FF VIII Analisi FFVIII

Alex

古代
Trama: Storiella adolescenziale o qualcosa di più?

Uno degli elementi più criticati di FF8 è proprio la trama considerata alla stregua di una storia adolescenziale. Vengono presentati elementi già visti (storia d'amore tra due ragazzi che all'inizio non si sopportavano e poi all'improvviso si attraggono come calamite, un impero che cerca di dominare il mondo e una caccia alle streghe) o incomprensibili (un ragazzo cupo e misterioso che cambia atteggiamento all'improvviso, una professoressa innamorata di un proprio studente a cui rinuncia senza rimorsi, personaggi che all'apparenza non hanno nulla a che fare con la storia e il famoso quanto discusso colpo di scena della "reunion" di Trabia). L'originalità di FF8 sta proprio nell'arricchire questi elementi con una latente simbolità: la storia d'amore tra Squall e Rinoa, per esempio, è capricciosa proprio come quella tra due adolescenti, un giorno si detestano e poi riescono addirittura ad amarsi alla follia. Infatti, l'adolescenza è uno degli elementi-chiave del gioco: la superficialità tipica degli adolescenti è resa perfettamente nei personaggi, rendendo il chara design scadente da un certo punto di vista ma anche verosimile. C'è da dire che lo stesso gioco è stato pensato per degli adolescenti, in grado di apprezzare la storia e riuscire a capire il sistema Junction (che tratterò in seguito). Il problema è che, puntando sugli adolescenti, Squaresoft si distaccava dal suo vecchio pubblico, abituato ai primi Final Fantasy, che si è ritrovato davanti ad un gioco che non riconosceva affatto come Final Fantasy ma tratterò questa storia più in là. Tornando alla storia d'amore, è da notare come la dolcezza di cui esso s'illumina è eccessiva e si arriva spesso e volentieri a discorsi tra i due innamorati che paiono esagerati e troppo poetici (la frase dell'intro non sembra quella di un adolescente superficiale). La cosa si può interpretare come una specie di gioco tra i due innamorati che si scambiano frasi dolci come per dimostrare qualcosa l'uno all'altro, e si sforzano il più possibile nel trovare parole nel confortarsi a vicenda. E gli adolescenti, si sa, sono soliti nell'inseguire illusioni che vengano dalle parole del partner o da situazioni di apparente calma.

L'Impero di Galbadia, spietato, autoritario e guerrafondaio, ricorda per alcuni aspetti gli Stati Uniti d'America (possibile critica nei confronti dell'America, generalmente malvista dai Giapponesi per l'affare della bomba atomica), così come Esthar ricorda l'Asia (la grande tecnologia di Esthar tradisce una parvenza di nazionalismo), F.H. le Hawaii (anche se avviene l'esatto contrario di Pearl Harbor, un'antitesi efficace per evidenziare quanto è di parte il creatore della storia), Balamb l'Europa meridionale (l'atmosfera così mediterranea ricorda molto i mari nostrani), Trabia il Polo Nord (in fatto di gelo sono abbastanza simili) e Centra l'America latina (Centra è un luogo misterioso con una storia non del tutto nota così come per alcune popolazioni precolombiane). Queste somiglianze hanno anche una corrispondenza geografica e vedendo la mappa di FF8 sembra di vedere una mappa del nostro vero mondo ma distorta.

La forte presenza delle streghe nel gioco è dovuta forse per compensare la penuria di elementi fantasy di questo capitolo molto fantascientifico: al contrario di Final Fantasy 7 (che era fantascientifico fino a un certo punto), infatti, FF8 presenta quasi esclusivamente ambienti che sembrano usciti da film come Blade Runner o Star Wars. Le streghe, inoltre hanno un certo fascino sulle ragazze. Basta pensare al fenomeno commerciale basato su questo mito che ha portato alla creazione di libri, fiction e cartoni animati pensati esclusivamente per le ragazze. E, infatti, non è un caso che Final Fantasy 8 abbia avuto successo anche tra le ragazze videogiocatrici, che tempo fa erano decisamente di meno. L'introduzione di questo elemento nella storia d'amore tra Squall e Rinoa la rende leggemente più complicata, mettendo in gioco temi come l'"amore tra diversi" e la "cavalleria" (basta pensare al concetto di "Cavaliere della Strega", espresso da Seifer). Voglio soffermarmi ora su questa "cavalleria": Seifer viene convinto da Edea a diventare il suo cavaliere perché la strega ha fatto leva sulla sua infantilità; la suscettibilità dei giovani è un altro possibile tema estrapolabile dal gioco: infatti, Seifer non protegge Edea per fedeltà ma solo perché così crede di dimostrare di essere forte come un vero cavaliere, ma questa è solamente un'altra illusione da adolescente.

Passiamo ora al caso Squall: Squall ha fatto breccia nel cuore di molte ragazzine con il suo carattere "dark", ma dal terzo CD in poi, qualcosa cambia in lui: l'amore e l'amicizia hanno mitigato il suo negativismo, portandolo ad un cambiamento radicale nel 4° CD. C'è chi vede questa transizione da "ombra" a "luce" come una forzatura ridicola. Bisogna pensare innanzitutto che si tratta sempre di un adolescente asociale: essendo un adolescente la sua mente è più plasmabile di quanto si possa pensare, ed essendo asociale non si può di certo definirlo come uno che sta in pace col mondo. La normalizzazione di questo personaggio ci fa comprendere quanto sia importante non quanto si può essere fighi con il Gunblade, il giubbotto in pelle, la cicatrice ecc. ma quanto si riesce a stare bene con se stessi e con le persone che ci circondano, in particolare quelle che ci amano.

Quistis è uno dei personaggi più controversi del gioco: è un'insegnante giovanissima innamorata di un suo studente, quasi cotaneo, ma che non riesce mai a dichiararsi. Il suo atteggiamento, a tratti autoritario, è in realtà una copertura bella e buona che si è dovuta creare essendo un'insegnante. Il suo vero io è debole e tormentato da questa cotta sconveniente e lo dimostra quando si confida con Squall nell'area segreta: lì Quistis mostra a Squall la sua debolezza, vuole lasciare l'insegnamento e lasciarsi andare ad un vittimismo che sembra seccare parecchio Squall che la pianta in asso. L'arrendevolezza di Quistis con questo episodio accresce e diventa cruciale per l'avvicinamento tra Squall e Rinoa, che vede il suo unico possible ostacolo eclissarsi. Il personaggio di Quistis viene praticamente abbandonato perché diventato poco interessante, accrescendo il senso di inutilità di questo personaggio, che si accontenta di essere utile a Squall almeno in combattimento e di aiutarlo nella lotta contro Artemisia.

Selphie, Irvine e Zell sono personaggi dal background scarno e stereotipato e non hanno fin da subito delle motivazioni per combattere al fianco di Squall. All'inizio Selphie e Zell erano stati buttati a caso nel casino di Timber solo perché erano SeeD e dovevano guadagnarsi il pane. Ma più avanti avranno delle motivazioni ulteriori per combattere: Zell deve riscattarsi per l'errore compiuto a Timber (aveva citato il Garden di Balamb davanti alle telecamere) e quando Balamb sarà invasa sarà determinato a combattere per cacciare gli invasori Galbadiani e sarà motivato a sufficienza per combattere a fianco di Squall e co. Selphie è un caso particolare: è uno dei personaggi più superficiali del gioco e spesso e volentieri usa espressioni umoristiche anche durante discussioni serie ("lo polverizziamo con il lanciamissili!" cit.) ma la guerra la cambierà a partire dalla distruzione del Garden di Trabia, da cui proveniva prima del trasfermento a Balamb: lì era possibile osservare Selphie nel cimitero del Garden dove finalmente rivelava un po' di serietà. Ah, se Square avesse dato più enfasi a questa scena, invece di tenere Selphie lì isolata e distanziata in quello scenario pieno di tombe con gli spettatori che non potevano nemmeno vederle il viso lacrimare! In effetti, io credo che i personaggi avessero un potenziale ma Square ha preferito non sfruttarlo a pieno per rimanere coerente con il tema della superficialità dei giovani (se poi deve arrivare a tutte queste contraddizioni...). Irvine è definito da molti un donnaiolo senza personalità che gioca a fare il cowboy: in parte è vero ma la sua personalità non è poi così vaga come si può pensare: lui stesso ammette di avere paura prima di sparare contro la strega, paura delle conseguenze di quello sparo, e lui stesso dice più avanti di non volere essere solitario ma doveva esserlo perché un vero cecchino doveva essere concetrato sull'obiettivo e nient'altro, ma quest'opera di approfondimento si interrompe bruscamente qui. Rispetto ad altri cecchini da altri giochi (cito la splendida cecchina Sniper Wolf da Metal Gear Solid), l'atteggiamento da cecchino di Irvine è reso con una superficialità inaudita e Square, sempre per mantenere il suo tema chiave, ha smesso di approfondire questo personaggio troppo presto. In sostanza, il problema principale dei compagni di Squall e Rinoa è di essere stati concepiti per un videogioco che tratta la superficialità dei giovani ed è dedicato ad un pubblico giovane (sembra quasi una presa per i fondelli). Il motivo che spinge Irvine a combattere è semplicemente quello di non perdere gli amici ritrovati. Ritrovati perché nella palestra del Garden di Trabia li rivela che si conoscevano già tutti, tranne Rinoa, ed erano insieme in un orfanotrofio accuditi dalla stessa persona che dovevano uccidere. Questa "reunion" è stata vista come un colpo di scena che sapeva di forzatura e sembrava ridicola. In effetti, perché non si erano riconosciuti subito? Perché Irvine parla solo in quel momento? La prima domanda è stata risposta quasi subito con la storia dei GF che fanno perdere la memoria. Alla seconda domanda si può rispondere che Irvine abbia voluto concentrarsi sulla missione e nient'altro (rimando alla sua filosofia del cecchino) e che poi avesse voluto verificare perché nessuno si ricordasse di lui. Tornando alla storia dei GF, c'è da notare che Square in questa fase lascia un messaggio molto interessante: la metafora della forza dei GF ottenuta sacrificando la propria memoria serve appunto per instillarci dei dubbi. I dubbi si manifestano con domande rivolte a noi stessi come "Farei di tutto per essere più forte?" (questo potrebbe essere un efficace messaggio contro il doping) o "Quanto ci tengo ai miei ricordi di gioventù?" (il passato va ricordato perché se oggi siamo così lo dobbiamo ad esso). In sostanza, credo che la "reunion" non sia una buffonata ma un momento simbolico e cruciale nel gioco ma non si può chiudere gli occhi davanti allo scempio fatto nel chara design, capace di comprendere personaggi molto interessanti e trascurarli.

Gameplay: Junction e la noia dell'assimilazione.

Il sistema Junction è uno dei sistemi di gioco più particolari della saga: il concetto di associazione di un personaggio ad uno spirito d'invocazione (GF) e di una magia ad paramentro era a quel tempo rivoluzionario. La personalizzazione del personaggio dipendeva in minor parte dall'equipaggiamento, ridotto alle sole armi, in favore delle magie, ognuna con effetti diversi sui parametri. Peccato che tutto sia stato semplificato da un sistema automatico opzionale a cui molti avranno fatto riferimento. Il difetto più grave di questo sistema rimane il fatto che le magie vadano accumulate (abolizione degli MP). Ciò ha costretto a intense e tediose assimilazioni che rendono il sistema Junction uno dei più noiosi della saga Final Fantasy. A mio parere, avrebbero dovuto trovare un modo per conciliare questo sistema con gli MP e avrebbero dovuto anche limitare l'uso dei GF (non si può rendere il loro utilizzo praticamente infinito, così si arriva a degradarli a semplici alternative al tasto Attacca). L'importanza dei GF è anche esagerata e risente persino sulla trama ma si può trovare comunque molto interessante il fatto che possano far guadagnare al personaggio delle abilità aggiuntive, che possano addirittura avere affinità con alcuni personaggi e, inoltre, è divertente supportarli con il nostro Joypad grazie all'abilità Supporto. Vorrei anche fare una piccola critica al sistema dei Limit Break: è davvero seccante perdere HP solo per tirare un fendente più forte, era meglio lasciare il sistema di Final Fantasy 7 con in più la possibilità di attaccare invece di usare per forza il Limit. Trovo poi inaccettabile la carenza di elementi tattici quale la seconda linea o il comando di Difesa, ridotto ad un'abilità comando extra.

Lo spirito di Final Fantasy

Con questo episodio per molti Final Fantasy è morto. Bisogna ammettere questo perché questo Final Fantasy è stato assolutamente diverso dai precedenti, diventando ostile per la vecchia clientela. Purtroppo Squaresoft si è accorta che in Final Fantasy presentava quasi sempre le stesse cose e ha pensato bene di renderla più user-friendly e abusare delle tecniche 3D apprese con il settimo episodio, con stupendi filmati in CG che hanno attirato molti videogiocatori (o meglio molti casual gamer). Lo spirito di Final Fantasy non muore, ha cambiato faccia ma è sempre lo stesso, ma è rimasto comunque sfigurato e stuprato della sua epicità e della sua tipica profondità. Col passare degli anni questo gioco è diventato sempre più odiato perché era ormai diventato il simbolo della decadenza di Squaresoft, che ora con il nome Square-Enix sforna compilation e più versioni dello stesso gioco. Final Fantasy VIII è diventato, quindi, un'offesa all'elite di giocatori che era abituata ai primi Final Fantasy, visto come l'inizio di un'era che quest'elite non accetta e mai accetterà. Così come era stato pugnalato il cuore di molti giocatori con la morte di Aeris, così è stato per i molti giocatori che hanno visto e pianto per la morte di Squaresoft. FF8 è stato il mio primo Final Fantasy, non è stato facile essere così critico nei confonti di un gioco che ho adorato così tanto. È stato grazie ad esso che ho potuto conoscere questa stupenda serie. In Italia ha fatto fortuna grazie ad un' opportuna localizzazione e ha permesso almeno di farsi riconoscere come ottavo episodio di una stupenda serie che per essere giudicata va giocata totalmente. Final Fantasy ha dei capitoli stupendi, sta a voi capire quali siano i più adatti a voi: i Final Fantasy dal vecchio stile ma profondi o i nuovi Final Fantasy più freschi ma ignoranti? A voi l'ardua sentenza.


Preso il tutto da un altro forum, ringrazio Hell_Knight che mi ha dato il permesso di quotare il suo discorso lungo e articolato.

Ebbene? Voi che ne pensate di questa analisi? Siete d'accordo? Si? No? Forse? Rispondete!
 

Cid89

Professional Burper
sono abbastanza d'accordo col primo post (non lo quoto perché è enorme). analisi quasi perfetta.

(premetto, prima del discorsone che sto per scrivere, che conosco solo FF6,7,8,9, con il 7 che è il mio preferito e l'8 quello che reputo peggiore di tutti)

Tutto ciò che scriverò ha la mira di dimostrare i motivi per cui FF8, per molti aspetti, è inferiore agli altri Final fantasy. Non tratto della banalità della storia, già ampiamente descritta, ma di altri aspetti comq L'INESISTENZA DI DIVERSIFICAZIONE TRA I PERSONAGGI, e soprattutto LE LACUNE LOGICHE DEL SISTEMA JUNCTION.

DIVERSIFICAZIONE PERSONAGGI: i pregi di FF9 rispetto a FF8 e FF7
Vorrei controbattere al messaggio iniziale: FINAL FANTASY, DOPO L'VIII NON E' MORTO: anzi, ha trovato modo di rinnovarsi (o meglio, di tornare al glorioso passato): il 9, sebbene non l'abbia giocato ancora tutto (lo sto giocando in questi giorni per la prima volta), ha un sistema di combattimento molto simile a quello del 7. Anzi, penso che per certi aspetti sia anche migliore: i personaggi sono molto diversificati e ciascuno ha abilità particolari; nel 7 ciò non accadeva, le effettive differenze tra un personaggio e un altro erano le Limit, e i differenti parametri di base. Volendo, si può rendere Tifa uguale in tutto e per tutto (naturalmente escludendo la Limit) a Cloud, Cid, Barret o chiunque altro pareggiando i parametri. E la cosa non ha molto senso....
FF8 accentua ancora di più questo fatto, data l'inutilità effettuale dei parametri a favore delle junction. Con delle Junction fatte bene, tutti i personaggi diventano uguali (tranne naturalmente per l'attacco speciale).
Nel 9 questo non accade: anche con parametri uguali, tutti i personaggi sono molto diversificati: Vivi può fare la magia nera, Daga le evocazioni... insomma: ogni personaggio ha determinate abilità che lo contraddistinguono. Ciò è molto intelligente: in questo modo si dà valore alla tattica di gioco (il fatto che il gioco sia facile, è un altro discorso...), mentre nel 7 e nell'8 non era MAI importante avere un determinato pg nel proprio party. In FF9 invece è tutto diverso. Senza Vivi, per esempio, niente magie nere (almeno fino al punto in cui sono arrivato io): perciò, quando non l'avrò nel party, dovrò regolarmi di conseguenza ed apportare modifiche ai vari equipaggiamenti di tutti i personaggi per fronteggiare la sua assenza.

MAGIE E ABILITA': perché FF6 e FF7 sono migliori
Una grandissima pecca di FF8, comune anche a FF9 per motivi diversi ma simili, è quella dell'uso delle magie (o abilità nel caso del 9). Analizzo i FF che conosco per dare una panoramica più completa.
FF6
I personaggi apprendono le magie usando per un periodo di tempo un determinato Esper, l'equivalente dei GF e delle Evocazioni. Ad ogni Esper è associato l'apprendimento di una o più magie in particolare: ad esempio, con Ifrit si imparano le magie del fuoco. Ogni personaggio può usare un solo Esper, viene totalmente connesso ad esso, e quando apprende una determinata magia (per farlo deve guadagnare l'equivalente degli AP), può usarla per sempre.
La cosa ha molto senso: nella storia la magia non è conosciuta, ma, solitamente, è solo una prerogativa degli Esper che (per come la vedo io) "insegnano" al personaggio la magia.
FF7
I personaggi possono fare magie semplicemente se hanno equipaggiate le Materie corrispondenti. Semplice, logico e intuitivo. la sfera di Materia Ice, per esprimerci in termini aristotelici (spero capiate, zozzoni ignoranti...:D), ha in potenza la magia del ghiaccio, e il personaggio la rende in atto quando lo desidera^^
FF8
I personaggi assimilano le magie dai nemici. O le ottengono usando degli oggetti. Personalmente credo sia la cosa più stupida che gli ideatori del gioco potessero fare^^. Che senso ha "assimilare" una magia da un mostriciattolo qualunque, che probabilmente non ha la minima idea di cosa sia la magia, e sa solo ringhiare e sbavare?? E poi, questo "assimilamento" non produce alcun danno al nemico: non ha senso! L'assimilazione dovrebbe essere come un "furto" di energia magica... o comunque intesa come qualcosa di simile. Invece, si può passare un quarto d'ora ad assimilare un mare di magie a tutti i nemici, senza che a questi non accada nulla: neanche una minima diminuzione della potenza magica, degli Mp (ah, gli Mp....[*sospiro]), di nulla: come se nno fosse successo niente, mentre in ealtà è stato appena svuotato di tutta la sua energia! mah...
Ha un po' più senso invece l'elaborazione delle magie dagli oggetti: non c'è niente di male nel presumere che un oggetto magico possa essere "svuotato" della sua energia e quindi reso inutile.
FF9
Ha molto senso il fatto che le abilità apprendibili siano diversificate tra i personaggi: ogni personaggio può apprendere quelle a cui è "naturalmente" predisposto (Steiner non può imparare a usare Fire, come Vivi non può rubare, e Gidan non può imparare Dividi e Impera...). La cosa è sensata al 100%.
Il problema arriva però quando si parla del COME le magie vengono apprese: usando gli oggetti... cosa??? O__O
Come è possibile che Gidan usando un cappellino scemo per 25 combattimenti, impari (per esempio, non so se è vero) a rubare guil dal nemico? O che impari ad essere devastante contro gli insetti? La cosa NON ha senso, nemmeno un po'... Specie per il fatto che le abilità, una volta apprese (con le 3 stelline) possono essere utilizzate anche senza l'oggetto... Spiegatemi come una spada può insegnare a Gidan a come picchiare puù forte un insetto...

Per concludere: FF8 lo trovo molto carente su questi piani, oltre alla storia che ho trovato assolutamente poco coinvolgente, priva di quella tensione che mi ha sempre accompagnato con FF6 e FF7...
I flashback con protagonista Laguna sono l'unico punto a favore sotto questo piano (aumentano l'intreccio in maniera encomiabile), ma poi si rivelano poca cosa... Alla fine Laguna non è nemmeno importantissimo, ai fini della storia...

ora che ho scritto tutta questa pappardella, vado a fare pace col mio neurone...
 

Dragon

Member
Secondo me ff8 non ha ucciso Final Fantasy, ha semplicemente cambiato diverse cose fondamentali, che possono piacere o non piacere, ognuno la pensa come vuole. SOno d'accordo sul fatto che però i personaggi in ff8 dopo un certo punto non fanno veramente niente i diventano quasi inutili.
 

Vl4D

Member
la trama è forse poco originale, ma lo sviluppo della storia mi piace...

sostanzialmente il difetto è ke, se non fosse per la rottura del sistema junction (che a me dà + il nervoso che altro), il gioco durerebbe la metà di quello che dura... essenzialmente la storia è troppo breve, più che troppo "brutta"

Edit: dimenticavo, tutto ciò che viene dopo Edea sembra "incollato" tanto per allungare il gioco... secondo me era sufficiente mettere la suddetta come boss finale e curare di più tutta quella parte, invece che aggiungere Artemisia
 

Lodo X6

I am a Dragoon
mmmm......interessante!!
come quasi tutti saprete sono un super fan di questo episodio della saga e lo trovo anche il migliore però.......
sicuramente FFVIII non è perfetto e come gioco sicuramente ha molti ''errori'' (se si possono chiamare cosi)
quello che cè scritto per la maggiorparte è vero (i personaggi le junction ecc. ecc.), è anche vero che molto probabilmente la square voleva dare una svolta combinando cosi un mezzo casino però non mi sento di definirlo cosi penoso e di dire che è una specie di rovina!!
è vero che in italia ha avuto molto successo, forse anche alla grafica e perchè era il primo in lingua italiana e per altre iccole cose!!
la mia opinione (facendo finda che FFVIII non sia il mio preferito e avendo giocato un pò a FFIV FFV e FFVI) non penso che sia proprio cosi malvagio!! sicuramente i FF recedenti hanno quel qualcosa in più, quel qualcosa che molto probabilmente li rende migliori a questo capitolo.......ma penso anche che se la square avesse aspettato di più perfezionando le junction e dando un senso in più ai vari personaggi forse a quest ora FFVIII era veramente il migliore :)


P.S l italiano fa schifo come sempre soprattutto a quest ora, però penso che si capisca lol :D :D
 

Alexleonhart

AXEL you memorized?
Lodo X6 ha detto:
mmmm......interessante!!
come quasi tutti saprete sono un super fan di questo episodio della saga e lo trovo anche il migliore però.......
sicuramente FFVIII non è perfetto e come gioco sicuramente ha molti ''errori'' (se si possono chiamare cosi)
quello che cè scritto per la maggiorparte è vero (i personaggi le junction ecc. ecc.), è anche vero che molto probabilmente la square voleva dare una svolta combinando cosi un mezzo casino però non mi sento di definirlo cosi penoso e di dire che è una specie di rovina!!
è vero che in italia ha avuto molto successo, forse anche alla grafica e perchè era il primo in lingua italiana e per altre iccole cose!!
la mia opinione (facendo finda che FFVIII non sia il mio preferito e avendo giocato un pò a FFIV FFV e FFVI) non penso che sia proprio cosi malvagio!! sicuramente i FF recedenti hanno quel qualcosa in più, quel qualcosa che molto probabilmente li rende migliori a questo capitolo.......ma penso anche che se la square avesse aspettato di più perfezionando le junction e dando un senso in più ai vari personaggi forse a quest ora FFVIII era veramente il migliore :)


P.S l italiano fa schifo come sempre soprattutto a quest ora, però penso che si capisca lol :D :D
quoto in pieno!
secondo me FFVIII è il miglior gioco per ps1 o almeno per me lo è, però come già detto non è perfetto perchè comunque è stato creato dalla SQUARE per vendere.
 

Strife90

mezzo-demone
molto interessante.... su alcuni punti sono abbastanza d'accordo e su altri un po meno... comunque ha tratto delle belle conclusioni^^
vorrei cominciare DENUNCIANDO quelli ke si fanno kiamare i giocatori tradizionalisti ke condannando i nuovi final fantasy... FINO AL CAPITOLO 5(compreso) la trama di un final fianasy si sarebbe sognata di raggiungere risvolti complessi ed articolati come quelle dei suoi successori... quindi coloro ke rimpiangono lo spirito de primi final vogliono sono mettere in mostra il loro sapere... detto questo LA TRAMA.

Non sono assolutamente d'accordo sulla interpretazione della trama ke ha dato hell_knight... io credo ke la square non volesse sottolineare la superficialità della fase adolescenziale ma credo ke (al contrario) volesse sottolineare l' intensa profondità ke permea gli adolescenti nella loro sfera emotiva. ci troviamo davanti dei ragazzi ke si ritrovano ad affrontare problemi + grandi di loro in una fase delicata della loro vita ma nonostante cio soo CONSAPEVOLI delle loro scelte e le portano avanti fino in fondo. La storia di FF8 vuole comunicarci proprio questo: tutto il grande intreccio temporale sta a valorizzare OGNI fase della nostra vita e l'importanza di viverla con consapevolezza e senza rimpianti. La strega simbologicamente rappresenta la paura profonda dei ragazzi di crescere xkè crescere vuol dire soffrire a volte... la stessa compressione temporale sappresentava la voglia di bloccare tutto in uno stesso istante per paura un domani di dover soffrire. Questo collima ESATTAMENTE con il profilo psicologico di Squall il quale segue un percorso di formazione ke lo porta ad aprirsi e a non aver più paura di vivere... lo porta a crescere aiutato da un amore costruttivo.
IL GRANDE TEMA DELL'AMORE
sono d'accordo invece x quanto riguarda l'impostazione della trama(ke è sempre ricca di simbolismi e di messaggi profondi) ma ke c viene presentata come una soap... quindi come giustamente dice hell_knight la square fa giustamente leva verso il pubblico femminile XDXD
PERSONAGGI DI CONTORNO
ho fatto gia un discorso sui personaggi secondari quindi se vi interessa leggerlo vi rimando

http://forum.ffonline.it/showthread.php?t=7818&highlight=pecca
 
Secondo me final fantasy 8 è il più bel gioco di final fantasy a cui abbia mai giocato,ma anche il più bel gioco per playstation 1,proprio perchè è diverso dagli altri.Eccovi qua sotto perchè:

-La trama può sembrare banale,ma pensate che la maggior parte dei final fantasy vengono giocati dai bambini(io avevo 7 anni quando ho giocato a final fantasy 8) e quindi la storia deve essere abbastanza banale visto che viene giocata dai bambini,anche se con un particolare in più qua e la.

-il fatto della mappa e dei garden è vero il fatto in guerra e le somiglianze.

-per le streghe trovo siano una buona idea perchè variano tra loro,e poi ne esce sempre una nuova,e la faccia è la solita :eek:XD.

-per il fatto di squall ebbene sì sta bene con il giubbotto in pelle asd.Comunque anche se ovvio come personaggio,ha comunque un suo fascino e un suo carattere,anche se come molti altri personaggi gli assomigliano piace ancora il carattere "dark".

-su quistis e gli altri personaggi non ho molto da dire,alla fine sono tutti così i personaggi secondari,ad esempio freija in final fantasy 9 non se la caca nessuno asd.

-il sitema junction trovo sia il più bello,almeno per i final fantasy da me giocati,ma per il fatto dell'assimilazione delle magie e G.F. non mi piace molto.Per i G.F. avrei preferito sconfiggerli tutti in combattimento e non solo alcuni,e qualcuno ti si consegna da solo,o qualcun altro batti un boss e poi si libera il G.F.Per le magie non ho idee.

Quindi dopo aver detto tutte queste stupidate alla uscua dico che secondo me i fatti che rendono più bello final fantasy 8 sono:

-il fatto di laguna,ward,e kiros,infatti all'inizio viene da pensare chi cavolo sono?(cosa fatta da me u_u)Ma poi diventano importanti per la storia e si scopre che laguna è il padre di squall,anche se non ho capito perchè lo sognava @_@.

-Per i personaggi secondari avrei preferito qualche cosa in più su selphie e zell,ma va anche bene così.

-Per seifer(un cagnolino telecomandato,per ricordare i vecchi tempi XD)trovo sia un bel personaggio ma avrei preferito molte più considerazioni su questo personaggio.

-Le streghe che spuntano una dopo l'altra è carino.

-Il garden di balamb controllato dallo shumi mi piaceva.

-Il pezzo al garden di trabia che irvine dice tutto mi ha fatto pensare e ti fa capire molto della storia.

In fine dico che qualche giorno fa ci volevo giocare di nuovo ma non mi vanno più i dischetti ç_ç.E poi dico che dopo aver letto questo thread devo dire:è vero! questo final fantasy ha molti riferimenti al mondo ad esempio quello dei garden.
 

setsuko

King of Final Heaven
Gli elementi che caratterizzano final fantasy 8 sono vastissimi e tutti molto interezzanti da analizzare.Partiamo da tema trattato.La guerra è un concetto che spesso ci ha accomunato, creando fratture spesso incorregibili.Il tema della guerra in realtà apre le porte ad una nuova mentalità di final fantasy che vede i protagonisti facenti parte di un sistema politico ed etico ben determinato.Ad una struttura gerarchica quasi inesistente di final fantasy 7 ad una più marcata e profonda di final fantasy 8.I personaggi combattono per degli ideali, ma ciò nn li rende dei veri e propri eroi, ma solo dei soldati uguali a tutti gli altri, che come soldati hanno il compito di ferire e, spesso, togliere anche la vita.
Un altro concetto espressamente trattato in ff8 è la caccia alle streghe.il nostro mondo, per quanto lontano dalle tematiche fantastiche e demoniache, ha creduto per diversi anni all'esistenza intrinseca di esseri soprannaturali che potessero governare malignamente le nostre vite.Ma se in realtà le streghe fossero davvero esistite?E se in realtà fossero solo delle vittime del superstizionalismo pagano?La vendetta che ipotizza Edea può essere giustificata da una semi-morale etica.

Lo stile di gioco è molto marcato e rende uno un gioco così complesso che porta il nome di una saga complessa.Il junction è stato un elemento unico nel suo genere, che nn è stato utilizzato finora (anche con caratteri differenti) da nessun altro gioco.Inoltre i filmati in computer grafica rendono gustoso e affascinante un mondo come ff8 che in realtà è accennato sullo schermo da qualche pixel.

In conclusione ff8 è un gioco molto bello che forse non tutti apprezzano veramente; forse per il mondo troppo lontano e al tempo stesso troppo vicino al nostro, o forse per la caratterizzazione dei personaggi, legata a quel senso di appartenza riconosciuto in ff7.

A mio parere, comunque, rimane un gioco da gustare fino in fondo e da giocare pienamente.
 

Dragon

Member
Secondo me una delle pecche più grandi di questo capitolo è che, proprio come è stato detto, la storia a un certo punto, sembra quasi trascinarsi avanti stancamente, cercando ogni votla di inventarsi qualcosa di nuovo. FF8 fino alla fine del secondo cd è un gioco grandioso, bellissimo, non ho niente da dire, ma poi la sotria diventa monotona e non ti appassiona molto, nonostante tu ti possa a trovare a girare in grandi città bellissime, come Esthar. Se avessero sviluppato un po' di più la parte della guerra con Galbadia e lasciato una parte fnale motlo più fantasiosa, sarebbe stato meglio.
PEr quanto riguarda il sistema junction, anche qui ci sono molte pecche, tra i quali la poca personalizzazione dei pg, e poi la noia mortale nell'assimiliare le magie che ti servono, e che dopo un po' di tempo devi prendere quella più forte per farti aumentare ulteriormente i parametri. Sono d'accordo con uscua sul fatto dei g.f., in effetti la loro cattura dovrebbere avere più senso, come il modello di Bahamut o Diablos.
Per i pg sono ancora d'accordo con tutti. Sono poco caratterizzati ed escono troppo presto dalla scena. Già quando Squall parte per Esthar da solo, si capisce, quanto se ne possa fare a meno degli altri e che così, la storia è incentrata totalmente su squall e rinoa e il loro grande amore.
è ovvio che poi ci sono molte coincidenze volute applicate nel gioco, penso che forse ff8 sia il simbolo delle determinazione e che si deve lottare per ottenere ciò che si vuole e che puoi dover lottare come contro chi vuoi bene e contro chi invece devi combattere e basta.
dopo questo confusissimo discorso alla dragon XDXDXDXD vi lascio a riprendere correttamente l'uso del cervello!XDXDXDXD
 

AeRiTh

Angel
FFVIII è insieme a FFVII e FFIX il mio preferito perchè la storia si dopo può diventare na' schifezza invece non è vero perchè il punto in cui Irvine racconta tutto ciò che pensa al garden di Trabia assieme agli altri che condividono le sue idee oppure quando sono nella sala d'attesa al garden di Galbadia e Squall pensa tra se e se fa capire molte cose.Il sistema junction forse è il migliore sistema di allenamento.Avrei voluto solo una cosa in più: concentrare la storia non solo su Rinoa e Squall ma su gli altri personaggi per esempio Seifer.Considerate che avevo 8 anni quando ci giocai ancora e ora che ne ho 15 ci sono ancora affezionata :eek: .
 

setsuko

King of Final Heaven
Inoltre nn dimentichiamo che per ff8 non c'è bisogno di un seguito (di cui oramai avevamo assistito in tutte le salse).Il miglior finale romantico e smielato tra tutti i final fanatsy.
 

Squall4EVER

lupo solitario
Premetto ke final fantasy VIII è stato il primo della serie a cui ho giocato..Cmq nn so se ciò sia possibile però concordo molto sull'analisi-quote di alex perchè è vero ke talvolta la trama può essere banale, uscire dai canoni dei soliti final fantasy, e annotare la presenza di un sistema di gestione dei parametri personaggi (junction) un pò frustrante..allo stesso tempo però devo dire ke per me giocare con un videogioco nn si può ridurre ad una semplice analisi razionale di contenuti e gameplay
Io considero un videogioco alla pari della musica o di un buon libro..sono le sensazioni e gli stati d'animo ke ognuno di noi prova mentre gioca a farci sentire partecipi di quello ke accade a prescindere dalle mere considerazioni tecniche..
Giocare a FFVIII per me è stata un'emozione unica dall'inizio alla fine..La storia tra rinoa e squall mi ha portato anke alle lacrime (la scena di loro due nello spazio ke si abbracciano è una delle più belle della serie a mio modo di vedere)
Sarò un tipo commerciale ma FFVIII è il migliore!!! :p
 
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