No, ci mancherebbe, io ti do ragione. Tant'è che io ho trovato difficoltà nella narrazione delle battaglie e di tutto ciò che rende il videogioco tale. Basti pensare che scontri abbastanza ostici (Seymour a Bevelle) sono stati ridotti ad un massimo di 13 righe, se non erro, il che è quanto dire. L'intento era esclusivamente quello di dare alla trama di un videogioco uno spolvero più romanzato e far concentrare il lettore su cosa è accaduto a Spira e non sul livello col quale ha battuto Sin, e penso che dovrebbe essere questo l'intento di ogni libro che nasce da un videgioco.
Onorato che ti sia ricordato di me e del titolo del mio primo romanzo comunque