacio a Hogwarts, Daniel Radcliffe (alias l'Harry Potter del grande schermo) per dimostrare di essere davvero cresciuto è passato direttamente a una prolungata scena di nudo. C'è da dire che non si tratta di un episodio dedicato alla saga del celebre maghetto di JK Rowling, ma dell'opera teatrale "Equus" di Peter Shaffer, dove il giovane diciassettenne sarà da protagonista
Sul palco dal prossimo 27 febbraio al Gielgud Theatre di Londra, la star britannica esibirà in tutto e per tutto il suo fisico, guidicato da chi ha assitito alle prove come "niente male" . "O mio Dio!", avrebbe esclamato il regista dello spettacolo, Thea Sharrock, vedendo i muscoli di Radcliffe mentre il ragazzo veniva immortalato per le fotografie promozionali dello spettacolo, che hanno subito invaso le pagine di giornali e tabloid.
Ma troppe scene esplicite, che potranno essere viste da tutti perché lo spettacolo non è vietato ai minori, hanno già scatenato le proteste di genitori preoccupati: "Come mamme e papà - scrive una coppia su un sito internet dedicato a "Harry" - riteniamo che Daniel non dovrebbe apparire nudo. Il nostro figlio di nove anni lo guarda come un modello. Siamo molto contrariati ed eviteremo i prossimi film che farà".
In scena Radcliffe sarà Alan Strang, un ragazzo con un'attrazione patologica per i cavalli. L'opera fu criticata fin dalle sue prime rappresentazioni, datate 1973. A condividere con il maghetto i momenti "bollenti" ci sarà l'attrice Joanna Christie, anche lei apparirà completamente senza vestiti.
Il produttore David Pugh ha sottolineato l'assoluta naturalezza di Daniel nel momento più imbarazzante: "Non ha avuto nessuna esitazione a levarsi gli abiti di dosso. Quando quel ragazzo si toglie la maglietta, si può dire che Harry Potter se n'è andato da Hoghwarts per sempre".
Fonte, Yahoo News
Per saperne di più sulla piece teatrale Equus, da Wikipedia.
Dal canto mio la ritengo una mossa coraggiosa, perché l'attore vuole con forza dimostrare di non sentirsi troppo ancorato ad un personaggio in fin dei conti adatto all'infanzia. Tuttavia è anche una mossa poco furba, perché c'è il serio rischio di inimicarsi schiere di genitori in tutto il mondo preoccupati più o meno a ragione, quando ci sono ancora tre film sicuri da girare e milioni di dollari da incassare.
Mossa pubblicitaria o no, il Potter ha il mio rispetto.