GatlingGun
Cogl*one. #5
Ep.6
“Utile. Dirmi il nome era tabù, vero?” sbottò Riku, pensando a voce alta. All’improvviso, come rispondendo ad un ordine, sfoderò l’animofago. Aveva sentito rumore di passi.
Si girò, e come previsto vide un nessuno avanzare verso di lui. D’istinto, alzò una mano. Una immensa palla di fuoco oscuro partì in direzione del nessuno, e lo disintegrò. Doveva ammettere che l’oscurità aveva i suoi pregi, suo malgrado. Scacciò dalla mente quel pensiero e continuò a camminare. Arrivato nei pressi della fortezza dei nessuno, scoprì che il ponte d’entrata era scomparso.
“Ma che diav….?” Esclamò Riku sorpreso. Come era successo nel combattimento, alzò nello stesso modo la mano. Una porta si materializzò davanti a lui.
“E io che ho sempre invidiato DiZ per questo potere…”. Scrollò le spalle ed entrò.
La prima cosa che vide fu una gran luce bianca. E successivamente, tre persone con l’impermeabile nero.
“TU!” Urlarono in coro Axel e Roxas, e si gettarono su di lui. Loxred rimase lì fermo, come intontito.
“Fermi, voi due” disse ai compagni. “Non è quello che sembra. Lasciatemelo affrontare da solo”
“Se ci tieni…”rispose Axel. E lui e Roxas sparirono.
“Perché mi vuoi affrontare da solo?” Gli chiese Riku, incuriosito ma senza abbassare l’arma.
“Perché” ribatté Loxred, “volevo sapere come mai hai cambiato aspetto.”
“E tu come…aspetta…tu sei quello che devo cercare…quello col potere che…deriva…dal cielo o qualcosa del genere…”
“Dal sole, dici? È il sacro e, tra parentesi, sì, io ho quel potere. E ora dimmi… ti piace quel corpo? Perché io posso ridartelo.”
“Puoi……davvero? E cosa vuoi in cambio?”
“In cambio? Perché dovrei chiederti qualcosa in cambio?”
“Beh… è così che va il mondo…”
“Devo crederti sulla parola, perché io di mondo conosco solo questo castello.”
Il ragazzo si rilassò. “davvero non hai mai visto il mondo esterno?”
“Mai.”
“Beh, per essere un nessuno non mi sembri molto malvagio… posso mostrartelo io.”
Sto recuperando in fretta l'anno perso ^_^
“Utile. Dirmi il nome era tabù, vero?” sbottò Riku, pensando a voce alta. All’improvviso, come rispondendo ad un ordine, sfoderò l’animofago. Aveva sentito rumore di passi.
Si girò, e come previsto vide un nessuno avanzare verso di lui. D’istinto, alzò una mano. Una immensa palla di fuoco oscuro partì in direzione del nessuno, e lo disintegrò. Doveva ammettere che l’oscurità aveva i suoi pregi, suo malgrado. Scacciò dalla mente quel pensiero e continuò a camminare. Arrivato nei pressi della fortezza dei nessuno, scoprì che il ponte d’entrata era scomparso.
“Ma che diav….?” Esclamò Riku sorpreso. Come era successo nel combattimento, alzò nello stesso modo la mano. Una porta si materializzò davanti a lui.
“E io che ho sempre invidiato DiZ per questo potere…”. Scrollò le spalle ed entrò.
La prima cosa che vide fu una gran luce bianca. E successivamente, tre persone con l’impermeabile nero.
“TU!” Urlarono in coro Axel e Roxas, e si gettarono su di lui. Loxred rimase lì fermo, come intontito.
“Fermi, voi due” disse ai compagni. “Non è quello che sembra. Lasciatemelo affrontare da solo”
“Se ci tieni…”rispose Axel. E lui e Roxas sparirono.
“Perché mi vuoi affrontare da solo?” Gli chiese Riku, incuriosito ma senza abbassare l’arma.
“Perché” ribatté Loxred, “volevo sapere come mai hai cambiato aspetto.”
“E tu come…aspetta…tu sei quello che devo cercare…quello col potere che…deriva…dal cielo o qualcosa del genere…”
“Dal sole, dici? È il sacro e, tra parentesi, sì, io ho quel potere. E ora dimmi… ti piace quel corpo? Perché io posso ridartelo.”
“Puoi……davvero? E cosa vuoi in cambio?”
“In cambio? Perché dovrei chiederti qualcosa in cambio?”
“Beh… è così che va il mondo…”
“Devo crederti sulla parola, perché io di mondo conosco solo questo castello.”
Il ragazzo si rilassò. “davvero non hai mai visto il mondo esterno?”
“Mai.”
“Beh, per essere un nessuno non mi sembri molto malvagio… posso mostrartelo io.”
Sto recuperando in fretta l'anno perso ^_^