Alla GDC 07 (Game Developers Conference) c'è stata , come per Lost Odyssey, la presentazione, da parte di Mist Walker, di Blue Dragon, che ricordo è già uscito in Giappone. Ecco qui un'anteprima presa da Everyeye.it:
Il primo degli attesissimi titoli prodotti dal genio di Sakaguci san in collaborazione con Microsoft Game Studio è stato pubblicato in Giappone lo scorso natale, riscuotendo un discreto successo, assolutamente clamoroso se si guarda alla base installata di XBox360 nella terra del Sol levante, ma deludente in generale per un titolo di questa qualità. Le cifre parlano di circa 100.000 copie vendute, con un attach rate, ovvero il numero di copie vendute per ogni conosole esistente sul mercato nipponico, del 44%. Un risultato soddisfacente per Sagaguchi ed il suo team, un nuovo inizio per un brand originale che dovrebbe continuare e rinnovare il successo degli Jrpg dal look cartoonesco, alla stregua dei classici quali Dragon Quest. Del resto il character designer di Blue Dragon è lo stesso della fortunata saga Square Enix: il mitico Akira Toryama, autore dei classici manga DragonBall e Dr.Slump ed Arale.
Durante la presentazione tenuta in occasione della Game Developers Conference abbiamo potuto ammirare i primi spezzoni delle Cut Scene in Computer Grafica che introducono il giocatore agli eventi della trama: la qualità del voice acting ci è sembrata discreta (il doppiaggio era interamente in inglese), mentre la qualità del dettaglio visivo era di altissimo livello. Per quanto Blue Dragon sia strutturato con un design molto “fanciullesco” la narrazione contiente momenti seri, in cui i personaggi dimostrano un certo Pathos (al contrario di quanto avviene in DragonQuest).
Sakaguci prosegue spiegando qualche dettaglio preliminare: i draghi blu del titolo sono un'emazione delle personalità e dei sentimenti dominanti di ogni personaggio giocabile. Anche le capacità dei draghi, il tipo di magie che sono in grado di lanciare, sono legate alla personalità del proprio "padrone". Uno dei protagonisti è estremanente sensibile e si preoccupa costantemente della salute dei suoi compagni di avventura, ecco che il suo drago sarà in grado di lanciare potenti magie curative. Un altro membro del party è estremamente aggressivo anche nei confronti degli amici, il suo è il carattere più scontroso del gruppo: il drago corrispondente disporrà degli attacchi più potenti e veloci.
E' bellissimo constatare che durante l'esecuzione delle magie più complesse il personaggio ed il suo drago interagiscono eseguendo coreografie d'attacco esaltanti!
Blue Dragon è un jrpg classico: il sistema di gioco è basato sui turni mentre per dare vita agli scontri dovremo toccare con il nostro personaggio i mostri presenti nelle locazioni (non esistono scontri casuali, anche se volte è necessario affrontare un mostro per accedere ad un'area sulla mappa oppure per aprire uno scrigno magico). Avanzando nel gioco saranno disponibili delle magie che ci proteggeranno dagli scontri oppure delle particolari bombe da lanciare sui nemici distruggendoli prima che ci attacchino.
La scelta di affidarsi ancora ad un sistema a turni potrebbe far storcere il naso agli appassionati (ormai abituati a soluzioni più dinamiche); per fortuna c'è una buona continuità tra le fasi di esplorazione ed i combattimenti, per cui nessun caricamento all'inizio o alla fine delle battaglie.
Il producer ha sottolineato che la versione mostrata non era ancora quella definitiva, nonostante il gioco sia già uscito in giappone. La speranza è che il lavoro di ottimizzazione in fase di localizzazione elimini i frequenti rallentamenti, presenti soprattutto durante i combattimenti e l'evocazione di summon e magie (che rovinano leggermente l'esperienza visiva, ma per fortuna non la validità dell'azione di gioco). Abbiamo chiesto esplicitamente se questo tipo di ottimizzazione sia in corso e la risposta è stata un po' vaga: Sakaguchi San vuole offrire la migliore esperienza ludica possibile per cui il suo team farà di tutto per migliorare il gioco entro il lancio Usa.
Blue Dragon è un titolo assai ricco di contenuti: verrà distribuito, come per la versione giapponese, su ben 3 Dvd. Sarebbe stato possibile, tagliando qua e là, ridurre a 2 il numero di dvd, ma Sakaguchi non vede il motivo di limitare l'esperienza per il solo fatto che i giocatori dovranno aprire il tray del 360 due volte durante le oltre 40 ore dell'avventura.
Se vi piacciono i giochi con un look cartoon e lo stile giapponese, impazzirete per questa avventura di casa Mistwalker. Graficamente, ed era lecito aspettarselo, Blue Dragon è una gioia per gli occhi, curato nei minimi dettagli (basti vedere le fasi di combattimento, in cui ad ogni turno d'attacco i personaggi vengono inquadrati in una porzione dello schermo come fossero star di uno spettacolo televisivo). Artisticamente ineccepibile e tecnicamente davvero possente, impreziosito da ottimi modelli, una pulizia d'immagine di rara bellezza, bellissime texture ed effetti speciali (presenti in particolar modo durante i combattimenti, situazioni in cui Blue Dragon mostra il meglio di se). A parte i fastidiosi rallentamenti di cui sopra, l'esecuzione di attacchi combinati personaggi/draghi blu è di sicuro impatto: le sequenze sono abbastanza lunghe (alcune anche troppo) e danno la sensazione di assistere ad un cartone animato giapponese in 3D real time! In ogni caso, dopo aver visto cosa è riuscita a realizzare Square con Final Fantasy XII e Valikire Profile 2 su Ps2, siamo sicuri che le console Next Gen e gli sviluppatori giapponesi sapranno fare ancora meglio!
Durante le fasi di esplorazione ci imbatteremo in locazioni caratterizzate da splendidi fondali, curati nei minimi dettagli ed impreziositi da ottimi effetti di luce, particelle e shading complesso (come nel caso degli specchi d'acqua). Non mancano effetti di sfocatura di campo che arricchiscono l'esperienza visiva.
Ci è sembrato di intuire che i dungeon siano leggermente più spogli rispetto al resto delle locazioni, ma abbiamo potuto vederne solo due esempi, per cui rimandiamo il giudizio su questo aspetto al momento della recensione.
Qualche dubbio riguarda la caratterizzazione dei protagonisti, che per certi versi risultano poco accattivanti. In particolare il look dei Draghi Blu appare una fra le scelte più discutibili. Davvero riusciti invece i nemici, molto spesso spiritosi ed irriverenti non solo nel look, ma anche negli atteggiamenti (alcuni mostri si girano, e battono le mani sul sedere, altri fanno le linguacce). Da segnalare come curiosamente il mostro a forma di "cacca fumante" della versione giapponese sia stato "censurato", e modificato aggiungendo una specie di testa di drago e trasformandolo in qualcosa di meno "forte".
E' notizia di queste ore che il "ritardo" nella localizzazione e nel lancio di Blue Dragon in Europa sia dovuto alla scelta di sottotitolare ed addirittura doppiare il gioco anche in Italiano! Non sappiamo se sia una mossa che ripagherà gli sforzi del team di sviluppo, ma di sicuro è un incentivo a non lasciare sugli scaffali un gioco nuovo, senza un nome blasonato alle spalle, ma che ha tutte le carte in regola per affascinarvi e divertirvi come solo i titoli del maestro Sakaguchi sanno fare.
Oltre 40 ore di gioco per teminare l'avventura principale, comprese le subquest, sono una buona sfida, anche se visti i 3 Dvd su cui si dipana la narrazione era lecito aspettarsi qualcosa di più. Sicuramente i filmati in computer grafica in alta definizione avranno fatto la loro parte nell'occupare il sempre più ristretto spazio di un DVD9. Vale la pena citare il fatto che Blue Dragon si avvale del servizio Xbox Live Marketplace, ed offrirà in futuro una serie di contenuti scaricabili che dovrebbero allungare notevolmente l'esperienza di gioco: la prima subquest scaricabile da Xboxlive per i giocatori giapponesi sarà inclusa nella versione Europea direttamente su disco, mentre altre verranno rilasciate nei mesi successivi al lancio.
Anche la modalità "impossibile", un livello di difficoltà sbloccabile solo dopo aver superato il livello 50 con i personaggi del Party, sarà già integrata nella versione che troveremo negli scaffali a Settembre. Blue Dragon potrebbe essere un titolo immancabile per gli appassionati di giochi di ruolo giapponesi o gli amanti di manga & co, e sicuramente rimarrà un titolo unico e inimitabile nella line up Xbox360.
Fonte