Ex-Soldier
Vyse the Legend
Il sistema di protezione ideato da Sony per la PS3 è stato uno dei più resistenti agli attacchi di hacker e cracker, ha tenuto botta per anni ed ha permesso a Sony, ogni volta che una versione dell’OS veniva hackerata, di ripristinare i sigilli con un semplice aggiornamento, ma ora sembra che qualcuno l’abbia definitivamente superato.
George Hotz, alias GeoHot, ha colpito ancora, l’hacker che ha rilasciato vari jailbreak per iPhone e che ha bucato anche i sistemi di protezione di WP7, ha rilasciato, qualche giorno fa, quella che lui definisce 'la prima root key al mondo per PlayStation 3'.
La root key permette alla PS3 di riconoscere se un software è originale oppure no, è un meccanismo di protezione che nessuno aveva ancora decifrato nella PS3. Ora che GeoHot l’ha resa pubblica, gli hacker possono iniziare ad utilizzarla, integrandola nei propri software per PS3, rendendoli a tutti gli effetti eseguibili al pari di software originali approvati da Sony.
La conoscenza della root key permette anche di eseguire qualsiasi operazione prima vietata sulla PS3, senza la necessità di utilizzare le famigerate chiavette USB PSjailbreak.
Per Sony questa sembra una sconfitta definitiva, non si tratta, infatti, di un sistema di protezione ripristinabile tramite aggiornamento software, la root key non può essere cambiata senza modificare l’hardware e, anche qualora venisse modificata, renderebbe inutilizzabile qualunque altro software originale prodotto sino ad ora.
fonte
Dopo Apple, anche Sony crolla sotto i colpi di un ragazzino di appena 20 anni...che ne pensate? D:
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