El_Baro
Poichè sono un genio
Videogiochi, in un bosco si cura la "dipendenza"
amsterdam - Dovranno sopravvivere per due settimane nei boschi fra Olanda e Germania, stando lontani dai loro amati-odiati computer: questo promette la clinica Smith and Jones di Amsterdam, specializzata da anni nella cura di ogni tipo di dipendenza, che quest'anno ha deciso di organizzare a luglio il primo campo di sopravvivenza per i drogati dei videogames, visto il numero crescente di adolescenti, soprattutto ragazzi fra gli 8 e i 18 anni, che possono passare fino a 16 ore davanti allo schermo di un computer.
Obiettivo del corso, spiegano gli organizzatori, è di dimostrare che la vita reale può essere molto più emozionante e avventurosa di quella vissuta attraverso lo schermo di un pc. Da studi condotti dall'università di Amsterdam emerge infatti che la dipendenza è legata soprattutto ai video giochi violenti e sanguinari, che producono un sorta di identificazione da parte del giocatore. Alla dipendenza da video si associa spesso una dipendenza anche da droghe come la cocaina, come racconta Tim, uno dei pazienti. La clinica ha già avuto in cura quest'anno una ventina di "gamers", dopo avere cominciato a rendersi conto già dall'anno scorso che la dipendenza da video giochi costituiva un vero problema. Un numero sempre crescente di pazienti affetti da dipendenza da droga confessava, infatti, di passare un numero enorme di ore davanti al computer, cercando solo di arrivare al livello superiore di un video gioco.
Ciao raga cosa ne pensate di questa "cura", magari tra qualche tempo ci ritroveremo tutti, noi amanti dei videogiochi, in un bosco.
Secondo voi può essere valida questa idea?
amsterdam - Dovranno sopravvivere per due settimane nei boschi fra Olanda e Germania, stando lontani dai loro amati-odiati computer: questo promette la clinica Smith and Jones di Amsterdam, specializzata da anni nella cura di ogni tipo di dipendenza, che quest'anno ha deciso di organizzare a luglio il primo campo di sopravvivenza per i drogati dei videogames, visto il numero crescente di adolescenti, soprattutto ragazzi fra gli 8 e i 18 anni, che possono passare fino a 16 ore davanti allo schermo di un computer.
Obiettivo del corso, spiegano gli organizzatori, è di dimostrare che la vita reale può essere molto più emozionante e avventurosa di quella vissuta attraverso lo schermo di un pc. Da studi condotti dall'università di Amsterdam emerge infatti che la dipendenza è legata soprattutto ai video giochi violenti e sanguinari, che producono un sorta di identificazione da parte del giocatore. Alla dipendenza da video si associa spesso una dipendenza anche da droghe come la cocaina, come racconta Tim, uno dei pazienti. La clinica ha già avuto in cura quest'anno una ventina di "gamers", dopo avere cominciato a rendersi conto già dall'anno scorso che la dipendenza da video giochi costituiva un vero problema. Un numero sempre crescente di pazienti affetti da dipendenza da droga confessava, infatti, di passare un numero enorme di ore davanti al computer, cercando solo di arrivare al livello superiore di un video gioco.
Ciao raga cosa ne pensate di questa "cura", magari tra qualche tempo ci ritroveremo tutti, noi amanti dei videogiochi, in un bosco.
Secondo voi può essere valida questa idea?