
Sviluppatore: Hothead Games
Publisher: EA
Console: X360 (XBLA), PS3 (PSN)
Genere: Action/RPG
Giocatori: 1-2
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ma è davvero così?
voglio dire, l'ho comprato e finito al 100%. Ho apprezzato la grafica divertente e la tenera commistione 2d/3d. Mi son spanciato per le battute e le citazioni.
Ma il gameplay in se, per me, è veramente povero. E' tutto un avvicinati-tira un colpo-para-allontanati-tira un colpo-para-ripeti. E non sto esagerando.
Non c'è nessuna strategia, nessuna differenza tra un mostro e l'altro, i combattimenti a tratti sono veramente confusi dato che non riesci a capire quando l'avversario sta per colpire. E comunque non c'è nemmeno bisogno di strategia perchè non c'è nessuna penalità a morire, semplicemente droppi un pò di soldi e vieni teletrasportato al checkpoint più vicino.
Non parliamo poi del sistema di puntamento che fa acqua in molte occasioni in cui non dovrebbe, quando invece di puntare uno dei 10 nemici che ti corrono incontro decide di dedicare le sue attenzioni ad un barile li vicino (ma anche lontano).
E le quest son praticamente tutte un "vai li a raccoglimi X unità di Y"
Per me un 6 risicato solo perchè tutto quello che non riguarda il gameplay è fatto da dio
si ma diablo era del 1996, e non a caso già il seguito mostrava un'evoluzione del gameplay aggiungendo armi modificabili, più classi, alberi di abilità, mostri speciali ecc. E comunque diablo, nella sua semplicità, offriva comunque una sfida, cosa che manca totalmente in deathspank.
I mostri poi son praticamente di due tipi: attacco fisico e attacco a distanza. Due casi particolari sono quei mostri che scompaiono quando provi a colpirli a distanza (che risolvi attaccando a testa bassa e menando fendenti all'impazzata) e i fantasmi (che risolvi con un'arma speciale). Basta. Gli altri cambiano d'aspetto ma la sostanza è uguale.
Gli oggetti poi? Tredicimila armi e armature e tanto ti basta montare quella migliore (che viene addirittura indicata con un colore di sfondo diverso) e hai risolto. Zero strategia, zero pensiero. Ho recuperato tutte le rune da equipaggiare insieme alle armi ma non mi son servite mai, sempre andato liscio con gli attacchi convenzionali.
Idem le pozioni, mai usata una a parte quelle ovvie per riprendere punti ferita. Mai servite.
E proprio per finire di rompere: volendo si potrebbe finire il gioco ammazzando il 90% dei nemici usando la balestra, colpendoli a ripetizione mentre mantieni la distanza. Alla faccia della strategia.
Mi spiace, è un giochetto delizioso in quanto a presentazione, ma il gameplay è veramente povero e l'ispirarsi a un gioco del 1996 non regge.
ma a me va benissimo la semplicità, specie in questo periodo che nonriesco nemmeno a far partire una partita ad alien swarm perchè devo prima decidere che classe e che arma usare.
però c'è differenza tra semplicità di meccaniche e assenza di sfida e varietà. non so se mison spiegato. Un giochi può essere un giochino ma anche estremamente profondo nella sua semplicità (vedi Braid, per scomodare un esempio importante)