Varie Fanfic Seria Da Parte Mia

GatlingGun

Cogl*one. #5
so che non credevate possibile che io scrivessi qualcosa di serio,ma quando mi vengono gli spunti viene proprio bene...peccato che per ora non ce e ho......questa fanfic(o almeno i primi pezzi) saranno un po buttati su,quindi vi invio a nn essere troppo severi.



Kingdom Hearts:Un nuovo nobody.
Si svegiò.La pioggia batteva sull'asfalto,e una figura misteriosa era lì stesa.
Si alzò,con una morsa gelida che gli attanagliava il petto,in un luogo dove doveva esserci un cuore.Ma lui sentiva solo vuoto.La pozza che aveva accumulato sull'impermeabile nero scese a terra....."Impermeabile??"disse l'uomo."Io non ricordo di avere addosso un impermeabile!!!".
Tredici igure si formarono intoro a lui,vestite esattamente allo stesso modo...
Il primo,più basso,disse "Benvenuto fra noi......numero 14"
E l'uomo disse "Numero 14??'Non so di cosa tu stia parlando........"e a quel punto,un'altra figura,che dalla voce sembrava una donna,disse"Tu sei un Nessuno.Tutti noi siamo nessuno_Oh Già,io mi chiamo Larxene."E si scoprì il capo rivelando lunghi capelli biondi.
"Roxas"Disse quello basso.
"Saix"DIsse uno dai capelli azzurri e una cicatrice a X sulla fronte.
"Xaldin"Disse uno coi capelli neri.
"Xigbar"Disse uno abbastanza vecchio con una benda.
"Laxeaus"Disse un'omone coi capelli marroni come quelli di Roxas.
"Marluxia"Disse uno con i capelli rosa molto lunghi.
"Axel"Disse uno coi capelli rossi e un ghigno beffardo sempre dipinto in faccia.
"Demyx"Disse un ragazzetto con un taglio di capelli molto strano.
"Zexion"Disse uno coi capellli argentati.
"Luxord"Disse uno con barba e capelli biondi molto corti.
"Vexen"Disse uno coi capelli biondi molto lunghi.
"Xemnas"Disse l'ultimo,con i capelli argentati e lunghi"il numero 1.purtroppo uno di noi e andato al creatore per un piccolo inconveniente."
"Io sono Loxred"disse l'uomo,che aveva capelli castani fino alle spalle,di statura media e abbastanza robusto.
"Bene,Loxred,Scegli la tua arma e il tuo potere,cioè l' elemento che vuoi controllare"Disse Xenmas.
"Ho una certa attrazione verso il sacro e per la mia arma.......due pugnali allungabili"disse Loxred.
"Ottima scelta"Xemnas disse, e fece apparire due pugnali luminescenti,proprio come Loxred aveva pensati.
"Vieni,ora ti facciamo vedere la tua stanza"disse Saix.
E lo condussero in una sala in cui c'erano tante porte,tante con la luce quasi spenta,e una rotta.
"Questa è la tua stanza,arredala come più ti aggrada.Chiamaci quando hai finito."Dissero in coro.
Loxred si divertì per un po' a spostare e a far scomparire e riapparire i mobili,poi chiamò i compagni,che apprezzarono il suo spirito di arredamento.
"Ehi,ora che ci penso,dov'è roxas??"chiese Axel.
"Mi ha detto che doveva fare una cosa in città.......qualche ora fa"Disse Vexen.
"Vado a cercarlo"disse Loxred"pochi minuti che lo conosco e già mi è simpatico......"




Vi lascio con un po' di Suspence...per ora.
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
Ep.2
“Vengo anch’io”Disse Axel.Era chiaro che teneva molto a Roxas. Loxred lo squadrò.
“Potrebbe essere pericoloso. Sei sicuro di voler venire?” Disse Loxred dopo una pausa.
“Pericolo” rispose Axel “non so che sia”.
“Perfetto. Allora tieni le armi pronte.” Disse Loxred, facendo apparire i due pugnali. Aderivano perfettamente alla sua mano.
*Intanto al grattacielo della memoria*
-Stai rischiando, amico- pensò Roxas, guardando in alto, dove, sul tetto, c’era una persona coi capelli grigio-blu, chiaramente in assetto di battaglia…..
Roxas imprecò. Intorno e sopra di lui si stavano formando vai Heartless.Fece apparire le sue armi: Due Keyblade, uno bianco e l’altro nero. Uno dei Neo-Shadow gli si avventò contro a sorpresa. Tutto quello che vide Roxas furono delle zanne e due confuse macchie bianche.
“Appena in tempo” disse una voce fin troppo conosciuta.
Axel correva verso di lui, facendo fori ogni essere che lo intralciava, aiutato da Loxred.
“Che ti è saltato in mente?” sbottò Axel. Senza parlare, Roxas indicò la cima del grattacielo.
Il tizio, infatti, si era buttato giù. Roxas gli andò incontro e gli lancio il Keyblade.Il ragazzo lo afferò al volo e distrusse gli Heartless che comparvero davanti a lui, atterrò con una capriola e corse contro Roxas. I due ingaggiarono un combattimento dove dimostrarono la propria notevole forza, ma nessuno prevalse, finché il ragazzo bendato cadde sulla strada.
“Perché?” urlò. “Perché hai il Keyblade??”
“Sta zitto!”rispose Roxas. Il ragazzo gli tirò un calcio nello stomaco che lo fece cadere all’indietro.
“Attento”Disse Loxred, con voce un po’ più acuta del normale, e tirò uno dei pugnali al nuovo nemico. Il pugnale si conficcò nell’asfalto dove giusto un attimo prima si era trovato il loro nemico, che con uno scatto si era alzato.
Il ragazzo scappò.
“Grazie” disse Roxas, tornati alla base. Loxred disse “Non l’ho fatto per te. Mi ha costretto Axel”.
Axel sbuffò, come Roxas. “Ok,mi avete scoperto”Rise Loxred. Le restanti persone si rabbuiarono.
“Una risata spontanea…..da quanto tempo a noi è proibita….” Disse Xenmas. Poi tutti risero.
“Non far caso al capo, è un nostalgico” disse Larxene, facendo l’occhiolino.
A Loxred sembrava impossibile pensare che tutte queste persone non avevano cuore.
Per la prima volta, nella sua vita di umano e di Nobody, si sentiva a casa e parte di una famiglia.
Scusate l'attesa :icon09:
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
Episodio 3
“C’è un’anomalia nel settore 7”disse Xigbar, indicando un monitor. “Ancora lui!”esclamarono Axel, Roxas e Loxred all’unisono. Infatti, sullo schermo era comparso il ragazzo bendato.
“Andate voi, numero 8, 13 e 14.”Disse Xenmas. I tre assentirono. Intanto il ragazzo vagava per il castello cercando qualcosa, o qualcuno.
Aveva bisogno d’aiuto. Doveva trovarlo, per svegliare il suo amico. Aveva bisogno di tramutarsi nella persona più odiata da se stesso, e anche da lui. “Questo castello ti fa pensare a cose strane” commentò Riku, stupito dal suo stesso ragionamento, consapevole che nessuno poteva udirlo.
“Già, è buffo, succede anche a chi vive qui.” Rispose una voce da qualche parte”
“DiZ!!!” esclamò il ragazzo.“Fatti vedere, vigliacco!”
“Calma” rispose la voce, e un uomo vestito di rosso con la faccia bendata si materializzò davanti a lui.
“Perché mi hai fatto venire qua?”chiese Riku. “Non sono stato io”disse l’uomo con una risata senza felicità “hai scelto tu di seguirmi”.
“Non usare questi giochi psicologici con me, non funzionano”replicò l’altro, “ma ora basta con i complimenti!Che devo fare?”
DiZ fece apparire una porta dal nulla. “Ne sei sicuro”chiese.
“Certo, e poi il peggio che mi può accadere è morire, no?”
“No.”rispose DiZ.“Se perderai questo scontro, resterai imprigionato per sempre nelle tenebre.”
“Non aspetto altro….”Disse Riku, e si avviò.Camminava nell’oscurità, come un’anima in pena. Ad ogni passo gli sembrava di sprofondare, ma andò avanti, finche di colpo la stanza si illuminò. “Ma che…….?”
“Sei tornato, alla fine” Ansem troneggiava sopra di lui, sorridendo beffardo.
“Sono tornato per farti fuori!”Urlò Riku, e si avvento contro l’incarnazione del suo odio.
 

<(dany)>

Wigga
Bella, bravo! Un consiglio che ti do è di mettere prima il nome e poi quello che dice ogni personaggio.
Per esempio
Dany: ciao!!
GatlingGun: ciao a te!!

Capito cosa intendo??
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
<(dany)> ha detto:
Bella, bravo! Un consiglio che ti do è di mettere prima il nome e poi quello che dice ogni personaggio.
Per esempio
Dany: ciao!!
GatlingGun: ciao a te!!

Capito cosa intendo??
yes, capito,difatti per Tossic Hearts uso quel metodo.ma questa fanfic vorrei scriverla come libro :) in effetti e complicato :p
 

<(dany)>

Wigga
GatlingGun ha detto:
yes, capito,difatti per Tossic Hearts uso quel metodo.ma questa fanfic vorrei scriverla come libro :) in effetti e complicato :p
Ah, capito. Allora continua con questo metodo, tanto la Fic sta uscendo bene lo stesso
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
Ecco ad un anno di distanza che ritornano… ho perso un po’ l’abilità di scrivere, però penso di poter comunque scrivere qualcosa
Ep. 4
Fu una battaglia apocalittica. Ansem, nonostante la sconfitta subita da parte di Sora, non sembrava indebolito, ma, anzi, ancora più forte. “MALEDETTO!” urlò Riku, parando i colpi del nemico. Tuttavia, sapeva di non poter resistere ancora a lungo.
“RAAAAAAAAAH!” Urlò il ragazzo. I capelli gli cominciarono a vorticare intorno alla testa, e, con un e, con una potente onda d’urto, liberò l’oscurità nel suo cuore, avventandosi su Ansem. Il suo Animofago si muoveva selvaggiamente, come di volontà propria, ma non riusciva mai a colpire il bersaglio.
Accadde tutto in fretta. Ansem blocco le braccia di Riku e gli sferrò un pugno, violentissimo, nello stomaco. Il ragazzo cadde in ginocchio e sputò sangue.
“Vedo” disse Ansem ansimando, “che hai ancora oscurità in te. Bene, molto bene.”
Per un attimo, lo aveva spaventato. –Figurarsi- pensò. Lui, il grande Ansem, che non aveva esitato davanti all’oscurità, aver paura di una pulce. Un essere di infima categoria che lui stesso aveva plagiato.
“Hai ragione, Ansem. Bene. Per me, intendo. Forse puoi fingere, ma a me pari un po’ più lento”. Sapeva di farlo imbestialire, così. Era proprio ciò che aveva in mente. E ci riuscì.
“TU, INSIGNIFICANTE ******!” urlò l’avversario, e cominciò a correre verso l’essere da lui un tempo controllato.
Era proprio ciò che Riku aspettava. Chiamando a raccolta le poche forze che gli rimanevano e piantò con decisione il suo animo fago nel petto del suo ex padrone. “E anche questa e fattà” mormorò. E poi svenne. Un essere che galleggiava nel nulla.
Non è la migliore, ma avrete notato che è da un anno che non scrivo ^_^.
 

GatlingGun

Cogl*one. #5
Si svegliò. Sentiva il corpo stranamente pesante. Si alzò goffamente. Stranamente, non riusciva a dosare i movimenti. Si guardò le mani. Erano guantate. –Guantate?- pensò. Avvertiva uno strano pizzicore alle spalle e al collo. Voltò la faccia e vide una cascata di capelli bianchi lunghi fino alla vita.
“Ma che…..?” esclamò.
“Io ti avevo avvertito” una voce divertita squarciò il silenzio.
“DiZ???? Cosa mi è successo?” Disse Riku, guardandosi intorno.
“Davvero non capisci?”rispose il misterioso personaggio.
“Ti pare che lo capisca?” Riku alzò la voce, irritato.
“Guardati allo specchio” consiglio la voce, e ne apparve uno sospeso di fronte al ragazzo. Lui si specchiò… e poco mancò che svenisse di nuovo. Il viso scuro di Ansem ricambiava il suo sguardo.
“Guarda il lato positivo” sussurrò DiZ, ancora incorporeo.
“Il lato…..positivo? Vieni fuori, vecchio, e presto di rosso non avrai solo il mantello!!!”
“Sì, il lato positivo” rispose DiZ, ignorando la minaccia, “Sora presto si risveglierà”.
“Bene. Ora, dimmi, DiZ: come faccio a tornare nel mio vecchio corpo?”
“Beh… non ne ho idea.”disse calmo, “ma ora dovrai fare ancora una cosa. Torna nel castello, e cerca un uomo che rivelerà la luce nell’ oscurità col suo potere derivato dal sole.”
E su questa nota enigmatica lasciò il ragazzo solo e confuso.


Si riparte a ritmo :)
 

Edea's son

Member
Non è male..solo che non l'avevo mai vista prima(in effetti è passato un pò di tempo tra le ultime 2 parti e le prime hihi) cmq è interessante, aspettiamo il seguito...
 
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