bene, visto che impazzano le discussioni su Dio, sulla religione, sulla teologia... parliamo di qualcosa che non c'entra nulla con tutto questo: l'orrido telefilm Settimo Cielo, Seventh Heaven in originale.
Io mi trovo nella stranissima situazione di aver visto moltissime puntate (non dico quasi tutte ma poco ci manca) eppure di detestare questo telefilm con ogni fibra del mio essere.
In questo riprovevole prodotto del bigottismo statunitense portato ai limiti del fondamentalismo cristiano (cristiano protestante) non c'è assolutamente NULLA di bello, nulla di vero e di sincero nei presunti valori che vorrebbe trasmettere, nulla che non sia strumentalizzato per deviare le già poco sveglie menti dei giovanissimi americani.
L'ipocrisia fatta telefilm, Settimo Cielo racconta le tragicomiche vicende dei Camdemn, il cui capofamiglia è un pastore protestante quindi un uomo di Dio. Lui e la moglie copulano incessantemente, non senza sensi di colpa mastodontici, e naturalmente senza alcun tipo di protezione. Il risultato sono legioni di figli, e quello che dovrebbe essere un frizzante menàge familiare in cui diversi fratelli di diverse età interagiscono tra loro diventa una drammatica battaglia senza esclusione di colpi in cui tutti fanno a gara a chi si vuole più bene, segretamente odiando se stessi, la propria vita e la propria detestabile famiglia.
Non solo in questa famiglia (che vive in una enorme casa completamente pagata dalla parroccchia) non esiste il concetto di privacy, probabilmente perchè è peccato, ma una parte assolutamente fondamentale della serie consiste nel sottolineare, punire, tentativi di correggere i comportamenti altrui che vengono considerati in qualche misura peccaminosi: la famiglia Camdemn viene sovente in contatto con alcolizzati, drogati, ladri, assassini occasionali, tutti elementi della società che occorre evangelizzare. Fin qui forse nulla di troppo strano, ma il vero disgusto spadroneggia quando sono gli stessi membri della famiglia ad essere giudicati per quello che sono, e cioè esseri umani:
* La madre Annie. Totalmente disinteressata della sua salute, ha avuto figli fino ai 50 anni per compiacere i desideri del marito. E' colpevolizzata perchè aveva avuto un (uno solo) altro uomo prima di sposarsi. Non era vergine, andrà all'inferno.
* Il Revenrendo Eric, il padre suole immischiarsi negli affari di chiunque gli capiti a tiro per "risolvere" le spinose situazioni a cui assiste. Solitamente la vicenda si conclude con la morte/l'arresto/la conversione/l'allontanamento sempiterno dalla società civile del poveraccio di turno. Ha una sorella alcolista con la quale ha tagliato ogni legame. La maledetta non merita il saluto, andrà all'inferno.
* Matt il figlio maggiore. Ha osato fumare una sigaretta, ha quasi (per fortuna c'è stata solo la tentazione) fatto sesso con la fidanzata prima del matrimonio. ha osato intrattenere rapporti cordiali con una ragazza islamica e la sua famiglia, ha osato convertirsi all'ebraismo per stare con una ragazza ebrea. Rischia seriamente l'inferno.
* Mary, la figlia maggiore. Dopo aver osato imporre la sua passione per il basket e lo sport in un mondo in cui le donne devono cucinare e fare figli, ha avuto decine di fidanzati prima di restare incinta ed essere pertanto esiliata nel Texas. La meretrice andrà certamente all'inferno.
* Lucy, seconda figlia. Brutta quanto la fame, anche lei ha avuto centinaia di spasimanti, evidentemente perchè sostenitrice che il petting non è peccato. Si è sposata appena possibile e dopo dieci secondi era già incinta, che liberazione. Repressa, vuole diventare anche lei un ministro della fede.
* Simon, efebico fanciullo ariano prima, gay latente poi, ha attraversato storie di alcolismo ed ha ucciso un ragazzo per errore. Non andrà all'inferno perchè la vittima era "un drogato".
* Ruthie, la figlia minore, inizialmente mero strumento da incolpare per l'ancor giovane fratello Simon, diventa con la pubertà la degna erede di Mary. A 12 anni sa già tutto del sesso (se lo conosci lo eviti) ed è rassegnata al suo destino che la lega a casa Camdemn ancora per molto molto tempo.
* I gemelli Samuel e David sono pestiferi perchè rubano i biscotti dalla credenza, ma nulla che delle sane bastonate non potranno rimettere a posto.
* Il cane Happy non ha ancora fatto harakiri dopo 12 stagioni di convivenza con tutti costoro perchè in realtà è sordo e cieco.
tanti, tanti altri personaggi si sono poi avvicendati nella vita della famiglia, alcuni perchè parenti/mariti/mogli/fidanzati/e dei membri del cast, alcuni perchè poveri sfigati che li hanno avuti sulla loro strada. Vomitevole la progressiva strumentalizzazione in chiave semi mormona di temi quali il diritto di voto o la guerra in Iraq.
L'America è davvero così? davvero ha bisogno di vedersi in questo modo così palesemente innaturale? Vuole illudersi di essere repubblicanicamente gradita a Dio? Oppure il telefilm è un legittimo dare voce ad una comunità (seppur minoritaria?) realmente esistente? Notare che convivano telefilm come questo e Sex & the city è indice di una vera e propria multivarietà culturale degli stati uniti, oppure è solo una forzatura per estremizzare valori che vanno scomparendo?
Io mi trovo nella stranissima situazione di aver visto moltissime puntate (non dico quasi tutte ma poco ci manca) eppure di detestare questo telefilm con ogni fibra del mio essere.
In questo riprovevole prodotto del bigottismo statunitense portato ai limiti del fondamentalismo cristiano (cristiano protestante) non c'è assolutamente NULLA di bello, nulla di vero e di sincero nei presunti valori che vorrebbe trasmettere, nulla che non sia strumentalizzato per deviare le già poco sveglie menti dei giovanissimi americani.
L'ipocrisia fatta telefilm, Settimo Cielo racconta le tragicomiche vicende dei Camdemn, il cui capofamiglia è un pastore protestante quindi un uomo di Dio. Lui e la moglie copulano incessantemente, non senza sensi di colpa mastodontici, e naturalmente senza alcun tipo di protezione. Il risultato sono legioni di figli, e quello che dovrebbe essere un frizzante menàge familiare in cui diversi fratelli di diverse età interagiscono tra loro diventa una drammatica battaglia senza esclusione di colpi in cui tutti fanno a gara a chi si vuole più bene, segretamente odiando se stessi, la propria vita e la propria detestabile famiglia.
Non solo in questa famiglia (che vive in una enorme casa completamente pagata dalla parroccchia) non esiste il concetto di privacy, probabilmente perchè è peccato, ma una parte assolutamente fondamentale della serie consiste nel sottolineare, punire, tentativi di correggere i comportamenti altrui che vengono considerati in qualche misura peccaminosi: la famiglia Camdemn viene sovente in contatto con alcolizzati, drogati, ladri, assassini occasionali, tutti elementi della società che occorre evangelizzare. Fin qui forse nulla di troppo strano, ma il vero disgusto spadroneggia quando sono gli stessi membri della famiglia ad essere giudicati per quello che sono, e cioè esseri umani:
* La madre Annie. Totalmente disinteressata della sua salute, ha avuto figli fino ai 50 anni per compiacere i desideri del marito. E' colpevolizzata perchè aveva avuto un (uno solo) altro uomo prima di sposarsi. Non era vergine, andrà all'inferno.
* Il Revenrendo Eric, il padre suole immischiarsi negli affari di chiunque gli capiti a tiro per "risolvere" le spinose situazioni a cui assiste. Solitamente la vicenda si conclude con la morte/l'arresto/la conversione/l'allontanamento sempiterno dalla società civile del poveraccio di turno. Ha una sorella alcolista con la quale ha tagliato ogni legame. La maledetta non merita il saluto, andrà all'inferno.
* Matt il figlio maggiore. Ha osato fumare una sigaretta, ha quasi (per fortuna c'è stata solo la tentazione) fatto sesso con la fidanzata prima del matrimonio. ha osato intrattenere rapporti cordiali con una ragazza islamica e la sua famiglia, ha osato convertirsi all'ebraismo per stare con una ragazza ebrea. Rischia seriamente l'inferno.
* Mary, la figlia maggiore. Dopo aver osato imporre la sua passione per il basket e lo sport in un mondo in cui le donne devono cucinare e fare figli, ha avuto decine di fidanzati prima di restare incinta ed essere pertanto esiliata nel Texas. La meretrice andrà certamente all'inferno.
* Lucy, seconda figlia. Brutta quanto la fame, anche lei ha avuto centinaia di spasimanti, evidentemente perchè sostenitrice che il petting non è peccato. Si è sposata appena possibile e dopo dieci secondi era già incinta, che liberazione. Repressa, vuole diventare anche lei un ministro della fede.
* Simon, efebico fanciullo ariano prima, gay latente poi, ha attraversato storie di alcolismo ed ha ucciso un ragazzo per errore. Non andrà all'inferno perchè la vittima era "un drogato".
* Ruthie, la figlia minore, inizialmente mero strumento da incolpare per l'ancor giovane fratello Simon, diventa con la pubertà la degna erede di Mary. A 12 anni sa già tutto del sesso (se lo conosci lo eviti) ed è rassegnata al suo destino che la lega a casa Camdemn ancora per molto molto tempo.
* I gemelli Samuel e David sono pestiferi perchè rubano i biscotti dalla credenza, ma nulla che delle sane bastonate non potranno rimettere a posto.
* Il cane Happy non ha ancora fatto harakiri dopo 12 stagioni di convivenza con tutti costoro perchè in realtà è sordo e cieco.
tanti, tanti altri personaggi si sono poi avvicendati nella vita della famiglia, alcuni perchè parenti/mariti/mogli/fidanzati/e dei membri del cast, alcuni perchè poveri sfigati che li hanno avuti sulla loro strada. Vomitevole la progressiva strumentalizzazione in chiave semi mormona di temi quali il diritto di voto o la guerra in Iraq.
L'America è davvero così? davvero ha bisogno di vedersi in questo modo così palesemente innaturale? Vuole illudersi di essere repubblicanicamente gradita a Dio? Oppure il telefilm è un legittimo dare voce ad una comunità (seppur minoritaria?) realmente esistente? Notare che convivano telefilm come questo e Sex & the city è indice di una vera e propria multivarietà culturale degli stati uniti, oppure è solo una forzatura per estremizzare valori che vanno scomparendo?