Il primo parla di un'agente segreto [nome in codice: Sting]infiltrato in una società neonazista che si sta formando in Austria. Questo viene scoperto, gli viene impiantato un microchip [stile controllo della mente] in testa, gli viene fatto il lavaggio del cervello e viene rimandato a Parigi con una lista di nomi di parteggiatori per il movimento nazista [ovviamente falsi] e rincontra il fratello. Sting viene poi assassinato e il fratello prende il suo posto. Non sto a raccontarvi il resto perchè ve lo rovino se vi va di leggerlo...
L'eredità Scarlatti parla invece di questo ereditiere che scappa in Europa e scompare [dopo essere stato un "padrino" negli USA, con un corrispondente nel neonato partito nazionalsocialista tedesco] con circa metà delle azioni di Wall Street [tutte appartenenti alla sua ditta] e della vecchia madre che lo va a cercare con un agente in incognito.
Sono entrami romanzi che parlano di preguerra/guerra/dopoguerra, però sono piuttosto emozionanti, anche se preferisco Asimov o Paolini...