Per quanto possa essere assurdo,la menata del fullbring ero arrivato ad apprezzarla fino a quando non è venuta fuori la storia che Ginjo era il vero leader cattivone.Questo perchè:
1)Non puoi convertire l'attuale alleato più fidato del protagonista da buono a cattivo solo perchè non hai più idee,perchè ammettiamolo,Kubo non aveva proprio più idea di dove caxxo andare a parare,gli mancava l'intera orchestrazione dietro il cattivo.Ma nonostante questo,se la stava gestendo bene,lentamente ma bene...Sembrava voler arrivare da qualche parte,invece poi ha deciso di far recuperare i poteri al protagonista da un momento all'altro con un pretesto stupido e poi peggio ancora di concludere quella arc in modo tremendamente ridicolo.
2)Non sono mai stati spiegati i suoi obiettivi nel concreto.Che voleva fare una volta recuperati i poteri di Ichigo?
Perchè ha perso la pazienza con la Soul Society quando era il primo shinigami delegato?Come ci era arrivato a tale posizione tanto per iniziare?Non è mai stato spiegato.
3)L'intera menata di "ora ti devi allenare col fullbring per poi recuperare i poteri da shinigami" viene poi risolta con una semplice spadata di reiatsu da Rukia e amen.Boh!
4)Per poi non parlare della ridicola trasformazione finale,mix di hollowficazione,bankai e fullbring che viene totalmente pwnata da Ichigo nel giro di un capitolo e mezzo.Un altro sonoro boh!
Secondo me,qualcuno tra i suoi editori su quella arc aveva già espresso parecchio dissenso,perchè sul serio mi è sembrato che dal capitolo in cui Tsukushima cambia il passato di tutti gli amici e parenti di Ichigo in poi qualcuno gli stesse dicendo di concluderla velocemente,perchè altrimenti non si spiegherebbero delle scelte così radicali.Diavolo!Io mi sono dato la stessa spiegazione già da quando vedevo Aizen pwnare una ventina di capitani e vizard allo stesso tempo!Qualcuno si era scassato della guerra contro gli arrancar ed espada che durava da anni ormai e avrà detto a Kubo di mettersi del pepe al **** perchè non poteva continuare così per un altro anno intero.
