Hancock
- Autore Discussione Aphelion
- Data d'inizio
Appena tornato dalla visione del film.
Che dire? Non ho parole per descrivere questa pietra miliare della celluloide, che sicuramente tramanderà ai posteri i fasti del nostro tempo. Il film pone davanti agli occhi una trama avvincente, post-moderna ed epica allo stesso tempo (Omero puoi solo nasconderti), in cui Hancock, tormentato supereroe, si destreggia tra memorabili colpi di scena e complesse riflessioni sul nostro essere. La narrazione è fluida, suggestiva, e le supposizioni iniziali dello spettatore vengono infrante, come una parete di cristallo, in ogni momento da una serie di eventi inaspettati che si rincorrono insieme alle introspezioni sui personaggi come le farfalle in un prato fiorito. E sono proprio queste ultime (non le farfalle) a ergere questo film a sublime visione per gli occhi. Ogni personaggio è ben curato, con i propri pensieri contorti tipici della nostra natura, senza i triti stereotipi dei plot statunitensi, e la fragilità della nostra esistenza viene trattata come solo Wilhelm Wundt saprebbe fare nelle sue opere. Ma che dico? Molto meglio.
La fine poi è il degno completamento di cotanta maestosità: ogni punto oscuro viene chiarito, ogni matassa dissipata, e la celestiale visione delle ultime scene infrange le nebbie della nostra mente e ci fa esclamare, tra di noi, "Ma chi l'avrebbe mai detto?!"; come un cieco che, aprendo gli occhi per la prima volta, guarda il sole.
Una nota particolare per le musiche, superbe come sempre. Smith infatti prende il pop-rap, lo trasforma, lo arricchisce, e lo porta da mero fenomeno commerciale a somma armonia uditiva, pari solo al cinguettio dei pettirossi.
Voto: sublime, eccelso, maestoso, come ogni gemma splendente partorita dalle menti più alte nell'arte.
Aspetto solo di poter appuntare sul calendario la data di uscita del dvd.
Che dire? Non ho parole per descrivere questa pietra miliare della celluloide, che sicuramente tramanderà ai posteri i fasti del nostro tempo. Il film pone davanti agli occhi una trama avvincente, post-moderna ed epica allo stesso tempo (Omero puoi solo nasconderti), in cui Hancock, tormentato supereroe, si destreggia tra memorabili colpi di scena e complesse riflessioni sul nostro essere. La narrazione è fluida, suggestiva, e le supposizioni iniziali dello spettatore vengono infrante, come una parete di cristallo, in ogni momento da una serie di eventi inaspettati che si rincorrono insieme alle introspezioni sui personaggi come le farfalle in un prato fiorito. E sono proprio queste ultime (non le farfalle) a ergere questo film a sublime visione per gli occhi. Ogni personaggio è ben curato, con i propri pensieri contorti tipici della nostra natura, senza i triti stereotipi dei plot statunitensi, e la fragilità della nostra esistenza viene trattata come solo Wilhelm Wundt saprebbe fare nelle sue opere. Ma che dico? Molto meglio.
La fine poi è il degno completamento di cotanta maestosità: ogni punto oscuro viene chiarito, ogni matassa dissipata, e la celestiale visione delle ultime scene infrange le nebbie della nostra mente e ci fa esclamare, tra di noi, "Ma chi l'avrebbe mai detto?!"; come un cieco che, aprendo gli occhi per la prima volta, guarda il sole.
Una nota particolare per le musiche, superbe come sempre. Smith infatti prende il pop-rap, lo trasforma, lo arricchisce, e lo porta da mero fenomeno commerciale a somma armonia uditiva, pari solo al cinguettio dei pettirossi.
Voto: sublime, eccelso, maestoso, come ogni gemma splendente partorita dalle menti più alte nell'arte.
Aspetto solo di poter appuntare sul calendario la data di uscita del dvd.
Ok adesso aspetto un messaggio in cui mi confermi che la recensione qua sopra è una presa di c**o,perchè non ci credo che dici sul serio O_OTeocida ha detto:
farfalle in un prato fiorito?
un cieco che vede il sole?
cinguettio dei pettirossi????????????
WTF?????
Sono clamorosamente sarcastico, e sconsiglio a chiunque la visione di questo film, per me il peggiore di Smith. E' fatta apposta perchè descrive l'esatto contrario: la trama è piatta è banale, l'unico colpo di scena che c'è lo si capisce con largo anticipo, i personaggi sono qualcosa di osceno, e le origini del supereroe vengono spiegate praticamente con la frase "perchè si".
Il finale poi, è esattamente il lieto fine delle favole, quello che tutti vogliono e che tutti si aspettano.
Poi, oddio, questo è un mio parere, ed il film vi può anche piacere.
A vosto rischio e pericolo comprarne il biglietto.
Ah già, il simbolo del consulente d'immagine è un plagio del logo dell'Algida.
Il finale poi, è esattamente il lieto fine delle favole, quello che tutti vogliono e che tutti si aspettano.
Poi, oddio, questo è un mio parere, ed il film vi può anche piacere.
A vosto rischio e pericolo comprarne il biglietto.
Ah già, il simbolo del consulente d'immagine è un plagio del logo dell'Algida.
Se non c'era Vexen a farlo notare,probabilmente non avrei mai colto il senso ironico del post di Teocida 
bene...sono stato ieri a vederlo...
commenti: secondo me per lo sviluppo delle scene al computer hanno fatto un lavoro superbo!!! (non sono sarcastico)...
però per quanto riguarda la storia veramente molto banale...ci sono film con una storia quindici volte superiore....
voto finale: 5.5...
commenti: secondo me per lo sviluppo delle scene al computer hanno fatto un lavoro superbo!!! (non sono sarcastico
)...però per quanto riguarda la storia veramente molto banale...ci sono film con una storia quindici volte superiore....
voto finale: 5.5...
Visto ieri è mi è piaciuto...distacca dalla solita storia del supereroe e ne mostra una diversa faccia...non male, divertente pure...lo consiglio caldamente...
Teocida ha detto:
Nonostante il commento di Teo ho voluto verificare di persona se questo film fosse così brutto...ebbene sì, quoto tutto, il film non mi è piaciuto, la trama è banalissima e il resto non è migliore. Se volete andare al cinema a vederlo, preparatevi a un colpo basso.