Varie Dissidia alternativa 2.0

Levistone

Guru Supremo
Ciao, avendo ancora in sospeso sul vecchio ffonline la mia fic e non avendo alcuna intenzione di lasciarla lì tronca, continuerò la storia sul nuovo forum. Per gli utenti di Gamesource che non avessero avuto modo di leggerla, vi rimando qui: http://history.ffonline.it/forum/showthread.php?t=44398

A suo tempo continuerò a narrare, quando mi verranno nuove idee fresche e innovative. Grazie a tutti.
 
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Levistone

Guru Supremo
Ep. LXXV

"Ehi tu ragazzina, arrenditi senza opporre resistenza o ci vedremo costretti ad abbattere il tuo mostro volante" sentenziò uno dei soldati di Esthar.
"(Che armature strane hanno quei soldati, come l'architettura di questa città: deve appartenere anch'essa ad un'altra dimensione.) Va bene, mi arrendo e scenderò a terra, a patto però che mi portiate dal vostro capo e che il mio amico venga con me"
"Bene, però vi avverto di non fare mosse azzardate o vi ritroverete a vagare nello spazio."
"Che generosa accoglienza, il vostro turismo deve essere alle stelle se trattate gli ospiti così"
"Di solito vengono via treno, via auto, a piedi e persino su un mezzo volante alto 3 km, ma mai su di una bestia alata"
"Beh, c'è una prima volta per tutto"
"Siamo arrivati alla residenza presidenziale. Prego, da questa parte, il presidente la sta aspettando."
Eiko e Madein si avviarono con passo felpato verso la stanza del presidente, quasi sentendosi dei ladri pronti a profanare segreti rimasti nascosti nei meandri del tempo; tuttavia, ricordandosi dell'incontro precedente con Vaan e Penelo, la principessa era ormai consapevole di averne viste talmente tante da non doversi più sorprendere di nulla. Con questa rinnovata consapevolezza, Eiko entrò nella stanza pronta ad affrontare il capo di quella strana città.
"E così tu sei il motivo per cui la città è rimasta paralizzata, una ragazzina e il suo fedele animaletto"
"Primo, il mio amico non è un animaletto ma è uno spirito di invocazione, secondo, prima di pronunciare qualsivoglia giudizio dovresti presentarti."
"In effetti hai ragione, mi scuso. Io sono il presidente di Esthar Laguna, Laguna Loire, e loro sono i miei due assistenti nonché amici di vecchia data Kiros e Ward"
"Piacere Laguna. E così questa città si chiama Esthar e ci troviamo su... come si chiama il vostro pianeta?"
"Il nostro pianeta non ha nome, ma come mai mi fai questa domanda?"
"Beh, forse non siete al corrente della situazione: scommetto che vi è preso un colpo vedendo che una città è apparsa dal nulla sulla vostra 'strada ferrata'; ebbene, sappiate che quella città si chiama Burmesia e si trova sul pianeta Gaya, appartenente ad una dimensione diversa dalla vostra."
"Cosa? è uno scherzo vero?"
"Assolutamente no. Io stessa facevo fatica a crederlo fino a quando non ho incontrato due persone provenienti da una dimensione diversa sia dalla mia che dalla vostra, ma questo pare che sia l'effetto della distruzione dei cristalli, magici artefatti che controllano i quattro elementi."
"I cristalli? Oh cielo"
"Qualche problema?"
"Sì, e anche i nostri sono provocati dai cristalli. Mio figlio e i suoi amici se ne stanno occupando, ma non abbiamo ancora ricevuto notizie. Ma vedo che possiedi delle informazioni sui cristalli, perché non le condividi con noi?"
"Beh se avrete il piacere di venire al castello della mia amica ve ne parlerò."
"Castello? Vivete ancora in castelli?"
"Beh, lasciamo perdere. Venite con me."
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXXVI

"Ora ricordo di una cosa importante che mi aveva raccontato mio padre più di 900 anni fa" esclamò Gill tutto infervorato.
"Di cosa si tratta?" chiese incuriosita Krile.
"Libro, dimmi se quello che sto dicendo è vero: i cavalieri della luce di 1000 anni fa hanno diviso i cristalli per far sì che anche il nostro mondo si dividesse e che venisse sigillato l'ingresso alla N-Zone, non è così?"
"Lo sai meglio di me"
"Sì, però questa soluzione non era nuova perché fu applicata già in un tempo remoto."
"Bravo saggio Gill, questa è un fatto assolutamente vero: devi sapere infatti che ci fu un momento in cui l'energia del caos era sul punto di risucchiare di nuovo tutto e riportarlo nel Vuoto ed è in quel preciso momento che è avvenuto quello che tu hai detto."
"Sì, ma ci sono alcuni dettagli che ancora mi sfuggono."
"ma prima di arrivare a quel punto della storia ci sono ancora alcuni capitoli di cui siete all'oscuro."
"Ok, ora basta con questi giochetti, dicci tutto quello che sai" tuonò Bartz.
"Non ancora, sento che non molto distante ci sono delle persone simili a voi, che hanno ricevuto la benedizione dei cristalli"
"Dei cristalli? Cos'è questa storia, accidenti, non ci capisco niente." gridò Faris.
"Forse sarebbe meglio rimandare queste discussioni a domani, mi sento molto stanca, e inoltre dobbiamo capire ancora cosa faranno di noi i Ronso." propose Reina.
"Sorellina, non provi anche tu una strana sensazione, un senso di impellenza e frenesia misto ad ansia e a disperazione che sembra provenire da un luogo non molto lontano?"
"Sì, ma dormiamoci sopra."


"Ehi Lu, sei sveglia?"
"Anche tu hai percepito la mia stessa strana sensazione Wakka?"
"Sì, non mi sentivo così abbattuto dalla scomparsa di Chappu. Vidinu dorme?"
"Cosa hai intenzione di fare?"
"Vado a dare un'occhiata in giro: non mi seguire per favore, prenditi cura del bambino."
"Stai attento"
Il villaggio di Besaid in tutti questi anni era rimasto quel gruppo di tende pacifico e tranquillo che era prima della sconfitta di Sin, oltretutto senza Yuna quel posto era diventato ancora più monotono, nonostante l'arrivo del nuovo abitante Vidinu. Dalla comparsa dei mostri non c'erano stati più problemi all'interno del tempio, ma quella sera c'era un'aura strana attorno a quella costruzione che aveva preso il posto della solita impressione di sacralità di quel luogo. Wakka, attirato come da una calamita, si diresse subito all''interno prima del tempio e poi del naos dell'intercessore, scrutando poi l'enorme buco che lì vi era presente. Yuna non gli aveva fatto sapere che quello era un passaggio verso l'Oltremondo, ma Wakka percepiva indistintamente che la sua sensazione di inquietudine aveva a che fare con quello che c'era lì dentro. Senza alcuna precauzione, il blitzer si buttò in quell'abisso oscuro, facendo un lungo volo che durò per alcuni minuti, nonostante si avesse l'impressione che fossero passate delle ore; in quel lasso di tempo Wakka si domandò il perché avesse fatto questo, poiché sapeva benissimo che non sarebbe sopravvissuto a quel tremendo volo. Eppure, dopo aver passato qualche minuto privo di sensi, si risvegliò senza nulla di rotto e felice per essere ancora vivo, ma la gioia lasciò improvvisamente spazio ad un immagine raccapricciante.
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXXVII
"Ah ora capisco cosa è successo, deve essere stato un duro colpo per lei, Hyne" esclamò Rinoa.
"Sì, ma non ciò non giustifica la mia stupidità, ho lasciato che portassero distruzione in lungo e in largo."
"Non se ne dia pena"
"Eh invece è proprio il contrario, è il mio dovere di guardiano impedire che avvenga il 'richiamo del caos' "
"Che cosa?"
"è una dinamica intriseca ad ogni essere vivente: il caos spinge a rimandare ogni cosa là dove è tutto è cominciato, nel Vuoto; chi diventa succube di questo richiamo semina morte e distruzione, e io ho proprio il compito di contenere il caos per fare in modo che ciò non avvenga"
"Non posso crederci! Allora tutte le guerre, le uccisioni, la distruzione sono solo reazioni istintive?"
"Beh non proprio, sta ad ognuno di noi decidere se ascoltare quel richiamo oppure no. Cambiando discorso, sapete dove si trovano gli altri due cristalli?"
"Purtroppo non ne ho idea e neanche i miei compagni ne hanno"
"Che sfortuna, adesso come facciamo?"
"Vi serve una mano Maestro?" Tre strane figure si materializzarono sulla piattaforma d'atterraggio dell'isola ricerca sottomarina.
Chi sono questi tizi e cos'hanno a che fare con Hyne?
 

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Guru Supremo
Ep. LXXVIII

Cosmo Canyon negli ultimi anni si era ingrandita a tal punto da avere centinaia di case attorno all'osservatorio, una nuova, così detta, città bassa, nella quale si erano rifugiati molti profughi: c'è chi era scappato da Midgar, c'è chi era stanco di avere a che fare con la tecnologia della Shinra, tanto da trovare un posto con un intatto fascino naturale, c'è chi aveva perso tutto, come ex soldati e dipendenti della Shinra, che cercavano di ricostruirsi una vita, ma soprattutto erano in molti quelli che si dedicavano allo studio del pianeta, consci che le tragedie del passato non dovevano essere in alcun modo ripetute.
Cloud e Vincent si facevano largo tra la calca che affollava le nuove vie della città; l'ex Turk aveva capito che non si erano ritrovati lì per caso, ma che era stata Lucrecia a mandarli in quella direzione per uno scopo ben preciso: tutto questo aveva forse a che fare con l'improvvisa scomparsa di Red XIII? L'unico modo per saperlo era andare a parlare con i capi che vivevano nella città alta, ma già arrivarci sarebbe stata un'impresa molto difficile.
"Maledizione, c'è addirittura più gente del solito, si può sapere che sta succedendo?" esclamò stizzito Cloud con una voce ferma.
"Silenzio straniero! I capi stanno parlando!" intimò una voce vicino a lui.
"Gente di Cosmo Canyon, non dovete preoccuparvi per il fratello Nanaki: sta seguendo le tracce lasciate da una delle Huge Materia scomparse dall'osservatorio; sembra che queste tracce portino dritto al villaggio sotterraneo abbandonato del Clan del Gi, perciò lui, in quanto guardiano dell'osservatorio, si è sentito in dovere di verificare per scongiurare una qualsiasi minaccia proveniente da quel posto."
"Beh, se non altro ci siamo evitati di fare delle domande" disse Vincent.
"la cava del Gi: Vincent, sei sicuro di quello che pensi o è solo una sensazione?"
"No, sono sicuro, Lucrecia ci ha mandato qui di proposito, vuole che ritroviamo Red XIII."
"E ti sei chiesto almeno, secondo te, il perché?"
"Penso perché ha ricevuto tutti gli insegnamenti sulla vita del pianeta dal nonno; può darsi che tra queste ci sia anche qualcosa sul cristallo."
"Beh, ci sono molte domande su questo, sul tizio che hai incontrato, ma ciò che mi preoccupa è quello che è successo: se un'esplosione del genere si fosse verificata appena un po' più in là, piuttosto che dal sottosuolo del maniero Shinra, l'intera Nibelheim sarebbe saltata in aria."
"Penso che l'unico modo per fare chiarezza sulla vicenda sia di andare da Nanaki."
 

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Guru Supremo
Ep. LXXIX
"Non po-posso crederci, s-siete proprio voi, Divina, Arches, Querion, dove siete stati tutto questo tempo?" esclamò Hyne balbettando per la sorpresa ma nel contempo colmo di felicità.
"Ci dispiace maestro Hyne, siamo stati degli stupidi, presi come eravamo dalle nostre scaramucce non ci siamo fatti vivi" rispose Divina.
"Negli ultimi 1000 anni abbiamo dormito in statue di pietra" continuò Querion.
"Non siamo stati poi diversi da Satana e i suoi cani, anche noi abbiamo portato distruzione" fu la sentenza di Arches.
"Perché non mi raccontate cosa vi è successo intanto che cerchiamo i cristalli?"
"Uno l'abbiamo già trovato ed è protetto da una delle persone che ci ha salvato e a cui dobbiamo la vita e la libertà: si trova in luogo chiamato chocobosco sacro." ribatté Querion.
"è nel continente di Trabia, dall'altra parte del mondo" intervenì Rinoa.
"Bene, allora andiamo"
"Ehi Rinoa, vi volete muovere o no? E poi chi sono quelli, altri pesi morti?"
"Smettila Seifer, sono qui per aiutarci, ci hanno detto dove si trova un cristallo."
"Pff... e tu gli credi?"
"Ragazzo, se non credi a loro allora credi a me; lo giuro sul mio nome Hyne che questi sono i miei sottoposti più fidati e che non ci racconterebbero una bugia in una situazione del genere."
"Se lo dici tu vecchio"
"Ehi Selphie, dirigiamoci nel continente di Trabia"
"Va bene Rinoa. Ah, aria di casa, quanta nostalgia, è da un po' che manco."

"Quindi è davvero andata così, vi hanno esiliato in un'altra dimensione Querion."
"Sì maestro, ma purtroppo, invece di venire a darle una mano, abbiamo iniziato a litigare tra di noi per decidere la strategia da usare per recuperare il reame; successivamente il litigio è diventato guerra e abbiamo coinvolto centinaia di umani innocenti trasformandoli in creature al nostro servizio; infine anche gli umani iniziarono a combattere contro i nostri servi per impossessarsi del loro potere nascosto: fu un'enorme carneficina, rimasta nella storia di quella dimensione come 'La guerra dei Maghi". Vedendo quello che avevamo combinato, alla fine della guerra decidemmo di addormentarci in statue di pietra per dimenticarci di quello che avevamo fatto e chiedemmo aiuto agli umani trasformati affinché ci nascondessero in un luogo tranquillo. Per 1000 anni dormimmo, ma poi un giorno...."
"Cosa successe? Perché piangi Divina?"
"Siamo stati ancora più sciocchi, nonostante tutto quello che ci hai insegnato e che abbiamo imparato sulla nostra pelle alla fine abbiamo aiutato un folle a distruggere la dimensione, sigh..."
"Maestro, non possiamo perdonarci questo errore, abbiamo concesso potere ad un pazzo: la sua risata, la sua espressione, quel tipo andava in giro travestito da bambola con la faccia dipinta con il trucco di un clown, mi creda, probabilmente uno dei peggiori casi di richiamo del caos.
Noi però l'abbiamo aiutato senza un perché, e perciò meritiamo una lezione. la prego Maestro, ci punisca."
"Siete stati risvegliati dalla pietra, per qualche motivo siete stati chiamati in causa in questa guerra: non è forse per permettervi di rimediare agli errori che avete commesso? Forza, dimostrate all'universo che non permetterete che tutto torni al Vuoto."
"...."
Hyne si allontanò un attimo per riflettere, la storia dei suoi aiutanti lo lasciò sconvolto ma non del tutto sorpreso.
'Sicuramente anche loro come me sono stati vittima della disperazione, un seme che attecchisce molto in fretta e ti spinge verso il caos. In fondo li capisco, anch'io sono stato molte volte sul punto di mollare ma non bisogna mai abbandonare la speranza, un'arma inimmaginabile che può trasformare l'impossibile in possibile; e poi non ce li vedo proprio con il nome di Triade della Discordia, non sono proprio i tipi.
Bah, concentriamoci sul cristallo, può darsi che dovremmo affrontare X-Death, o magari quel tipo travestito da clown che dicevano e che è entrato in Profondo Nero, come hanno detto che si chiama? Ah sì...... Lord Kefka Palazzo.'
 

Levistone

Guru Supremo
Ep. LXXX
"kha ha ha ha ha, davvero un bel posto, non c'è quasi nulla, proprio un vero monumento alla non esistenza!"
"Taci faccia da clown, non siamo qui per una visita di piacere, siamo qui per trovare Jalnik, il guardiano essenziale"
"Senti chi parla, mezzo uomo con il ciuffo da ebete, almeno io sono riuscito a distruggere la mia dimensione per ben un anno, tu invece sei stato trapassato, kha ha ha ha, addirittura da tua moglie:, deve essere stato divertente, ma non ti preoccupare, qua abbiamo già il rimpiazzo, è perfetta per una scimmia come te"
"Bada a come parli, mezza tacca, ti potrei distruggere con un mano se volessi"
"Oh, sua maestà Adele ha parlato, quand'è stata l'ultima volta che l'hai fatto?"
"Volevo vedere te a rimanere nello spazio per 17 anni"
"17? Divertente, divertente, kha ha ha ha ha"
"Kefka, ora chiudi quella boccaccia o te la cucio!"
"Oh, ma quanto sei permaloso Seymour, avete proprio delle facce di bronzo, sarei dovuto andare con X-Death, lui sì che è un grande. A proposito, trapassato, tu che sei del luogo hai una minima idea di dove può essere il guardiano?"
"è nella parte più profonda che si trova il suo trono, bisogna seguire quella piccola lingua di terra e scendere"
"huh, non mi sono fatto praticamente niente" una voce vaneggiava nel silenzio.
"Ehi, chi va là?"
Una figura era stesa sulla lingua di terra che scende nei meandri dell'Oltremondo: fece un incredibile sforzo per tirarsi su, ma quando si girò la smorfia di dolore per il colpo subito si trasformò in una smorfia di paura alla vista di uno di quei tre che gli stavano di fronte.
"No, non ci posso credere, come fai ancora a camminare, Seymour Guado?"
"Guarda, guarda chi è che abbiamo qui, il guardiano di Yuna nonché capitano degli Aurochs, Vacca, come è strano il destino, per caso ti sei perso?"
"Il mio nome è Wakka! Adesso capisco il mio senso di inquietudine, vederti ancora in giro è una catastrofe per l'umanità intera, e in più vedo che ti sei portato dietro anche alcuni scagnozzi"
"oh beh, come vedi ci sono altre persone che come me vogliono purificare il mondo, ma un morto come te cosa può capirne!"
"Morto? Cosa stai dicendo?"
"Ah, ora è tutto chiaro, sei all'oscuro del fatto di trovarti nell'Oltremondo."
"Oltremondo? Siamo nell'Oltremondo?"
"Ti senti un pesce fuor d'acqua eh? Ma possiamo rimediare subito, che ne dici Kefka?"
"kha ha ha ha, mi devo sgranchire un po', Meteor!"
"No, tu non lancerai nessuna magia, signor marionetta umana" questo gridò si sollevò nel vuoto areale della Via essenziale dell'Aria e in un attimo Kefka fu scaraventato a terra da una forza misteriosa.
"Chi è stato? Ti uccido! Muori, muori, muori, muuoori! Morte, morte, morte e distruzione!"
Un'ombra si materializzò davanti a Wakka, una faccia familiare, e un sorriso prese il posto dell'espressione di terrore che Wakka aveva disegnata sul proprio volto.
"Vedo che sei un po' fuori allenamento Wakka, sono i doveri familiari o hai messo su tutta quella ciccia per proteggerti dalle botte di Lulu?"
"Sei davvero tu?"
 
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