Quoto Jed, i testi stranieri parlando della produzione contemporanea sono superiori in numero e qualità, a differenza di testi italiani che trovano poca collaborazione negli abitanti stessi della penisola.
Parlando di italiani, Camilleri ad esempio, secondo me, è un ottimo scrittore, col difetto di scrivere in siciliano incomprensibile ai non addetti ai lavori e quindi di limitare la sua produzione ad una fascia poco estesa.
Brown è senza dubbio un poco di buono: il suo libro più famoso, stilisticamente è vicino al tema di un bambino di III media il giorno dell'esame; la sua unica fortuna sono state le critiche costruite intorno a quel libro (che inconsapevolmente o meno l'han reso famoso) e il film che un pastruglio di intrecci senza senso.
Detto questo il tempo di sciacquare i panni in Arno è ormai lontano e non lo rivedremo per un bel pezzo, almeno se qualche genio non si metta in testa di fare testi decenti e non solo la raccolta delle Barzellette di Totti.
Per gli scrittori stranieri, consiglio vivamente tutti i libri di King (che potrebbero apparire "antiquati" per via della trama già vista e stravista, il problema è che il 90% di film/libri gialli e thriller, dagli anni 80 in poi, si sono ispirati ai racconti di King lol) quali ad esempio l'Ombra dello scorpione, IT, Shining, La sestologia della torre nera e tanti altri; ricordo poi pure Deaver che oltre a Profondo Blu che sto leggendo or ora, ha sfornato capolavori quali la Luna fredda.
Altri autori con le cosiddette palle?
Patricia Corwell, Ken Follett e tutti i gialli storici di Aghata Cristhie ^_^'