16 Anni di Collezionismo Videoludico: Auguri ai Miei 500!

Gamesource Staff

Well-Known Member
cosa intendi per "breve periodo" ? no perchè la mia cartuccia di Art of Fighting è ancora integra dal 1992 :)
Ci sono un'infinità di copie fisiche che si sono rovinate molto più in fretta, e anche quello dipendeva da chi "erogava il servizio": per esempio le cartucce del Gameboy smetteranno di funzionare in questi anni, e i dischi ottici si rovinano molto in fretta.
Steam è in giro da nove anni e non ci sono stati problemi, GOG fornisce giochi completi privi di DRM che funzionano tanto quanto il supporto fisico su cui sono immagazzinati: ovvero virtualmente in eterno.
 

Virgo Van Valentine

The Pizza Boy
Continuo a non comprendere, e mai lo farò, la smodata passione per il digitale. Non è altro che lo specchio dell'impoverimento generazionale, laddove un freddo pacchetto di dati può sostituire la fisica e ingombrante custodia, l'ebook può soppiantare il libro e le sue pagine sulle dita. Carenza assoluta di sentimento.

Non è che io li detesti, non è che non li usi, non è che non ne comprenda i vantaggi; mi ritengo semplicemente fortunato ad appartenere ancora all'epoca in cui si conserva un seppur minimo valore del tangibile.
 

Teocida

Oltreuomo
Ma il discorso non è per quanto resiste il gioco, quanto piuttosto proprio il possederne una copia; e per possedere intendo proprio fisicamente, non virtualmente come può essere un software installato su un hd: in questo caso tu stai possedendo il pc su cui gira ed è sicuramente più brutto che aprire una confezione originale e vederne il libretto (per la verità oggigiorno sempre più poveri e brutti) o l'immagine sul disco.
È una cosa che immagino solo chi è collezionista possa comprendere, ad esempio a me piace tenere ogni libro che leggo (ed infatti li compro piuttosto che affittarli o farmeli prestare) ma considerei mai facente parte della mia collezione qualche ebook su un lettore. Sempre se si possa dire di collezionare libri lol
 

Boriky

MMO STAFF
Ma che fissati con le copie fisiche che siete. Un gioco è bello? E che te ne frega di avere la scatola super mega figa. Onestamente non ho MAI pensato di comprare giochi per collezionarli e sfoggiare la mia scatoletta, ma piuttosto ho sempre pensato solo all'acquisto di un gioco per il fine unico di giocarlo. Anche le collector le trovo assolutamente insulse e prive di significato, particolarmente ai giorni d'oggi in cui esistono le copie digitali (che tra l'altro costano quasi sempre meno rispetto a quelle fisiche). L'idea di possedere la copia fisica di ogni videogioco lo ritengo oramai un puro atto di consumismo. Comprando in digital delivery si risparmia in plastica e carta.
Alla fine sempre quello è il gioco.

Stessa questione per i libri. Magari con questi ebook reader finalmente la gente non si comprerà i libri solamente per tenerli nella propria gigantesca libreria, che fa tanto figo, ma comincerà a leggerseli per davvero.
 

teo9

Alpha and Omega
jeeg vogliamo le foto!

comunque, pur usufruendo poco del dd, sto dalla parte di quelli a cui non gliene frega niente delle copie fisiche ma di giocare a prezzo relativamente basso :sisi:
anche se c'0è da dire che col dd non c'è l'usato :sbonk:
 

Gio_2003_

Member
jeeg vogliamo le foto!

comunque, pur usufruendo poco del dd, sto dalla parte di quelli a cui non gliene frega niente delle copie fisiche ma di giocare a prezzo relativamente basso :sisi:
anche se c'0è da dire che col dd non c'è l'usato :sbonk:

si e che siano dettagliate...non 4 foto a caso :asd:
vogliamo vedere come gestisci 500 giochi..
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Continuo a non comprendere, e mai lo farò, la smodata passione per il digitale. Non è altro che lo specchio dell'impoverimento generazionale, laddove un freddo pacchetto di dati può sostituire la fisica e ingombrante custodia, l'ebook può soppiantare il libro e le sue pagine sulle dita. Carenza assoluta di sentimento.

Non è che io li detesti, non è che non li usi, non è che non ne comprenda i vantaggi; mi ritengo semplicemente fortunato ad appartenere ancora all'epoca in cui si conserva un seppur minimo valore del tangibile.
A me la tua sembra solo presunzione: attribuisci immediatamente una cosa che non comprendi ad una mancanza di virtù. Ebbene, io potrei accusare tutti gli appassionati delle copie fisiche di essere materialisti ed inquinatori, ma non lo faccio perché so che la copia fisica ha un valore particolare.

Ti faccio poi notare che i videogiochi SONO quei "freddi pacchetti di dati" che tu tanto disdegni. Abbi la mente un po' più aperta, e non bollare subito come "impoverimento" valori che non condividi.

Teocida ha detto:
Ma il discorso non è per quanto resiste il gioco, quanto piuttosto proprio il possederne una copia; e per possedere intendo proprio fisicamente, non virtualmente come può essere un software installato su un hd: in questo caso tu stai possedendo il pc su cui gira ed è sicuramente più brutto che aprire una confezione originale e vederne il libretto (per la verità oggigiorno sempre più poveri e brutti) o l'immagine sul disco.
Questo perché il mezzo prodotto in massa viene equiparato al contenuto, ed è una cosa naturale dato che fino alla nascita dell'era digitale è stato impossibile comprare direttamente il solo contenuto. Adesso invece si può fare: e mi si viene a dire che farlo vuol dire essere freddi e privi di sentimento.
 
Ultima modifica da un moderatore:

Teocida

Oltreuomo
Beh il voler collezionare copie fisiche è un atteggiamento materialista e nessuno lo nega.
Non capisco però il volerlo bollare per forza come superato od altro, e lo stesso dicasi per i libri.
Ad uno a cui piacciono i videogame ed intendo proprio il collezionarli sicuramente avrà più soddisfazione ad aver un bel po' di mensole piene di confezioni di giochi e una o più vetrine con i vari gadget, rispetto ad una lista sul pc che si, è veramente più fredda.
Anche io con il MAME ho una lista di decine e decine di giochi perfettamente funzionanti: certamente non di tutti, ma sicuramente per almeno 6-7 di essi mi piacerebbe avere (spazio e soldi permettendo) il cabinato originale. Per non parlare dei cd musicali.
Il discorso dei titoli in DD è praticamente uguale, solo che non considera tutta quella parte di consumatori, come Jeeg, che stravede proprio per le limited: come li soddisfi a questi solo con il software?
Come fai a spiegare ad un appassionato di Jazz che poteva scaricare da iTunes e pure a meno il suo nuovo vinile di Bill Frisell?
Hai idea che molto probabilmente ti riderà in faccia?

Sinceramente, non considererei tale una collezione composta da DD, che poi si voglia parlare della stupidità o meno di comprare solo copie fisiche (a prescindere che siano videogames, dischi o libri) è un altro paio di maniche, ma il fatto di possedere la copia fisica è proprio facente parte della natura del collezionista. Sennò collezioni aria, o hard disk.
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Beh il voler collezionare copie fisiche è un atteggiamento materialista e nessuno lo nega.
Non capisco però il volerlo bollare per forza come superato od altro, e lo stesso dicasi per i libri.
Ad uno a cui piacciono i videogame ed intendo proprio il collezionarli sicuramente avrà più soddisfazione ad aver un bel po' di mensole piene di confezioni di giochi e una o più vetrine con i vari gadget, rispetto ad una lista sul pc che si, è veramente più fredda.
Anche io con il MAME ho una lista di decine e decine di giochi perfettamente funzionanti: certamente non di tutti, ma sicuramente per almeno 6-7 di essi mi piacerebbe avere (spazio e soldi permettendo) il cabinato originale. Per non parlare dei cd musicali.
Il discorso dei titoli in DD è praticamente uguale, solo che non considera tutta quella parte di consumatori, come Jeeg, che stravede proprio per le limited: come li soddisfi a questi solo con il software?
Come fai a spiegare ad un appassionato di Jazz che poteva scaricare da iTunes e pure a meno il suo nuovo vinile di Bill Frisell?
Hai idea che molto probabilmente ti riderà in faccia?

Sinceramente, non considererei tale una collezione composta da DD, che poi si voglia parlare della stupidità o meno di comprare solo copie fisiche (a prescindere che siano videogames, dischi o libri) è un altro paio di maniche, ma il fatto di possedere la copia fisica è proprio facente parte della natura del collezionista. Sennò collezioni aria, o hard disk.
Ma io non ho mai detto che una collezione di copie fisiche è una cosa superata o materialista o sciocca: ripeto, so che la copia fisica ha un suo valore molto grande, tuttavia mi sembra da presuntuosi sminuire il valore delle copie digitali solo perché non se ne comprende il valore, SOPRATTUTTO per un bene che è di NATURA digitale. La mia critica è rivolta alla presunzione, non all'opinione.

Io darei entrambi i reni per una copia originale di The Secret of Monkey Island autografata, o per il Gameboy Micro di Mother 3 con gioco. Ciò non toglie che ho dei giochi in formato esclusivamente digitale per i quali provo grande affetto, ed averne la copia fisica non mi porterebbe niente di più. Se non esistessero le copie digitali non avremmo tanti bei giochi, né tanta bella musica. Il supporto fisico è sempre qualcosa che arriva DOPO.
 

Teocida

Oltreuomo
È vero, ma a questo punto che differenza c'è tra un mp3 scaricato ed uno comprato originale?
O tra la copia digitale di un gioco e la sua controparte crackata?
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
È vero, ma a questo punto che differenza c'è tra un mp3 scaricato ed uno comprato originale?
O tra la copia digitale di un gioco e la sua controparte crackata?
E che differenza c'è tra un libro comprato in libreria ed uno perfettamente contraffatto? Che differenza c'è tra la tua copia del videogioco e quella perfettamente identica al suo fianco sullo scaffale?
Se la mia copia digitale la masterizzo su un DVD decorato a mano in una custodia origami fatta di carta di riso non assume un valore enormemente più grande, in quanto unica al mondo?

Il valore è una cosa che siamo noi ad attribuire alle cose, non è intrinseco.
 

Teocida

Oltreuomo
Beh tra un libro comprato in libreria ed uno contraffato ce n'è molta, anche se risiede principalmente nel tipo di carta usata e nelle due copertine. Se lo fai perfettamente uguale allora la differenza è effettivamente nulla, almeno ai miei occhi. Lo stesso dicasi per le altre cose, anzi, se riesci a farmi una rilegatura della divina commedia magari corredandola di immagini o di iniziali miniate di tuo pugno, così come se riesci a fare di una copia in DD una copia ottimale retail unica e molto ben elaborata allora, personalmente, le riterrei se non di un livello superiore perlomeno pari (nel caso della divina commedia sicuramente di un livello superiore, partendo dalla base di un testo normale di studio: è un lavoraccio, un mio zio ci lavora da circa 6-7 anni ed è ancora all'inferno).

Ma tra una copia solamente in DD ed una appena pescata in un torrent la differenza è proprio zero, non puoi paragonarmela alla fotocopia di un libro.
 

Gamesource Staff

Well-Known Member
Beh tra un libro comprato in libreria ed uno contraffato ce n'è molta, anche se risiede principalmente nel tipo di carta usata e nelle due copertine. Se lo fai perfettamente uguale allora la differenza è effettivamente nulla, almeno ai miei occhi. Lo stesso dicasi per le altre cose, anzi, se riesci a farmi una rilegatura della divina commedia magari corredandola di immagini o di iniziali miniate di tuo pugno, così come se riesci a fare di una copia in DD una copia ottimale retail unica e molto ben elaborata allora, personalmente, le riterrei se non di un livello superiore perlomeno pari (nel caso della divina commedia sicuramente di un livello superiore, partendo dalla base di un testo normale di studio: è un lavoraccio, un mio zio ci lavora da circa 6-7 anni ed è ancora all'inferno).

Ma tra una copia solamente in DD ed una appena pescata in un torrent la differenza è proprio zero, non puoi paragonarmela alla fotocopia di un libro.
Come ho detto prima, il valore della copia fisica è un valore che viene aggiunto. Che valore ha la Divina Commedia se può essere copiata e incollata e scaricata da qualsiasi sito? Che valore ha Because the Night se puoi sentirla con una radio scassata? Che valore ha Oldboy se basta pagare un biglietto per vederselo al cinema, o se basta aspettare che esca in televisione?
Che valore ha il videogioco che hai comprato nel suo disco o nella sua cartuccia, se la sua immagine viene messa su internet da piratare, perfettamente identica? Il videogioco non ha valore, è solo ciò che lo contiene che conta? Anche se è prodotto in massa?

Dipende tutto da come guardi la cosa. Se vuoi puoi dare importanza al mezzo, ma non puoi negare che sia una cosa opzionale e variabile.
 

Teocida

Oltreuomo
Ma infatti ciò che distingue i collezionisti è perlappunto dare importanza al mezzo, ovvero alla copia fisica: è per questo che il DD non potrà mai completamente sostituire il retail.
In caso contrario mi ci vorrebbe poco a diventare collezionista di manga, mi basta scaricarmi tutte le scan in due giorni al massimo di più di 50 di essi. Per non parlare poi di collezionare quadri o simili.
 
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