Salve, mi sono appena iscritto a questo forum perchè volevo farvi una domanda a cui da tempo cerco di dare risposta, guardando e visitando i vari siti su FF8, senza successo purtroppo. La domanda è la seguente quasi alla fine del duello con l'ultima incarnazione di Artemisia, proprio poco prima di essere sconfitta. La strega dice qualcosa riguardo il passato e a quando si era bambini. Qualcuno saprebbe trascrivermi la frase esatta?? Grazie.
FF VIII Duello Finale con Artemisia
- Autore Discussione J.o.n.R.
- Data d'inizio
yuna.ffX/ffX-2
L'Invocatrice!!
J.o.n.R. ha detto:
Prima cosa Benvenuto in questo forum^^
La frase che dice quasi alla fine Artemisia è:"Il tempo non aspetta...Non importa quanto stretto lo teniate...il tempo fugge... e..."
Grazie per il benvenuto! ^_^
Per quanto riguarda la frase la ricordavo un pò più lunga di così. Per essere più preciso negli ultimi tre o quattro colpi con cui ferisci Artemisia il gioco si ferma un attimo per visualizzare una frase detta dalla strega. La frase che hai citato è, credo, l'ultima parte di un discorso che doveva iniziare pressapoco così: "Vi ricordate di quando . . . ."
Mi ricordo che quando la lessi mi colpì molto però non ebbi la prontezza di spirito di segnarmela, anche perchè ero decisamente stanco. Da allora ho sempre cercato nei vari siti senza mai riuscirla a trovare. Comunque grazie per l'aiuto.
E tu in che personaggio ti identifichi?
Per quanto riguarda la frase la ricordavo un pò più lunga di così. Per essere più preciso negli ultimi tre o quattro colpi con cui ferisci Artemisia il gioco si ferma un attimo per visualizzare una frase detta dalla strega. La frase che hai citato è, credo, l'ultima parte di un discorso che doveva iniziare pressapoco così: "Vi ricordate di quando . . . ."
Mi ricordo che quando la lessi mi colpì molto però non ebbi la prontezza di spirito di segnarmela, anche perchè ero decisamente stanco. Da allora ho sempre cercato nei vari siti senza mai riuscirla a trovare. Comunque grazie per l'aiuto.
E tu in che personaggio ti identifichi?
La risposta è semplice perchè su FFVIII ho sempre trovato una quantità di materiale incredibile. Così all'epoca non mi feci molti problemi convinto che prima o poi avrei trovato ciò che cercavo. Oggi come oggi se volessi rifare quell'ultima partita dovrei, come minimo, ripeterla almeno tre o quattro volte solo per riprendere la mano con i vari comandi. E sinceramente non sono molto convinto. Comunque grazie per il consiglio.
ColdEvil
Member
Artemicia dice:
"Ci avete mai pensato?Quando eravate bambini...Le sensazioni di allora...Le parole di allora...Le emozioni di allora...E quando diventate grandi...Cosa vi rimane?Cosa buttate via?Il tempo non aspetta.Non importa quanto stretto lo teniate.Il tempo fugge...E..."poi scompare e inizia il video finale
"Ci avete mai pensato?Quando eravate bambini...Le sensazioni di allora...Le parole di allora...Le emozioni di allora...E quando diventate grandi...Cosa vi rimane?Cosa buttate via?Il tempo non aspetta.Non importa quanto stretto lo teniate.Il tempo fugge...E..."poi scompare e inizia il video finale
Sephirously35
The Slayer of God
ColdEvil ha detto:
Sì, é esattamente questa la frase che dice Artemisia, preceduta da un bel "IO SONO ARTEMISIA. Comprimerò il tempo! Negherò ogni forma di esistenza" e seguita da un "N-non posso morire".
Sephirously35
The Slayer of God
ColdEvil ha detto:
Sì, lo so: volevo solo completare il tutto, niente di che.
d3m0n n1gh7 f0x
Nuovo utente
Salve, anche io sono nuovo di questo forum. Davvero interessante come frase, davvero, solamente mi chido cosa diavolo volesse dire dopo quel " e.. " la cosa puzza secondo me,, e mica poco...
Sephirously35
The Slayer of God
d3m0n n1gh7 f0x ha detto:
Beh, molti l'hanno intesa come una conferma all'ormai ufficialmente smentita teoria di Rinoa=Artemisia. Io, la vedo come una coronazione della paura che, personalmente, é presente in tutto il gioco: sia ben chiaro, non ne ho mai provata, ma, ripensando sulla storia, e anche cercando di capire il perché della teoria sopra accennata, ho dedotto che FF VIII si basasse, sì, sull'amore, ma anche, e quasi soprattutto, sulla paura relativa a questo amore.