Certo, certo. E' un ragionamento giustissimo, l'unica cosa è che secondo me (anzi non secondo me, è così) gli sviluppatori di giochi MMORPG per il grande pubblico vogliono che il successo del giocatore sia basato sul tempo passato a fare grinding e non sulla sua effettiva abilità. Questo non tanto perché così gioca di più (giocare di più secondo me vuol dire solo che si stanca prima del gioco) ma perché così ogni giocatore, anche il più scarso, può sentirsi forte a quel gioco. In questo i MMORPG sono molto da "casual gamer"... sono... generosi.
Link zero, dici che sarebbe controproducente? Pensa ad una software house che fa un gioco che non è pericoloso per i teenager perché ha tutta una serie di metodologie e controlli che impediscono al teenager di drogarsi giocando? Sarebbe applaudito dalla stampa come un gioco con un'etica e quindi in qualche caso più simpatico per un genitore, che non avrebbe paura a comprarlo al figlio (anche se non credo che i genitori ci pensino tanto a ste cose)
Il successo non lo calcolano in base alle ore che io giocatore passa davanti allo schermo ma bensì in base al numero degli abbonati del loro gioco.
Quando viene valutato il successo di un gioco purtroppo si va a guardare le copie vendute e il numero di abbonamenti (invece che la qualità del prodotto in se).
Paradossalmente per una società che gestiste un mmorpg avere persone che giocano meno tempo significa soltanto avere minor affollamento dei server (anche se rimangono i problemi dei picchi negli orari di punta).
Aggiungo inoltre che poi il problema delle troppe ore di gioco è in realtà un non problema.
per chiarirmi nessun videogioco obbliga qualcuno a giocare 15-20 ore al giorno(e ci sono casi del genere). E' il giocatore Drogato che ne sente la necessità.
La struttura del mmorpg e fatta per essere diluita nel tempo in mesi a volte anni di gioco, quando il drogato da mmorpg comprime il suo tempo nel solo gioco non fa altro che pressare un qualcosa previsto per durare mesi in un arco di tempo di settimane.
Riassumendo il tutto, è sbagliato accusare i mmorpg di far giocare troppo la gente è la gente che abusa dei mmorpg spendendo TUTTO il loro tempo in quello. Equivale a dire che è colpa di chi produce alcolici l'esistenza degli alcolizzati.
E' una questione di moderazione e abuso,il gioco moderato in se è buono e motivo di svago l'eccesso è una malattia.
L'alcool moderato in se è buono e motivo di svago l'eccesso è dannoso.
Non bisogna farsi accecare dal semplificare e appiattire il tutto trovando il solito capro espiatorio. In molti casi se si "purga" il mmorpg, riducendo il tempo di gioco non si risolve molto, spengi il pc spengi la console, si accende la tv ci si attacca al cellulare.
In questi casi la vera soluzione è educare a cambiare stile di vita fin dalla giovane età(soprattuttto da quella).