Gamesource Staff
Well-Known Member
Secondo me il problema dei giochi attuali sta più nella narrazione che nella trama in se'.
Considerando i giochi che "hanno bisogno" di una trama, come di solito sono i JRPG, la trama non deve essere necessariamente una roba apocalittica con venti interpretazioni possibili: l'importante è che venga raccontata in modo naturale e piacevole.
Se un gioco ha una trama semplice ma che vuole essere tutta scene epiche e colpi di scena salta fuori una truzzata mostruosa.
Prendiamo ad esempio ICO: pur essendo un gioco dalla trama semplice riesce a suscitare emozioni nel giocatore (io quando ho scoperto la natura degli esseri ombra ci sono rimasto malissimo). Provate a pensare se Ico si fosse comportato come il personaggio del JRPG (attuale) medio, tutto "oddio devo salvare Yorda, cioè ma quanto sono sfigato ma però continuerò a credere in me stesso".
Considerando i giochi che "hanno bisogno" di una trama, come di solito sono i JRPG, la trama non deve essere necessariamente una roba apocalittica con venti interpretazioni possibili: l'importante è che venga raccontata in modo naturale e piacevole.
Se un gioco ha una trama semplice ma che vuole essere tutta scene epiche e colpi di scena salta fuori una truzzata mostruosa.
Prendiamo ad esempio ICO: pur essendo un gioco dalla trama semplice riesce a suscitare emozioni nel giocatore (io quando ho scoperto la natura degli esseri ombra ci sono rimasto malissimo). Provate a pensare se Ico si fosse comportato come il personaggio del JRPG (attuale) medio, tutto "oddio devo salvare Yorda, cioè ma quanto sono sfigato ma però continuerò a credere in me stesso".
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