Varie La nuova vita del genio ( slam Dunk )

Kuchi

Nuovo utente
Dopo aver giocato i campionati nazionali Hanamichi si trova in clinica per la riabilitazione dopo l'infortunio alla schiena. Questa storia si svolge dopo questo episodio. Il protagonista è Hanamichi che scoprirà il vero amore..... leggete e fatemi sapere

Capitolo uno
IL RITORNO DEL GENIO


Kanagawa , liceo superiore shohoku le otto del mattino. Era una giornata piena di sole eppure , la maggior parte delle persone che camminavano nel grande giardino attorno alla scuola , erano assonnate e con scarso entusiasmo per la giornata che si stava presentando loro. La campanella suonò dando così inizio alle lezioni e tutti si sedettero ai loro posti , ma fecero un po’ di fatica in più per riuscire a concentrarsi sulle parole del professore che era appena entrato In fondo le vacanze erano appena finite.
“ allora Ayako , come hai passato le vacanze “ chiese una ragazza alla ragazza che le sedeva davanti , approfittando del fatto che il professore fosse di spalle in quel momento
“ lo dovresti sapere. Ho passato la maggior parte del tempo a tenere d’occhio quegli idioti della squadra di basket” rispose la ragazza dai capelli ricci
“ però sono diventati proprio bravi. L’anno scorso hanno battuto il leggendario Sannoh “ continuò la ragazza tutta eccitata
“ si, è vero ma……” stava continuando Ayako ma il professore si era accorto della loro chiacchierata
“ ma insomma ragazzi ,capisco che il primo giorno ma fate attenzione” sbraitò il prof
Ayako continuò a seguire la lezione in silenzio , o forse faceva finta, perché bella sua testa stava ripensando a quello che stava per dire alla sua amica –si abbiamo vinto ma, con una grande perdita- stava pensando ad Hanamichi. Dopo quella partita Hanamichi ebbe problemi con la schiena e fino a quel omento era rimasto in un centro per la fisioterapia , ma per fortuna , dall’ultima lettera che aveva spedito alla squadra , sarebbe ritornato a giorni. A quel pensiero Ayako sorrise. Era una testa calda, un ****** completo , un cerca guai irrispettoso ma senza di lui non avrebbero fatto tutta quella strada. La sua allegria e anche la inesperienza che compensava con la fantasia e con vere e proprie scenette degne di un comico , erano state fondamentali per la squadra.


Intanto , in uno stabile che si trovava proprio di fronte al mare , c’era un po’ di confusione.
“ è un peccato che tu te ne vada” disse una signora in una divisa bianca e con un dolce sorriso
“ lo so il grande genio mancherà a tutti. Ma non disperate verrò a trovarvi. Riuscirò a trovare sicuramente il tempo tra una partita e un intervista” disse una ragazzo , alto sul metro e novanta , con capelli rossi portati abbastanza corti , due occhi castani molto attenti e vivaci . Avete capito di chi stiamo parlando vero?
“ che sbruffone che sei” disse un ragazzo dai capelli neri che era appena entrato nella stanza “ lo sai , stai migliorando , le spari sempre meno grosse”
“ma come osi? Io sono il mito vivente sono il genio del basket” cominciò Hanamichi scatenando le risate generali di tutte le persone presenti nella stanza. Quel ragazzo era eccezionale , portava allegria a tutti, era sempre di buon umore e niente sarebbe riuscito a toglierglielo.
“ si si. Guarda che quando uscirò da qui verrò a vederti e se mi hai raccontato delle balle vedrai che ti succede” disse quel ragazzo
“ vedrai che non resterai deluso dal grande genio” rispose Hanamichi ritornando serio , per quanto sia possibile per lui “ allora ci vediamo Kyo”
” aspetta. Non vai da lei?” disse il ragazzo , questa volta abbassando la voce , in modo che potesse sentirlo solo lui
Hanamichi guardò l’amico negli occhi e rispose “ non c’era bisogno di dirmelo. Abbiamo appuntamento proprio ora , da soli”
” allora sono riuscito ad insegnarti qualcosa” disse Kyo sorridendo
“ può darsi. A presto amico e vedi di uscire presto da qui” detto questo si avviò all’uscita
Quando uscì si guardò un po’ intorno e finalmente la vide. Era seduta su dei gradini intenta a guadare il mare. Hanamichi rimase l ad ammirarla un po’, era davvero uno spettacolo. Lunghi capelli castani mossi che si muovevano al ritmo del vento. Viso dolce e regolare di una bella carnagione chiara, un corpo lungo e proporzionato ed elegante in ogni movimento e due bellissimi occhi verdi , Hanamichi si decise ad andare da lei
“ Sonoko” la chiamò Hanamichi lei si girò verso la sua direzione e appena lo vide fece un grande sorriso . Hanamichi amava quel sorriso gli ridava tutta l’energia e la gioria di vivere di cui aveva bisogno.
“ Sakuragi.” Disse lei alzandosi “ allora sei guarito del tutto. Mi fa molto piacere”
” eh si. Purtroppo dovrete fare a meno del grande genio” disse Hanamichi , ma questa volta non fece ne lo scemo ne grandi sceneggiate , voleva essere serio.
“volevo salutarti prima di andarmene “ disse Hanamichi “ perché tu sei stata speciale per me in questo periodo , e quindi volevo ringraziarti come si deve” disse arrossendo a vista d’occhio
“ ma non ce n’era bisogno. in fondo non ho fatto niente di speciale" disse lei sorridendo
" non è vero. mi hai dato un grande conforto mentre facevo quesgli esercizi per la schiena e ti ringrazio" disse Hanamichi tutto d'un fiato, voleva che lei capisse quanto fosse stata importante per lui la sua presenza.
" grazie Sakuragi. e devo essere sincera mi mancherai molto , sei l'unica persona con sono riuscita ad aprirmi un po'" disse lei arrossendo un po'. Hanamichi era contentissimo per quella piccola reazione, non era molto , ma a lui bastava per ora.
" grazie. Ma noi due ci rivedremo vedrai verrò quì il più spesso possibile è una promessa" disse Hanamichi
" e il genio mantiene sempre le sue promesse" concluse Sonoko
" esattamente . Ciao Sonoko " disse Hanamichi
" a presto Sakuragi" rispose Sonoko e vide Hanamichi uscire dallo stabile per andare a predere un taxi.
Hanamichi Stava tornando a casa , era nel taxy , e stava zitto zitto con la fronte appoggiata al finestrino guardando all'esterno malinconicamente . Eppure dovrebbe essere contento , era guarito , poteva tornare a casa e giocare a basket eppure non lo era. Sonoko lo aveva rapito , nel vero senso della parola. Era riuscita a catturare i suoi pensieri , il suo corpo , il suo cuore insomma se stesso. E Haruko? che fine aveva fatto? Alla fine aveva aperto gli occhi. Haruko era una ragazza molto gentile e dolce e molto carina , ma lei lo ha sempre visto solo ed esclusivamente come un amico, e questo diventava evidente man mano che i giorni passavano. Non poteva continuare a sognare ad occhi aperti o ad escogitare piani assurdi per conquistarla. Ora basta! in questi mesi in cui era stato in clinica aveva finalmente imparato che cosa significasse la parola amore. NOn era darsi delle arie per far finta di essere quello che non si è , non era essere geloso di chiunque si parasse di fronte , non era essere disposto a tutto per avere un semlicissimo sorriso da parte sua. Era essere se stessi sempre , e comprendere di essere accettati così come si è , senza bugie o esagerazioni. Soprattutto è essere ricambiati non solo con un sorriso , ma 100 1000 sorrisi ,ad un semplice sguardo o un gesto gentile. Ecco come si sentiva Hanamichi in quel momento pensando a Sonoko. Stava pensando ancora al suo dolce sorriso quando il taxy si fermò
" ehi siamo arrivati"" disse scontroso il tassista
" oh , certo . la ringrazio arrivederci" Hanamichi scese dal taxy e guardò la palazzina che gli si parava di fronte, era a casa. finalmente.




Il giorno dopo c'era una ragazza che stava correndo a più non posso nei corridoi e si stava dirigendo nella palestra dove si trovava la squdra di basket. La ragazza arrivò alla porta e l'aprì con tutta la forza che aveva e tutti i presenti in palestra si voltarono incuriositi.
" Ayako che succede?" chiese Miyagi vedendo la ragazza che cercava ancora di riprendere fiato
"è successo qualcosa? " chiese Mitsui
"é arrivato" riuscì a dire tra un respiro e l'altro
" chi è arrivato?" chiese Yasuda
" aspetta , non vorrai dire lui?" chiese Shiozaki
Ayako annuì , e sorrise " Hanamchi è tornato" finalmnte urlò Ayako . A quella notizia ci furono diverse reazioni , la contentezza di Yasuda,Shiozaki , Kakuta e le tre ex matricole , la semi felicità mista al pensiero dei nuovi guai di Miyagi e Mitsui e l'apparente indifferenza di Rukawa
" ma sei sicura?"chiese Mitsui
"si , ma l'ha detto Mito" rispose lei
" spero che la terapia abbia aggiustato anche il suo cervello" disse Miyagi
" non ci sperare" disse Mitsui
" sempre carini eh?" una voce attirò la loro attenzione. si voltarono tutti verso la porta e videro una figura alta sul metro e novanta con cannottiera blu e pantaloncini bianchi e dei capelli di fuoco
" SAKURAGI" urlarono tutti
" salve a tutti" salutò Hanamichi entrando in palestra " allora. Come ve la siete cavata senza il genio?" disse
" sempre il solito" disse Yasuda
" hai visto che non l'hanno curato?" disse Mitsui " ehi! ma ti sei fatto più alto o sbaglio?" disse Mitsui avvicinandosi di più
" non sbagli , sono un metro e novatadue" disse tutto orgoglioso
" che cosa? diventerai un gigante" disse Miyagi
" puoi dirlo , forse riuscirò a superare di gran lunga persino il re delle scimmie ah ah ah " comicnò a vaneggiare
Tutti lo guardarono , era bello riaverlo con loro , era proprio quella sua particolre voglia di ridere e scherzare che dava la forza a tutta la squadra nei momenti più difficili.
All'improvviso si senirono dei passi stava arrivando altra gente
" ehi , ma che succede? perchè siete tutti al centro del campo ?" chiese Akagi. Anche se ra era all'università , tornava molto spesso per vedere come se la cavava la squadra. poi Ahagi vide una macchia rossa al centro della piccola folla.
" Sakuragi?"
" ehi gorillone! è da un po' che non ci si vede" disse Hanamichi
" ma guarda , e così sei tornato. oh............" lo osservò meglio " sei cresciuto"
" hai paura che ti superi?"
" sempre il solito scemo" disse Akagi , anche lui ,sotto sotto , era contento che fosse tornato.
" fratellone che sta succ........." Haruko era appena entrata quando " Sakuragi ma allora sei tornato . che gioia. Finalmente la squadra è al completo. Com va con la schiena?" chiese tutta contenta
" non dovete preoccuparvi di questo , sono rimasto fino all ultimo quindi è tutto ok. In questa ultma settimana mi sono allenato anche un po' sono al top" disse Hanamichi.
Tutti lo guardarono come se davanti a loro ci fosse uno strano marziano venuto da chissà dove. Avevano già immaginato una scena in cui , appena sentendo la voce di Haruko , i suoi occhi si sarebbero fatti a forma di cuore , sarebbe arrossito e avrebbe cominciato a comporarsi da brav cagnolino e a darsi tante arie per la sua " Harukina ", Invece Hanamichi era serio , si amichevole , ma non stupido.
" Hanamichi, com'è andata in clinica?" chiese preoccupato Miyagi
" è stato magnifico" disse serio e con un sguardo dolce. subito la sua mente tornò a lei , al suo sorriso alla sua voce. Dio quanto le mancava ed era passato solo un giorno.
Tutti lo guardarono perplessi.
" allora Hanamichi che ne diresti di iniziare il tuo primo giorno di allenamento?" disse Miyagi
" non vedevo l'ora" rspose entusiasta Hanamichi.

FINE PRIMO CAPITOLO
 

Iginla

Il Folle
Wow è stupenda, complimenti! Io esigo che sia portata avanti XD. E' uno dei miei manga/anime preferiti Slam Dunk, l'inizio è ottimo devo dire, e non vedo l'ora di leggere nuovi capitoli!
 

Gabranth the Judge

Così volli che fosse
Anche a me piace moltissimo Slam Dunk, sono ansioso di vedere come continua...
Davvero bravo la prima parte mi è piaciuta molto, però stai attento agli errori ortografici, ogni tanto te ne scappano. Se puoi prima di postare ti consiglio di rileggere.
Comunque vai così che vai bene.
 

Kuchi

Nuovo utente
Capitolo 2 Mito la spia e una sorpresa sulla porta

Intanto , in una clinica
" ultimamente sta diventando sempre più difficle dire addio ai nostri pazienti" disse una donna in camice
" forse perchè sono tutti così giovani e pieni di vita" continuò la sua collega
" su su signore non disperate , non sono mica morto ci rivedremo" disse una simpatico ragazzo dai capelli neri
" sempre il solito. Ma come mai hai deciso di andartene così presto?" chiese la donna
" ormai mi sento bene " rispose sorridendo " arrivederci care signore"
" salutaci Sakuragi" dissero le due
" non mancherò" rispose lui " chissà quell'****** come la prenderà"

In palestra si stava lavorando duramente come al solito ma nessuno pareva aver voglia di fermarsi da li a breve soprattutto Hanamichi. Era da così tanto tempo che nn giocava con la squadra che ora voleva recuperare tutto il tempo perduto.
" però Sakuragi è in gran forma" osservò Akagi " e il fatto che sia cresciuto lo facilita nel rimbalzo"
" ehi Sakurai dacci un attimo di respiro " disse Yasuda
" scusate ho molta energia repressa" disse Hanamichi
" vedi di non esagerare. Non vorrei che avessi una ricaduta " disse Mitsui
" e va bene per oggi basta " si rassegnò a dire Hanamichi e si sedette a fondo campo con la schiena al muro e qualcuno gli porse una bottiglia e un'asciugamano.
" grazie Ayako" disse lui sorridendo
" allora genio come va?" cominciò lei sedendosi vicino a lui
" va tutto bene. la schiena è a posto" rispose Hanamichi
" oh quello lo vedo.......ti vedo cambiato. Ti è successo qualcosa di bello?" chiese lei
" si nota così tanto?" chiese lui stupito
" vuoi scherzare? Hai trattato Haruko con talmente tanta naturalità, non sembravi tu. Di solito avresti urlato -Harukina mia vedrai il grande genio si è rimesso in corsa solo per te . - e cose così" disse lei facendo una sua perfetta imitazione. Hanamichi Sorrise all'idea di quella situazione e dovette ammetere che l'amica avesse ragione . Solo poco tempo fa , rivedere Haruko sarebbe stata la sua gioia più grande ora invece , non gli importava più di tanto.
" hai ragione."ammise lui.
Ayako lo fissò. Era proprio cambiato , non era più quel pazzo scatenato e impulsivo era più............maturo forse.
" perchè mi guardi così? ho capito ti sei innamorata del genio.Ma n fondo è del tutto normale essere catturati dal mio fascino. Ah ah ah ah "
" forse mi ero sbagliata" pensò esasperata Ayako.
" lo sai Ayako? non vedevo l'ora di tornare, volevo giocare, e sono così contento di poterlo fare però , ora che st quì fermo , vorrei tornare alla clinica" disse lui con uno sguardo malinconico.
" era così bello quel posto?" chiese Ayako
" oh si. Non sai quanto. " e si perse di nuovo nei suoi pensieri.
Dopo l'allenamento Hanamichi tornò a casa doveva sistemare un po' di cose .
" ragazzi Sakuragi non vi sembra un po' strano?" chiese mitsui al resto della squadra
" si hai ragione. Non ha fatto lo scemo nemmeno una volta" disse Miyagi
" lo dite quasi come se vi dispiacesse" disse Kakuta
" già. Non vi lamentavate sempre che era troppo impulsivo?" disse Shiozaki
" appunto troppo , ma essere impulsivi non guasta ,e poi.........non è più divertente così" ammise Mitsui
" dobbiamo trovare il modo di far ritornare il nostro amico come prima" disse Miyagi
" ma come? non credo che sia per via della schiena , e non mi sembra che stia male o triste è solo più tranquillo" disse Yasuda
" gia è vero" dissero tutti gli altri.
Più in là , anche se Rukawa non parlava , doveva ammettere che pensava le stesse cose. Quell'****** era cambiato soprattutto con lui. Non lo insultava più , lo trattava come uno di squadra.


Intanto Hanamichi era arrivato a casa e stava mettendo un po' in ordine in cucina per potersi preparare la cena.
" certo che manco da parecchio , c'è un odore di chiuso" detto questo aprì le finestre per far entrare più aria possibile. Mentre apriva la finestra si fermò a guardare fuori perso nei suoi pensieri. Le mancava tanto Sonoko e avrebbe voluto almeno parlarle
" aspetta un attimo . Ma io ho il numero della clinica. Po...potrei chiamare lì e fammela passare" disse con il cuore in gola , al solo pensiero i poterle parlare al telefono lo emozionava. Poteva sembrare che fossero due fidanzatini lontani che si chiamano ogni giorno.
Hanamichi prese la sua agendina con i numeri e il telefono e stava aspettando il coraggio di chiamare.
" coraggio Hanamichi , non c'è niente di male a chiederle come sta no?" proprio mentre stava schiacciando il primo numero del telefono
DIN DON
La porta suonò e Hanamichi si spaventò così tanto da lanciare il telefono in aria.
" CHI DIAVOLO E'?" Urlò
" gran bel modo di salutare gli amici" disse una voce familiare dietro la porta
" sei tu Yoei" disse Hanamichi riconoscendo la voce e aprì la porta e si ritrovò davanti il suo migiore amico.
" ciao Hanamichi. Sono venuto a darti una mano per sistemare la casa e ti ho portato la cena"
" wow. Tu sei davvero Yoei? cos'è tutta questa gentilazza?"
" avevo immaginato che con la casa sottosopra non ti sarebbe stato facle cucinare qualcosa in un orario accettable"
Hanamichi guardò l'amico e poi la cucina , in effetti tutta la casa era un disastro
" hai ragione" disse infine.
Così i due amici si misero a mangiare da soli e a parlare del tempo che non si erano visti.
" E così , non avete combinato molto durante la mia assenza" disse Hanamichi
" cosa ci vuoi fare . E tu? sai Ayako mi ha detto che sei diventato molto strano" disse Yoei
" si , lo ha detto anche a me" disse Hanamichi per niente sospreso dalla domanda " e scommetto che dovrai fare rapporto domani a tutta la squadra. Vero?"
Mito parve un po'sospreso da quall'affermazione ma dopo " sono stato beccato. In effetti mi hanno chiesto di indagare sul perchè di questo tuo cambiamento repentino essendo tuo amico"
" lo sospettavo" disse Hanamichi
" allora. C'è un motivo per cui sei cambiato? Soprattutto con Haruko e Rukawa"
" Rukawa? cosa c'entra lui?"
"Anche con lui sei strano , non l'hai insultato nemmeno una volta. é anomalo"
"lo sai che non ci ho fatto caso? " disse Hanamichi pensieroso
" Adesso mi preoccupo anch'io" disse MIto" non vuoi parlarne?"
" Non so se dirtelo a questo punto. Sei una spia giusto?"
" ah ah ah tecnicamente si. Ma lo sai che se non vuoi posso invenarne di balle"
" anche questo è vero.NOn saprei come spiegartelo ma................."
DIN DON
Di nuovo Hanamichi saltò dalla sedia. Quella sera avevano deciso proprio di fargli venire un infarto
" Chi è?"
"Vive quì il più grande contaballe della terra?"
MIto rimase stupito , non conoscva quella voce eppure parlava Hanamichi in modo così amichevole.
Hanamichi sentendo quella voce aprì velocemente la porta e si ritrovò d'avanti
" KYO! "
" ciao"
" come......quando.......perchè?" era davvero sorpreso , era l'ultima persona che si aspettava di vedere sulla soglia di casa sua.
" che discorso chiaro! cosa ne dici mi fai entrare o mi devo accamodare quì fuori?"
" ma certo entra pure"
Il ragazzo dai capelli neri entrò in casa e si gurdò intorno
" forse era meglio che stavo di fuori. Questa casa è messa male"
" ma come osì? Sono appena tornato dammi un po' di tempo e vedrai la reggia dove vive il genio"
" Hai ricominciato a spararle grosse" poi lo sguardo si spostò su un ragazzo che stava a seduto a tavola e stava guardando la scena
" ah si , lui è Yoei MIto un mio amico"
" si me ne hai parlato " disse avvicinandosi a lui e porgendogli la mano
" tu sei?" domandò MIto
" sono il Santo che ha sopportato questo tipo per tutto il periodo della fisioterapia giorno e notte. MI chiamo Kyo"
" Piacere"
Dopo le presentazioni Kyo si sedette a e cenò con loro
" Kyo , ora puoi dirmi perchè sei venuto quì? Tu dovevi rimanere in clinica per altre due settimane"
"esatto ma , mi mancava il mio compagno di stanza e sono venuto per stare con te"
" mi fai venire i brividi. FAccio innamorare anche gli umini sono troppo affascinante"
Kyo per tutta risposta fece , casualmente , volare la sua cna sulla sua testa
" ma sei impazzito?"
" oh scusa non l'ho fatto a posta"
"ma la pagherai"
" si si dopo con calma. Comunque sono quì per due motivi. Il primo , mi ero scocciao di stare lì dentro e vorrei passare il resto delle vacanze con te , saremo coinquilini"
"cosa? e quando l'hai deciso?"
" adesso.Andiamo ti pago metà dell'affitto e chhissà se stiamo bene........."
" adesso mi fai davvero paura"
" e l'altro motivo è........Sonoko"
" Sonoko? Le è successo qualcosa? avanti parla"
" Non preoccuparti , volevo solo dirti che se ne è andata anche lei dalla clinica"
" cosa? oh no"
Hanamichi si lasciò cadere sulla sedia. E ora come avrebbe fatto a contattarla.
" non fare così , sono venuto quì per aiutarti , mi hanno detto che si trova quì e io sono venuto a dirtelo"
" si trova quì?Ma è magnifico potrebbe venire allo Shohoku , potremmo andare a scuola insieme"
" guarda com'è contento"
" ora capisco" disse Mito
" come?"
" devi sapere che il nostro amico era cambiato notevolmente , ed eravamo tutti preoccupati. Ma ora capisco il perchè. Si è preso una cotta"
" Guarda che ti sbagli" disse Kyo guardando Mito negli occhi " non si è preso una cotta. E' innamorato fino al midollo"
Mito a quelle parole sorrise e tornò a guardare Hanamichi che coninuava a saltellare per la casa tutto contento.

continuate a commentare e grazie per i complimenti
 

Iginla

Il Folle
*__________________________________________________________________________*
Sempre piu' bella! Bravissimissima continua così. E' a dir poco eccezionale.
Secondo me riusciresti a fare pure il fumetto... Slam Dunk 2, il ritorno... sei bravissima anche a disegnare *_____________*
 

Kuchi

Nuovo utente
Capitolo tre
La ricerca

Il giorno dopo Hanamichi si svegliò pronto ad iniziare una nuova giornata. Era contentissimo ,Sonoko si trovava in quella città e forse sarebbe venuta nella sua stessa scuola , e se così non fosse stato l'avrebbe cercata ovunque.
" buongiorno coinquilino" disse Kyo che era già in cucina
" salve. Come mai già in piedi?"
" io mi sveglio sempre presto. Guarda ti ho preparato la colazione"
" caspita. Sei una brava donnina di casa"
" ma senti questo! va a fare un favore alla gente "
" sto scherzando. Lo sai sto pensando seriamente di averti come coinquilino "
" fammi sapere. Oggi vengo a vederti giocare "
" Oh sono così emozionato."
" basta così. sembriamo davvero due innamorati"
" si si basta così. Non vedo l'ora di sapere se è venuta allo Shohoku"
" Dipende! Tu sapevi qualcosa dello stato di famiglia?"
" Non mi sembrava ricca , ma non lo so di preciso"
" E poi devi controllare il primo anno no?"
" E' vero , io comincio il secondo anno. Maledizione"
" Che volpe che sei! Comunque hai pensato a cosa fare?"
" se la dovessi incontrare? Niente di eccezzionale , ho deciso di essere me stesso e di farle capire quello che provo"
" Caspita , mi sorprendi"
" Naturalmente se qualcuno ci prova o le fa del male lo uccido a suon di testate"
" mi pareva. Per quanto riguarda Sonoko ti posso dare una mano ma non per l'omicidio"
" Kyo ti posso fare una domanda? Perchè mi aiuti?"
" Mi fate un po' pena"
" cosa?"
" Si. Tu che corri dietro a tutte le ragazze un po' più carine e dolci ma non concludi e Sonoko molto carina e dolce ha bisogno di qualcuno che la protegga e la ami"
Hanamichi stava ascoltando il suo amico. Forse stava dicendo che erano fatti l'uno per l'altro , per questo li aiutava?
" solo per questo?"
" e poi noi siamo amici"
" Giusto. Io vado ci vediamo oggi"

Hanamichi si stava dirigendo a scuola e teneva gli occhi il più aperti possibile.
"Hanamichiiiiii" urlò qualcuno
Hanamichi si girò e vide la sua armata al completo. Takamia sempre più grasso, Noma con i suoi soliti baffi e Okusu sempre biondo tintissimo.
" giorno ragazzi"
" ehi , Mito ci ha detto che eri tornato"
" infatti , il genio è du nuovo sulla piazza"
" io spero che riuscirai a recuperare tutti i due di picche persi in questi mesi in clinica" disse Takamia controllando la sua agendina
" ma razza di scrofa....."
" calma calma.Ragazzi non fatelo innervosire il primo giorno" intervenne saggiamente Mito" e tu Hanamichi vedi di non fare tardi"
" tanto siamo quasi arrivati"
Infatti girato l'alngolo i cinque arivvarono a scuola. Hanamichi guardava in tutte le direzioni mentre entrava , era puù che sicuro che sarebbe bastato un semplice sguardo di sfuggita per riconoscerla.
" Hanamichi l'hai vista?" chiese Mito senza farsi sentire dagli altri
" purtroppo no. Sto cominciando a temere che abbia scelto un'altra scuola" disse Hanamichi sconsolato.
" non disperare , ho chiesto ad una matricola che ho conosciuto un po' di tempo fa di avvertirmi se vedesse una ragazza come Sonoko " disse Mito
" grazie Yoei sei un amico"
Così Entrano in classe. La giornata passa abbastanza velocemente ed è arrivata l'ora dei club.
" io vado in palestra. Ci vediamo dopo"
" Buon allenamento"Disse Mito.
Hanamichi arrivò in palestra e vide che non c'era quasi nessuno , c'era solol a volpe e e Mitsui
" buongiorno ragazzi" disse Hanamichi
" Ciao Hanamichi" rispose Mitsui
Rukawa si limitò a fermarsi e a guardarlo. Mistsui guardò la scena , di solito Hanamichi avrebbe dato di matto perchè Rukawa non lo aveva salutato come meritava un genio e invece
" sempre allegro tu vero? allora cominciamo con il riscaldamento"
" Hanamichi , tu m stai preoccupando davvero"
" Si Mito me lo ha detto. Ma io sto benone sono solo meno testa calda tutto qua"
" se lo dici tu. Cominciamo il riscaldamento"

Intanto Mito stava girovagando per la scuola per scoprire qualcosa sulle nuove matricole ma per ora nulla di nuovo.
" Maledizione. Forse ha davvero deciso di non venire quì" disse Mito sconsolato.
" Non disperare" disse una voce alle sue spalle. Mito si girò e ....
" Kyo. Che ci fai quì?" chiese
" l'avevo detto che sarei venuto oggi. Stai cercando Sonoko per conto di Hanamichi?" chiese Kyo
" si. E' talmente abbattuto "
" hai cercato dappertutto?"
" si , in tutte le aule" disse MIto
" hai controllato in infermeria?" chiese lui
" in infermeria? e percè avrei dovuto andare a vedere proprio lì?" chiese molto stupito
" Se la conoscessi è il primo posto dove saresti andato. Andiamo a vedere "
Così andarono in infermeria, c'era solo la dottoressa
" mi scusi , posso farle una domanda?" chiese Kyo
" oh ma certo ragazzi" disse la dottoressa
" non è che conosce una ragazza di nome Sonoko? é alta , lunghi capelli castani e mossi e occhi verdi"
La signora ci pensò un po' e poi rispose " Ma si certo. é venuta quì per qualche giorno consecutivo. E' una ragazza adorabile è così timida"
" si è proprio lei" disse Kyo " lei sa se ha intenzion di venire in questa scuola ?"
" è proprio per quello che è venuta quì. Voleva vedere la scuola , ma visto che è così timida ha chiesto a me , ma credo che alla fine si sia convinta" disse
I due fecero un sorriso a cinquantadue denti per la contentezza spaventando non poco la signore
" grazie mille signora e arrivederci" dissero prima di uscire
La signora ricambiò anche se con molta perplessità.


In palestra erano arrivati tutti e avevano cominciato l'allenamento e Hanamichi stava sbalordendo tutti come il primo giorno , era bravo , veloce e attento e soprattutto faceva gioco di squadra.
" certo che così sembri un vero giocatore di basket Hanamichi" disse Miyagi
" sempre a prendermi in giro"
" però ti manca ancora una cosa" disse MItsui " anzi per la precisione ce l'avevi ma l'hai persa"
" e cosa sarebbe?" chiese Hanamichi
" la grinta , il fatto di essere impulsivi giocare d'istinto"
Hanamichi guardò il suo compagno e doveva ammettere che aveva ragione, ma non ci poteva fare niente. Era così abbattuto per la storia di Sonoko che giocava in modo molto tranquillo.
" si hai proprio ragione" disse Hanamichi " mi manca quella cosa in più che avevo prima , mi manca lo stimolo giusto tutto quì. Ma presto lo ritroverò" disse guadando tutti i presenti.
" Che razza di discorsi mi tocca sentire dalla tua bocca " disse una voce all'entrata della palestra. Tutti si girarono e videro Mito e al suo fianco un ragazzo dai capelli neri che non avevano mai visto.
" Che delusione , ti ricordo che ti dissi che sarei venuto a vedere come giocavi. Non vorrai dirmi che che quello che mi hai detto erano solo balle?"
" Certo che no e adesso ti faccio vedere pallone gonfiato"
Tutti si stavano domandando chi diavolo fosse quel ragazzo che parlava con tanta confidenza con Hanamichi senza ricevere le sue testate micidiali.
" prima che mi accechi con la tua bravura dovrei dirti una cosa" disse Kyo
" ah , va bene . Ragazzi vi dispiace?" disse Hanamichi
" ma...no no" disse Miyagi
" ora sono preoccupato. Chiama a un dottore. Hanamichi chiede il permesso per uscire dal campo?" disse Mitsui
" Chissà chi è quel ragazzo? non mi sembra che sia di questa scuola" disse Yasuda

Intanto Hanamichi stava parlando con Kyo
" allora cosa c'è di tanto urgente?"
" se non fosse importante non ti avrei disturbato" disse Kyo " ho incontrato Mito che stava disperatamente cercando indizi nelle aule di prima" cominciò
" nelle aule di prima ?"
" si Volevo vedere se ci fosse una nuova matricola" disse Mito
" e allora?"
" allora fammi finire di raccontare. Dunque l'ho incontrato e gli ho detto che cercava nel posto sbagliato , conoscendo Sonoko sono andato in infermeria"
" ottima idea"
" grazie , lo so che sono un grande." disse Kyo
" ora capisco perchè ve la intendete , siete molto simili" disse Mito non sapendo se ridere o piangere.
" non paragonarmi a questa testa calda"
" ma come osi"
" Comunque in infermeria la dottoressa ha detto di conoscerla e che molto probabilmente verrà in questa scuola"
Hanamichi rimase in silenzio , forse per assorbire come si deve questa notizia. E alla fine
" ma è meraviglioso. Sono super contento.... ma se le cose stanno così non posso starmene con le mani in mano , non è nello stile del genio sublime" detto questo si riavvia in palestra e
" Gente ma cosa state combinando? sembrate delle signorine che stanno facendo una passeggiata sul mare. Adesso il grande genio vi fa vedere come si gioca a basket"
La squadra lo guardò nn sapendo come reagire , finalmente Hanamichi era tornato quello di prima, un po' ****** e strafottente ma almeno era divertente. Ma mancava ancora una cosa
" Ehi volpaccia , di alla nazionale Juniores che liberino un posto perchè tra poco ti straccerò, tieni gli occhi aperti"
Ora era proprio come una volta. Ma la domanda era , cosa era successo? Forse era quel ragazzo la ragione oppure gli aveva dato una buona notizia , anzi super notizia.
" finalmente Hanamichi è tornato normale. Dovremmo ringraziarti" disse Mito
" Figurati. Nemmeno io sopportavo di vderlo così" disse Kyo
" gli vuoi molto bene?"
" Non è come credi , io sono un grande sciupafemmine. Però io e Hanamichi abbiamo molto in comune e molte altre no, per questo sto bene con lui. E' come un fratello maggiore per me. In clinica mi ha aiutato parecchio , anche se nemmeno lui se ne è reso conto. Io sono solo con mio padre, e lui lavora sempre e per farsi perdonare , e non sprecare troppo tempo con me , mi lascia carta bianca. Posso fare come voglio , per questo non ho problemi ad andare a vivere con Hanamichi. E lui è la famiglia che ho sempre voluto. Non so se mi spiego" disse Kyo
" no no ,capisco benissimo" rispose Mito


grazie per i complimenti ^-^
 

Kuchi

Nuovo utente
Capitolo 4

Sonoko e.............



Dopo gli allenamenti Hnamichi , e il suo nuovo coinquiino Kyo , tornarono a casa.
" capisco la tua gioia , ma adesso calmati. Non hai smessi di sorridere un attimo. Mi fai paura"
" si è vero. Somiglio a quel porcospino di Sendho. Ma non posso farci niente"
Kyo gardava il suo amico ed era molro contento di vederlo così però..
" senti Hanamichi , dovrei dirti una cosetta"
" che faccia seria. Devo preoccuparmi?"
" conoscendoti.... credo di si"



Il giorno dopo , alle 8 in punto , due figure si trovano di fronte al cancello del liceo Shohoku. Una ragazza dai lunghi capelli castani e mossi , alta e con due bellissimi occhi verdi.
" caspita quante persone , io mi sento già a disagio" disse alla persona che lo accompagnava
" non ti do torto Sonoko , lo shohoku non è un granchè" rispose
" bhe , lo sai che non posso iscrivermi alle altre scuole sono private" disse Sonoko
" Questo lo so" rispose il ragazzo " altrimenti ti saresti iscritta al glorioso liceo Kainan dove è iscritto la più grande Matricola mai esistita" cominciò ad urlare facendo girare tutti.
" Kyota per favore non urlare" disse Sonoko imbarazzata
Avate capito il ragazzo che accompagna Sonoko è proprio lui , Nobunaga Kyota , ex matricola dell'istituto Kainan.
" va bene va bene scusa"
" allora io vado. Grazie per avermi accompagnata" disse Sonoko
" e di che , dopo tutto quello che hai fatto per me è davvero il minimo. SE hai bisogno di aiuto o se qualcuno ti da fastidio ci pensa il sottoscritto" disse lui tutto orgoglioso.
" grazie , ma non preoccuparti ho........un amico quì!"
" un amico? e chi è?" chiese lui
" oh , l'ho conosciuto in clinica questa estate è davvero eccezzionale si chiama.............." ma non fini la frase che....
" Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh"urlò Kyota
" Che hai da urlare a quest'ora babuino?" rispose Hanamichi che proprio in quel momento era arrivato.
" la rosso-scimmia. Sonoko non devi avvicinarti a lui mi raccomando , potrebbe attaccarti qualche pulce" disse Kyota
" ma brutto scemo che diavolo stai dicendo? " Hanamichi era in imbarazzo , chissà Sonoko cosa avrebbe pensato di lui.
" Kyota ascolta........" disse Sonoko " é Sakuragi che ho conosciuto alla clinica.E' un mio amico"
" cosa luiiiiiiiiiiii? ma stai scherzando? " disse Kyota
" esatto , cosa c'è? ti crea qualche problema?"
I due comicniarono a guardarsi in cagnesco e Sonoko intervenne
" KYota per te è ora di andare a scuola"
" si è vero. Bhe buona giornata" e se ne andò
Hanamichi stava maledicendo mentalmente la Nobu-scimmia quando una voce catturò la sua attenzione
" mi fa davvero piacere rivederti Sakuragi." disse Sonoko
Hanamichi la guardò e si perse nell'ammirarla. Era sempre bellissima ed era una vera gioia risentire la sua voce però , si poteva fare di più.
" Anche a me fa molto piacere Sonoko. Ascolta , noi ci conosciamo e ora andremo a scuola insieme...po...potresti chiamarmi per nome" disse lui arrossendo un po'. Sonoko arrossì un po' ma poi
" va...va bene Hanamichi"
Hanamichi a quelle parole cominciò a sentire le campane suonare e gli uccelli cantare ed il mondo non gli era mai sembrato così bello.
" ti chiedo scusa per kyota a volte è un po' rumoroso"
" non preoccuparti lo conosco benissimo"
" giusto , non avevo collegato il fatto che tutti e due giocate a basket.Lo conosco da un po'"
" Si. Me l'ha detto Kyo ieri sera" disse Hanamichi pensando a quello che gli aveva detto KYo


" credo che a volte vedrai Sonoko con una persona" cominciò a spiegare Kyo
" una persona? che vuoi dire?"
" Sonoko conosce anche un'altra persona quì a Kanagawa Nobunaga Kyota e credo che tu lo conosca"
" che cosaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!???La nobu-scimmiaaaaaaaa? cosa c'entra lui con Sonoko. Non dirmi che sono fidanzati? oh mio Dio , basta la mia vita è finita"
" ma sei impazzito?" Disse Kyo mentre lo afferrò giusto in tempo prima che lui si fiondasse su una strada trafficata
" ****** fa finire di parlare la gente! Non sono fidanzati , Sonoko vuole dventare medico sportivo e ha seguito la zia , quella della clinica , durante alcune visite e in una di quelle incontrò Kyota , e sono rimasti amici" spiegò Kyo
" maledetto scimpanzè. Un attimo , tu come sai tutte queste cose?" chiese Hanamichi sospettoso " non è che sei un suo parente? "
" ecco io.............."
"E' dal primo giorno che ti ho visto che me lo sono chiesto , vi somigliate parecchio "
" Più o meno siamo parenti ma alla lontana" si difese Kyo guardando la brutta espressione di Hanamichi
" quando torniamo a casa ti disinfetterò per benino"
" adesso mi fai paura"

" Kyo? vuoi dire che l'hai visto?" chiese Sonoko
" Ora noi due viviamo insieme" le disse Hanamichi
" davvero? ma è meraviglioso , in clinica sambravate due fratelli. Qualche volta posso venirvi a trovare anch'io?" chiese Sonoko
Hanamichi rientrò di nuovo nel suo momento testa tra nuvole di amore
" ma.. ma certo che puoi venire tutte le volte che vuoi , a pranzo , a cena , a colazione ....." era al settimo cielo.
Sonoko sorrise , Hanamichi le faceva sempre quell'effetto, era sempre gentile e simpatico e anche un po' pazzo. Ma con lui si sentiva al sicuro e protetta e ringraziava mentalmente il cielo di sapere che frequentavano la stessa scuola.Avrebbe avuto un grande amico.
" vogliamo andare? " disse Hanamichi
" si"
e così entrarono tutti e due a scuola. Chissà cosa sarebbe successo.
 

Iginla

Il Folle
Bellissima anche questa parte ma... questo dovrebbe essere il capitolo quattro, non tre XD
Brava, complimenti *______*
 

Kuchi

Nuovo utente
si infatti, non me ne ero accorta.... ho aggiustato. é strano ma questa fan fiction ha riscosso molto successo ed è nata davvero per caso....per wuesto va a rilento , non ho tutta la storia ben in mente..... nemmeno io so come finirà...
 

Kuchi

Nuovo utente
capitolo 5

aspettando con ansia il pomeriggio

Hanamichi e Sonoko entrarono a scuola sotto lo sguardo incuriosito di molti, da un lato perchè una matricola era molto carina e dall altro perchè era in compagnia di Hanamichi Sakuragi
" come mai ci stanno guardando tutti?" disse Sonoko molto a disagio sentendosi tutti quegli sguardi addosso
" non farci caso , basta che vedono una ragazza carina che subito si fanno attenti" disse Hanamichi senza riflettere su quello che diceva. Cosa di cui si rese conto subito dopo. Le aveva detto apertamente che era molto carina. Mamma mia e adesso cosa penserà Sonoko? capirà quello che prova? ma lui non voleva dirglielo subito così , la prima volta che si vedevano. Doveva essere un momento speciale .
" grazie Hnamichi. Ma secondo me mi guardano perchè sono vicina al grande genio del basket" disse lei con un grande sorriso.
Hanamichi la guardò ammirato. Non c'era ilarità nella sua voce , non lo stava predendo in giro , ci credeva davvero a quello che diceva. Per Sonoko lui non era quel buono a nulla che faceva solo casino e non concludeva niente era davvero un grande giocatore e una brava persona.
" dovrebbe essere questa la classe" disse all'improvviso Sonoko facendo uscire dal mondo di fiori Hanamichi.
" cosa? quindi questa è la tua classe?" disse Hanamichi leggendo fuori la porta classe prima sez L. Leggedo quelle lettere Hanamichi ebbe un brivido.
" Sonoko entriamo " disse al'improvviso
" così , subito? ma io mi vergogno" disse lei imbarazzata
" non devi preoccuparti finchè il genio è vicino a te non hai nulla da temere " disse lui tutto fiero. Entrarono in classe e la gente , come prevedevibile , si girò a guardarli. Hanamichi li studiò uno per uno. Erano così piccoli.
" le fanno così piccole le matricole quest'anno?" chiese lui e immmediatamente si diede dell'****** completo
" no no io non volevo dire che tu sei piccola Sonoko, tu sembri grande , cioè non è che lo sembri lo sei , no insomma non voglio dire che sei vecchia ma,....." e stava continuando a parlare a vanvera per cercare di riparare
" Hanamichi non devi preoccuparti ho capito cosa vuoi dire, in effetti è vero hanno un viso molto giovane" disse lei guardandoli meglio.
Hanamichi sospirò , era già la seconda volta che stava per fare una cavolata con lei. Comunque aveva appurato che in quella classe non c'era nessuno di cui preoccuparsi tanne che per....
" mi raccomando SOnoko non sederti mai a questo banco" disse Hanamichi indicando il penultimo banco sulla sinistra " quello è stato il banco della volpaccia dormigliona , potrebbe passarti la sonnlenza anche se è passato qualche mese da quando non lo usa più " disse lui pensando a Rukawa
" la...la volpe? ah ho capito quel tuo compago di squadra , questa era la sua classe allora?" disse Sonoko capendo a chi si riferiva. In clinica non passava giorno in cui Hanamichi non inveiva contro la maledetta volpe di Rukawa , che si atteggiava a gran giocatore ma che non valeva niente , e che se l'avevano preso nella nazionale giovanile era solo perchè lui era infortunato. Come dimenticarlo.
" esatto quind stai attenta" disse infine lui
" Hanamichi è ora di andare , tra poco iniziano le lezioni. Grazie per avermi accompagnata , da sola avrei avuto una gran vergogna " disse lei con un grande sorriso
" non devi Sonoko l'ho fatto con piacere , anzi se avessi quelche problema non avere problemi a chiamarmi " disse lui tutto contento
" va bene" disse Sonoko
" ah Sonoko che....ne diresti di venirmi a vedere oggi in palestra? c'è anche Kyo" chiese lui speranzioso
" ma certo , prima faccio un salto in nfermeria ok?" risose lei
" certo , allora ti aspetto " disse lui. Poi se ne andò.

Hanamichi si stava dirigendo in classe con un sorriso talmente grande che faceva spaventare tutte le persone che lo incontravano. Sorrideva ebete e continuava a bofonchiare qualcosa tipo " è bellissima. Mi ha chiamato per nome. Mi ha sorriso" poi cambiava totalmente umore e faccia e diceva cose tipo " maledetta Nobuscimmia. Quando lo vedo lo strozzo".
In classe Mito notò questo suo strano comportamento e aveva intuito che c'entrava Sonoko , ma chiedere non costava nulla.
" come mai così contento? oppure arrabbiato? francamente non so cosa chiederti" disse lui non riuscendo a trattenere le risate
" ah Yoei , ho visto Sonoko oggi , era bellissima come sempre. L'ho accompagnata in classe e l'ho messa in allerta contro i germi volpe" cominciò a spiegare Hanamichi
" i germi volpe?" domandò Yoei non capendo se fosse vero o tutto uno scherzo
" si. E' capitato nella sezione della volpe e le ho detto di non sedersi al suo vecchio banco capisci?" spiegò lui come se fosse la cosa più ovvia del mondo
" ma certo! come ho fatto a non capirlo " disse Mito in modo molto ironico ma naturalmente Hanamichi non se ne accorse
" vero? e poi mi ha chiamato per nome e la vedrò agli allenamenti oggi" disse lui sempre più ad alta voce tanto da far girare tutti
" mi fa davvero piacere. Finalmente conosceremo la famosa Sonoko" disse Mito " ora spiegami l'altra faccia , quella arrabbiata"
" quando l'ho incontrata fuori al cancello questa mattina era in compagnia della NObuscimmia" disse Hanamichi con occhi sottili e andando letteralmente a fuoco
" Nobunga, quell'****** casinista del Kainan? E come mai era con lei?" chiese Mito
" Sonoko vuole fare il medico sportivo e ha aiutato la zia , la signora che era in clinica in una delle sue visite incontrò Kyota e sono amici" spiegò Hanamichi
" però , è proprio piccolo il mondo" disse Mito sorridendo , ci sarebbe stato da ridere vedendo la gelosia di Hanamichi verso Kyota. Quei due già no si sopportano
" ah l'altra notizia è che fatto disinfestare Kyo" disse Hanamichi
" adesso mi sto preoccupando e ho paura di chiederti il perchè" disse Mito
" ho scoperto che è parente della Nobuscimmia" disse Hanamichi cin il tono di chi sta raccontando una storia dell'orrore
" ah ah ah ah ah questa è davvero bella , hai un èarente del nemico in casa tua. Ah ah ah ah è davvero troppo" Scoppiò a ridere Mito, la situazione era davvero comica
" come osi. Ti tai prendedo gioco del grande genio non te lo permetto " cominciò a sbraitare Hanamichi ma Mito non lo ascoltava nemmeno ma stava ancora piegato in due dalle risate. Ci sarebbe stato da ridere.
 
Top