Ho interrotto da qualche giorno la lettura delle cronache del ghiaccio e del fuoco; troppo incuriosito da un libro, ben più sottile, di Houellebecq intitolato Le Particelle Elementari.
Mi manca qualche decina di pagine per arrivare alla fine; non credo quindi che il mio giudizio potrà cambiare più di tanto, ma è stata una lettura che mi ha un po' deluso. Specie in riferimento alla descrizione che me n'era stata fatta.
E' per metà praticamente un porno-romanzo, per l'altra una successione di eventi non troppo coinvolgenti, a cui vengono giustapposte riflessioni che non hanno poi molto di nuovo o originale; se non per la violenta carica cinica con cui vengono descritte.
Nel complesso però non male, per niente. Non posso dire di aver sprecato il mio tempo: alcuni passaggi mi hanno colpito e mi sono piaciuti davvero molto, come questo:
Le gocce colpivano la tela della tenda con un suono opaco, a qualche centimetro dal suo viso, ma Michel era al riparo dal loro tocco. Di colpo ebbe la sensazione che la sua intera vita sarebbe stata simile a quel momento. Lui avrebbe attraversato le umane emozioni, talvolta sentendosele vicinissime; altri avrebbero conosciuto la felicità o la disperazione; nulla di tutto ciò sarebbe mai riuscito a riguardarlo o a colpirlo.
Qualcuno l'ha letto?
Mi manca qualche decina di pagine per arrivare alla fine; non credo quindi che il mio giudizio potrà cambiare più di tanto, ma è stata una lettura che mi ha un po' deluso. Specie in riferimento alla descrizione che me n'era stata fatta.
E' per metà praticamente un porno-romanzo, per l'altra una successione di eventi non troppo coinvolgenti, a cui vengono giustapposte riflessioni che non hanno poi molto di nuovo o originale; se non per la violenta carica cinica con cui vengono descritte.
Nel complesso però non male, per niente. Non posso dire di aver sprecato il mio tempo: alcuni passaggi mi hanno colpito e mi sono piaciuti davvero molto, come questo:
Le gocce colpivano la tela della tenda con un suono opaco, a qualche centimetro dal suo viso, ma Michel era al riparo dal loro tocco. Di colpo ebbe la sensazione che la sua intera vita sarebbe stata simile a quel momento. Lui avrebbe attraversato le umane emozioni, talvolta sentendosele vicinissime; altri avrebbero conosciuto la felicità o la disperazione; nulla di tutto ciò sarebbe mai riuscito a riguardarlo o a colpirlo.
Qualcuno l'ha letto?