Mi unisco portando qualche sano rpg:
Arcanum: Of Steamworks and Magick Obscura:
Probabilmente il mio rpg preferito, in nessun gioco (o quasi nessuno) ho trovato la libertà offerta da Arcanum; Personaggi npc di uno spessore capace di far rabbrividire i presunti rpg odierni, con cicli giorno e notte che determinavano la sequenza di azioni svolte dai personaggi gestiti dall'IA (ad esempio di notte li si vedeva tornarsene a dormire nelle proprie abitazioni).Mondo immenso ed esplorabile liberamente, senza restrizioni da quest e tutte le cavolate che ci rifilano oggi giorno per farci stare su binari predefiniti.
Morrowind:
Se considerate Oblivion un gran rpg, avete probabilmente le idee confuse e non avete provato quella perla che è Morrowind. Tralasciando la libertà di agire (che anche in questo titolo è totalmente in mano al giocatore), Morrowind è un rpg ragionato (al contrario di Oblivion) seppur sia intriso di meccaniche fps. Il lore del gioco è magnifico, con decine di libri e documenti sparsi per il mondo e personaggi non giocanti aventi la propria storia da raccontare, tutto ciò contribuisce a dare uno spessore ed un immersione totale. Skill a non finire, dozzine di magie, tantissime gilde in cui entrare a far parte, ci si può ammalare... Insomma, personalmente posso dire che ho vissuto all'interno di Morrowind. Da provare se non l'avete ancora fatto (e lasciate perdere quella ciofeca di Oblivion).
Ultima Online:
Questo invece è un mmorpg (ma sempre di rpg si tratta) ed è Dio. Se giocate a qualche commercialata di casa Blizzard o simili, fatevi un esame di coscienza, perchè per colpa vostra (parlo dei giocatori in generale, non preoccupatevi) ora il mercato è pieno di mmorpg senza senso, privi di spessore e di qualità. Da quando robaccia come WoW è apparsa sul mercato, si è deciso che fosse ideale semplificare le meccaniche di gioco degli rpg di massa, e ridurre buona parte dei contenuti, ma da quando in qua i giochi di ruolo devono essere semplici? Ultima offriva un mondo vivo, dinamico, libero e cattivo. Non c'era spazio per il niubbo che voleva andare a funghi, dovevi entrare ed affilare le armi pronto a difenderti o diventare il cacciatore (maledetti PK >_<), Ultima inoltre aveva una solida economia, un sistema di gathering realistico (ogni albero sulla mappa di gioco poteva fornire legna, e non solo un paio di un'intera foresta come avviene oggi) ed un crafting altrettanto complesso (per minare bisognava recarsi in una miniera, estrarre il materiale, dopodichè dirigersi in una forgia per trattarlo, ed infine lavorarlo). In aggiunta, avevamo anche un sistema di housing inimmaginabile attualmente: Se si voleva, si potevano costruire le proprie abitazioni da 0, tassello per tassello ed esse non erano in istanze separate, ma si trovavano nel mondo di gioco, che grazie ai giocatori veniva plasmato. Ci sarebbero centinaia di cose da dire su questo titolo, ma mi fermo qua... Purtroppo EA ha saputo rovinarlo, rendendolo "al passo coi tempi", che altro non vuol dire che regressione.